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Evento già passato

quando
Mercoledì 23 ottobre 2019
biglietti
071-2072439
dove
Teatro Sanzio
Corso Giuseppe Garibaldi
Urbino

Pesaro Urbino
61029 Italy
Mappa
aderisce a 18app
si

RESIDENZA DI RIALLESTIMENTO

di Lucia Calamaro
con Silvio Orlando
e con in ordine alfabetico Vincenzo Nemolato, Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondanini
regia Lucia Calamaro
scene Roberto Crea
costumi Ornella e Marina Campanale
luci Umile Vainieri
produzione Cardellino, Teatro Stabile dell’Umbria, Napoli Teatro Festival Italia

I figli Alice, Riccardo e Maria sono arrivati la sera prima. Il fratello maggiore Roberto anche. Un fine settimana nella casa di campagna di Silvio, all’inizio del villaggio spopolato dove vive da solo da tre anni. Silvio ha acquisito, nella solitudine, un buon numero di manie, la più grave di tutte: non vuole più camminare. Non si vuole alzare. Vuole stare e vivere seduto il più possibile. E da solo. Si tratta, per i figli che finora non se ne erano preoccupati troppo, di decidere che fare, come occuparsene, come smuoverlo da questa posizione che è una metafora del suo stato mentale: che è quella di un uomo che vive accanto all’esistenza e non più dentro la realtà. Emergono qua e là empatie, distanze e rese dei conti. I familiari di Silvio sono venuti a trovarlo per la messa dei dieci anni dalla morte della moglie… C’è da commemorare, da dire, da concertare discorsi. Certo è che, preda del suo isolamento, nella testa di Silvio si installa una certa confusione tra desideri e realtà, senza nessuno che lo smentisca nel quotidiano, la vita può essere esattamente come uno decide che sia. Fino a un certo punto.

Questo spettacolo, che ha trovato nella figura del padre un interprete per me al tempo insperato e meraviglioso: Silvio Orlando, trova le sue radici in una piaga, una maledizione, una patologia specifica del nostro tempo che io, personalmente, ho conosciuto anche troppo. La socio-psicologia le ha dato un nome: “solitudine sociale”. A mettere in luce i rischi di questa situazione sono stati due studi presentati al 125° incontro annuale dell’American Psychological Association (APA). Essere isolati dalla società è un male oscuro e insidioso. Tutti noi infatti, in quanto esseri umani, abbiamo bisogno del contatto con gli altri, un bisogno che ci permette di sopravvivere. La preoccupazione insorge ancora di più se si pensa che questo tipo di “solitudine estrema” si sta espandendo e continuerà a crescere nei prossimi anni tanto che La Francia ha creato “la giornata della Solitudine“ e l’Inghilterra ha istituito, addirittura, un ministero della solitudine. Secondo gli esperti potremmo trovarci alle prese, e non solo nei paesi più ricchi, con un’epidemia di solitudine. Diffusa oramai anche tra i giovani. Silvio Orlando è, secondo me, un attore unico. Capace di scatenare per la sua resa assoluta al palco, le empatie di ogni spettatore, e con le sue corde squisitamente tragicomiche, di suscitare emozioni e azioni nel suo pubblico. E insieme ci piace pensare che gli spettatori, grazie a un potenziale smottamento dell’animo dovuto speriamo a questo spettacolo, magari la sera stessa all’uscita, o magari l’indomani, chiameranno di nuovo quel padre, quella madre, quel fratello, lontano parente o amico oramai isolatosi e lo andranno a trovare, per farlo uscire di casa. O per fargli solamente un po’ di compagnia. Lucia Calamaro

ABBONAMENTI
Biglietteria Teatro Sanzio 16 – 20
10 – 11 ottobre rinnovo con conferma del posto
12 – 13 ottobre rinnovo con possibilità di cambio posto
15 – 16 – 17 ottobre nuovi

PROSA [7 SPETTACOLI]
settore A € 123,00 | ridotto* € 92,00
settore B € 92,00 | ridotto* € 73,00
settore C € 61,00

  • giovani fino a 24 anni, studenti e convenzionati vari, per Rossini Ouvertures anche per gli iscritti scuole danza; riduzioni sui biglietti per possessori Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente

BIGLIETTI
dal 22 ottobre vendita biglietti per tutti gli spettacoli
biglietteria Teatro Sanzio 0722 2281
il giorno precedente la rappresentazione dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20;
nei giorni di spettacolo dalle ore 16 fino ad inizio rappresentazione
AMAT lunedì – venerdì dalle ore 10 alle ore 16
e biglietterie del circuito 071 2072439
vendita on line www.vivaticket.it
call center 071 2133600
il sabato precedente lo spettacolo dalle ore 17 alle ore 19, la domenica di spettacolo dalle ore 16

settore A € 20,00 | ridotto* € 15,00
settore B € 15,00 | ridotto* € 12,00
settore C € 10,00

  • giovani fino a 24 anni, studenti e convenzionati vari, per Rossini Ouvertures anche per gli iscritti scuole danza; riduzioni sui biglietti per possessori Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente

INFORMAZIONI
AMAT 071 2072439 | www.amatmarche.net
Servizio Cultura e Turismo Comune di Urbino 0722 309602 | 309283
www.urbinonews.it | redazione.cittaurbino@gmail.com
biglietteria Teatro Sanzio 0722 2281
call center 071 2133600

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Mercoledì 23 ottobre 2019
Teatro Sanzio Urbino (Pesaro Urbino)

SI NOTA ALL’IMBRUNIRE (solitudine da paese spopolato)

TEATRO SANZIO | STAGIONE 2019/20 | URBINO

RESIDENZA DI RIALLESTIMENTO

di Lucia Calamaro
con Silvio Orlando
e con in ordine alfabetico Vincenzo Nemolato, Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondanini
regia Lucia Calamaro
scene Roberto Crea
costumi Ornella e Marina Campanale
luci Umile Vainieri
produzione Cardellino, Teatro Stabile dell’Umbria, Napoli Teatro Festival Italia

I figli Alice, Riccardo e Maria sono arrivati la sera prima. Il fratello maggiore Roberto anche. Un fine settimana nella casa di campagna di Silvio, all’inizio del villaggio spopolato dove vive da solo da tre anni. Silvio ha acquisito, nella solitudine, un buon numero di manie, la più grave di tutte: non vuole più camminare. Non si vuole alzare. Vuole stare e vivere seduto il più possibile. E da solo. Si tratta, per i figli che finora non se ne erano preoccupati troppo, di decidere che fare, come occuparsene, come smuoverlo da questa posizione che è una metafora del suo stato mentale: che è quella di un uomo che vive accanto all’esistenza e non più dentro la realtà. Emergono qua e là empatie, distanze e rese dei conti. I familiari di Silvio sono venuti a trovarlo per la messa dei dieci anni dalla morte della moglie… C’è da commemorare, da dire, da concertare discorsi. Certo è che, preda del suo isolamento, nella testa di Silvio si installa una certa confusione tra desideri e realtà, senza nessuno che lo smentisca nel quotidiano, la vita può essere esattamente come uno decide che sia. Fino a un certo punto.

Questo spettacolo, che ha trovato nella figura del padre un interprete per me al tempo insperato e meraviglioso: Silvio Orlando, trova le sue radici in una piaga, una maledizione, una patologia specifica del nostro tempo che io, personalmente, ho conosciuto anche troppo. La socio-psicologia le ha dato un nome: “solitudine sociale”. A mettere in luce i rischi di questa situazione sono stati due studi presentati al 125° incontro annuale dell’American Psychological Association (APA). Essere isolati dalla società è un male oscuro e insidioso. Tutti noi infatti, in quanto esseri umani, abbiamo bisogno del contatto con gli altri, un bisogno che ci permette di sopravvivere. La preoccupazione insorge ancora di più se si pensa che questo tipo di “solitudine estrema” si sta espandendo e continuerà a crescere nei prossimi anni tanto che La Francia ha creato “la giornata della Solitudine“ e l’Inghilterra ha istituito, addirittura, un ministero della solitudine. Secondo gli esperti potremmo trovarci alle prese, e non solo nei paesi più ricchi, con un’epidemia di solitudine. Diffusa oramai anche tra i giovani. Silvio Orlando è, secondo me, un attore unico. Capace di scatenare per la sua resa assoluta al palco, le empatie di ogni spettatore, e con le sue corde squisitamente tragicomiche, di suscitare emozioni e azioni nel suo pubblico. E insieme ci piace pensare che gli spettatori, grazie a un potenziale smottamento dell’animo dovuto speriamo a questo spettacolo, magari la sera stessa all’uscita, o magari l’indomani, chiameranno di nuovo quel padre, quella madre, quel fratello, lontano parente o amico oramai isolatosi e lo andranno a trovare, per farlo uscire di casa. O per fargli solamente un po’ di compagnia. Lucia Calamaro

ABBONAMENTI
Biglietteria Teatro Sanzio 16 – 20
10 – 11 ottobre rinnovo con conferma del posto
12 – 13 ottobre rinnovo con possibilità di cambio posto
15 – 16 – 17 ottobre nuovi

PROSA [7 SPETTACOLI]
settore A € 123,00 | ridotto* € 92,00
settore B € 92,00 | ridotto* € 73,00
settore C € 61,00

  • giovani fino a 24 anni, studenti e convenzionati vari, per Rossini Ouvertures anche per gli iscritti scuole danza; riduzioni sui biglietti per possessori Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente

BIGLIETTI
dal 22 ottobre vendita biglietti per tutti gli spettacoli
biglietteria Teatro Sanzio 0722 2281
il giorno precedente la rappresentazione dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20;
nei giorni di spettacolo dalle ore 16 fino ad inizio rappresentazione
AMAT lunedì – venerdì dalle ore 10 alle ore 16
e biglietterie del circuito 071 2072439
vendita on line www.vivaticket.it
call center 071 2133600
il sabato precedente lo spettacolo dalle ore 17 alle ore 19, la domenica di spettacolo dalle ore 16

settore A € 20,00 | ridotto* € 15,00
settore B € 15,00 | ridotto* € 12,00
settore C € 10,00

  • giovani fino a 24 anni, studenti e convenzionati vari, per Rossini Ouvertures anche per gli iscritti scuole danza; riduzioni sui biglietti per possessori Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente

INFORMAZIONI
AMAT 071 2072439 | www.amatmarche.net
Servizio Cultura e Turismo Comune di Urbino 0722 309602 | 309283
www.urbinonews.it | redazione.cittaurbino@gmail.com
biglietteria Teatro Sanzio 0722 2281
call center 071 2133600

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