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quando
Da Venerdì 15 novembre 2019
A Sabato 16 novembre 2019
biglietti
0734 284295 || 071-2072439
dove
Teatro dell’Aquila
via Mazzini
Fermo

Fermo
Italy
Mappa
aderisce a 18app
si

RESIDENZA DI ALLESTIMENTO
PRIMA NAZIONALE

testi e libretto Howard Ashman
musiche Alan Menken
con Giampiero Ingrassia, Fabio Canino, Belia Martin
regia Piero Di Blasio
scene Gianluca Amodio
costumi Francesca Grossi
coreografie Luca Peluso
direzione musicale Dino Scuderi
produzione Alessandro Longobardi – Viola Produzioni
OTI Officine del Teatro Italiano – Bottega Teatro Marche

Dopo 30 anni esatti Giampiero Ingrassia torna ad interpretare il ruolo di Seymur ne La piccola bottega degli orrori – il primo musical italiano prodotto dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi – che ha segnato nel 1989 il suo primo debutto in un genere che negli anni lo ha visto con successo protagonista di grandi titoli internazionali. Sarà in scena con lui Fabio Canino, già attore di esperienza nel teatro di prosa, che affronta con grande entusiasmo per la prima volta il musical, interpretando il ruolo di Mushnik. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva Belia Martin che torna in Italia dopo lo straordinario successo di Sister Act prodotto da Alessandro Longobardi. Questa quarta edizione italiana, diretta da Piero Di Blasio, vedrà nel ruolo della pianta Audrey 2 una Drag Queen. A completare il cast Orin il dentista, tre strepitose coriste sempre in scena e l’ensemble composto da 4 performer.

LA TRAMA
New York, anni ‘60. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey, la sua giovane collega. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che possiede Seymour, presa in un negozio cinese durante un’eclissi.
In effetti la pianta, soprannominata da Seymur "Audrey 2", esposta in vetrina attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano, preoccupando Seymur che prova di tutto per farla star meglio. Nulla funziona, finché tagliandosi accidentalmente un dito scopre che Audrey 2 si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere. Diventato una celebrità, Seymour prova a chiedere ad Audrey di uscire con lui, ma lei rifiuta l’invito per via del suo fidanzato, il dottor Orin Scrivello, un sadico e violento dentista. In realtà Audrey segretamente ricambia l’amore che Seymour prova per lei. Una notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue, ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla, promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Inizialmente Seymour rifiuta l’orribile proposta, ma quando vede Audrey che viene maltrattata da Scrivello, cambia idea.
Da lì in poi gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato e “diverso”.

LA STORIA
Little Shop of Horrors, il musical basato sull’omonimo film del 1960 diretto da Roger Corman, debutta nel maggio del 1982 al Works Progress Administration Theatre di New York, per poi spostarsi nel luglio dello stesso anno all’Orpheum Theater, uno dei più importanti teatri Off-Broadway. La produzione, diretta dallo stesso Ashman, riceve critiche molto positive, vincendo diversi premi sia a New York che a Londra. Dopo 2.209 repliche, è il terzo musical più a lungo rappresentato nella storia dei teatri Off-Broadway. Nel 2003 il musical fa il salto di qualità e debutta in un teatro di Broadway, il Virginia Theater, dove rimane in scena per quasi un anno. Nel 1986 la trasposizione cinematografica diretta da Frank Oz ottiene due candidature agli Oscar: miglior canzone originale (“Mean Green Mother from Outer Space”, che insieme al brano che dà il titolo al musical e a “Skid Row”, “Somewhere That’s Green”, “Suddenly Seymour” diventa una hit) e migliori effetti speciali. In Italia il musical è stato prodotto per la prima volta dalla Compagnia della Rancia nel 1988 per la regia di Saverio Marconi e poi ripreso in diverse edizioni successive. Dopo 12 anni torna nei teatri italiani grazie a Viola Produzioni (in coproduzione con OTI – Officine del Teatro Italiano e con Bottega Teatro Marche) che ne ha riacquistato i diritti ed è pronta a presentarlo nella sua versione 2.0.

BIGLIETTERIA Teatro dell’Aquila
0734 284295 | via Mazzini, 8 – 63900 Fermo
biglietteriateatro@comune.fermo.it

ABBONAMENTI
1 – 10 ottobre RINNOVI CON CONFERMA DEL POSTO
11 – 12 ottobre RINNOVI CON CAMBIO POSTO
14 – 19 ottobre NUOVI

settore A € 190
settore B € 145 | ridotto* € 75
settore C € 75

*riduzione per studenti, giovani fino a 25 anni e over 65

BIGLIETTI
dal 21 ottobre VENDITA BIGLIETTI PER TUTTI GLI SPETTACOLI

settore A € 40
settore B € 30 | ridotto* € 15
settore C € 15

*riduzione per studenti, giovani fino a 25 anni e over 65

INFORMAZIONI
AMAT 071 2072439 | www.amatmarche.net
CALL CENTER 071 2133600

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Da Venerdì 15 novembre 2019
A Sabato 16 novembre 2019
Teatro dell’Aquila Fermo (Fermo)

LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI

TEATRO DELL’AQUILA | STAGIONE 2019/20 | FERMO

RESIDENZA DI ALLESTIMENTO
PRIMA NAZIONALE

testi e libretto Howard Ashman
musiche Alan Menken
con Giampiero Ingrassia, Fabio Canino, Belia Martin
regia Piero Di Blasio
scene Gianluca Amodio
costumi Francesca Grossi
coreografie Luca Peluso
direzione musicale Dino Scuderi
produzione Alessandro Longobardi – Viola Produzioni
OTI Officine del Teatro Italiano – Bottega Teatro Marche

Dopo 30 anni esatti Giampiero Ingrassia torna ad interpretare il ruolo di Seymur ne La piccola bottega degli orrori – il primo musical italiano prodotto dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi – che ha segnato nel 1989 il suo primo debutto in un genere che negli anni lo ha visto con successo protagonista di grandi titoli internazionali. Sarà in scena con lui Fabio Canino, già attore di esperienza nel teatro di prosa, che affronta con grande entusiasmo per la prima volta il musical, interpretando il ruolo di Mushnik. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva Belia Martin che torna in Italia dopo lo straordinario successo di Sister Act prodotto da Alessandro Longobardi. Questa quarta edizione italiana, diretta da Piero Di Blasio, vedrà nel ruolo della pianta Audrey 2 una Drag Queen. A completare il cast Orin il dentista, tre strepitose coriste sempre in scena e l’ensemble composto da 4 performer.

LA TRAMA
New York, anni ‘60. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey, la sua giovane collega. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che possiede Seymour, presa in un negozio cinese durante un’eclissi.
In effetti la pianta, soprannominata da Seymur "Audrey 2", esposta in vetrina attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano, preoccupando Seymur che prova di tutto per farla star meglio. Nulla funziona, finché tagliandosi accidentalmente un dito scopre che Audrey 2 si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere. Diventato una celebrità, Seymour prova a chiedere ad Audrey di uscire con lui, ma lei rifiuta l’invito per via del suo fidanzato, il dottor Orin Scrivello, un sadico e violento dentista. In realtà Audrey segretamente ricambia l’amore che Seymour prova per lei. Una notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue, ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla, promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Inizialmente Seymour rifiuta l’orribile proposta, ma quando vede Audrey che viene maltrattata da Scrivello, cambia idea.
Da lì in poi gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato e “diverso”.

LA STORIA
Little Shop of Horrors, il musical basato sull’omonimo film del 1960 diretto da Roger Corman, debutta nel maggio del 1982 al Works Progress Administration Theatre di New York, per poi spostarsi nel luglio dello stesso anno all’Orpheum Theater, uno dei più importanti teatri Off-Broadway. La produzione, diretta dallo stesso Ashman, riceve critiche molto positive, vincendo diversi premi sia a New York che a Londra. Dopo 2.209 repliche, è il terzo musical più a lungo rappresentato nella storia dei teatri Off-Broadway. Nel 2003 il musical fa il salto di qualità e debutta in un teatro di Broadway, il Virginia Theater, dove rimane in scena per quasi un anno. Nel 1986 la trasposizione cinematografica diretta da Frank Oz ottiene due candidature agli Oscar: miglior canzone originale (“Mean Green Mother from Outer Space”, che insieme al brano che dà il titolo al musical e a “Skid Row”, “Somewhere That’s Green”, “Suddenly Seymour” diventa una hit) e migliori effetti speciali. In Italia il musical è stato prodotto per la prima volta dalla Compagnia della Rancia nel 1988 per la regia di Saverio Marconi e poi ripreso in diverse edizioni successive. Dopo 12 anni torna nei teatri italiani grazie a Viola Produzioni (in coproduzione con OTI – Officine del Teatro Italiano e con Bottega Teatro Marche) che ne ha riacquistato i diritti ed è pronta a presentarlo nella sua versione 2.0.

BIGLIETTERIA Teatro dell’Aquila
0734 284295 | via Mazzini, 8 – 63900 Fermo
biglietteriateatro@comune.fermo.it

ABBONAMENTI
1 – 10 ottobre RINNOVI CON CONFERMA DEL POSTO
11 – 12 ottobre RINNOVI CON CAMBIO POSTO
14 – 19 ottobre NUOVI

settore A € 190
settore B € 145 | ridotto* € 75
settore C € 75

*riduzione per studenti, giovani fino a 25 anni e over 65

BIGLIETTI
dal 21 ottobre VENDITA BIGLIETTI PER TUTTI GLI SPETTACOLI

settore A € 40
settore B € 30 | ridotto* € 15
settore C € 15

*riduzione per studenti, giovani fino a 25 anni e over 65

INFORMAZIONI
AMAT 071 2072439 | www.amatmarche.net
CALL CENTER 071 2133600

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