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quando
Venerdì 17 gennaio 2020
biglietti
BIGLIETTERIA TEATRO SPERIMENTALE 0721 387548 il giorno di spettacolo 10 – 13 e dalle 17 | AMAT 071 2072439 | ONLINE vivaticket.it
dove
Teatro Sperimentale
Via Gioacchino Rossini
Pesaro

Pesaro Urbino
61121 Italy
Mappa
aderisce a 18app
no

La Classe, di Fabiana Iacozzilli | CrAnPi, nomination agli Ubu 2019 come miglior spettacolo di teatro, migliore regia, miglior scenografia, miglior progetto sonoro, vincitore Premio della critica ANCT 2019 e in-Box 2019.

La classe è un docupuppets con pupazzi e uomini. È un rito collettivo, in bilico tra La Classe morta di
Tadeusz Kantor e I cannibali di George Tabori
, in cui gli adulti, interpretati da pupazzi, rileggono i
ricordi di un’infanzia vissuta nella paura di buscarle. Una storia che Fabiana Iacozzilli fa nascere dai
ricordi delle scuole elementari all’istituto “Suore di carità” e in particolare
da quelli legati alla sua maestra, Suor Lidia.
Questi ricordi/pezzi di legno si muovono senza pathos su tavolacci che rimandano a banchi di scuola, ma anche
a tavoli da macello o a tavoli operatori di qualche
esperimento che fu. Tutto intorno, silenzio. Solo rumori di
matite che scrivono e compagni che respirano. I genitori sono solamente disegnati su un cadavere di lavagna ma poi ben presto cancellati. Nel silenzio dei loro passi, questi
corpicini di legno si muovono nel mondo terrorizzante di Suor Lidia, unica presenz a in carne ed ossa che sfugge alla vista di pupazzi e spettatori.
In questa ricerca di pezzi di memorie andate emerge il ricordo in cui Suor Lidia affida a Fabiana la regia di una piccola scena per una recita scolastica decidendo, forse, insieme a lei, la vocazione della sua alunna.


posto unico numerato 10 euro | 8 euro ridotto

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Venerdì 17 gennaio 2020
Teatro Sperimentale Pesaro (Pesaro Urbino)

LA CLASSE – UN DOCUPUPPETS PER MARIONETTE E UOMINI

TeatrOltre 2020 | 16° EDIZIONE

La Classe, di Fabiana Iacozzilli | CrAnPi, nomination agli Ubu 2019 come miglior spettacolo di teatro, migliore regia, miglior scenografia, miglior progetto sonoro, vincitore Premio della critica ANCT 2019 e in-Box 2019.

La classe è un docupuppets con pupazzi e uomini. È un rito collettivo, in bilico tra La Classe morta di
Tadeusz Kantor e I cannibali di George Tabori
, in cui gli adulti, interpretati da pupazzi, rileggono i
ricordi di un’infanzia vissuta nella paura di buscarle. Una storia che Fabiana Iacozzilli fa nascere dai
ricordi delle scuole elementari all’istituto “Suore di carità” e in particolare
da quelli legati alla sua maestra, Suor Lidia.
Questi ricordi/pezzi di legno si muovono senza pathos su tavolacci che rimandano a banchi di scuola, ma anche
a tavoli da macello o a tavoli operatori di qualche
esperimento che fu. Tutto intorno, silenzio. Solo rumori di
matite che scrivono e compagni che respirano. I genitori sono solamente disegnati su un cadavere di lavagna ma poi ben presto cancellati. Nel silenzio dei loro passi, questi
corpicini di legno si muovono nel mondo terrorizzante di Suor Lidia, unica presenz a in carne ed ossa che sfugge alla vista di pupazzi e spettatori.
In questa ricerca di pezzi di memorie andate emerge il ricordo in cui Suor Lidia affida a Fabiana la regia di una piccola scena per una recita scolastica decidendo, forse, insieme a lei, la vocazione della sua alunna.


posto unico numerato 10 euro | 8 euro ridotto

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