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quando
Giovedì 07 luglio 2022
biglietti
Biglietto intero 10 euro | ridotto 8 euro
dove
Ex Monastero Santa Chiara
Via Santa Chiara 36
Urbino

Pesaro Urbino
Italy
Mappa
aderisce a 18app
no

Teatro dei Borgia

ANTEPRIMA REGIONALE

Giacomo Matteotti è stato un politico e giornalista antifascista. Nel giugno 1924 fu rapito e ucciso per ordine di Benito Mussolini. Lo spettacolo vuole porre in risalto il discorso politico di Matteotti, mettendo a confronto due dei suoi interventi in Parlamento: quello del 31 gennaio 1921, in cui denuncia le connivenze tra le forze politiche borghesi e le squadracce fasciste, e quello del 30 maggio 1924, l’ultima seduta a cui Matteotti partecipò prima di essere assassinato, in cui contesta i risultati delle elezioni dell’aprile di quell’anno.

Elena Cotugno, due nomination agli UBU e premio Maschere del Teatro, presta la sua voce e il suo corpo al parlamentare socialista.

Nel caso di Giacomo il fantasma che vogliamo far apparire non è Matteotti ma il discorso politico, quello vero, incisivo, che si fa destino nella vita degli uomini e storia in quella dei popoli. Il lavoro è incentrato sui verbali integrali di due sedute dell’Assemblea parlamentare che definiscono il rapporto di Giacomo Matteotti con il fascismo. Con Giacomo cerchiamo di portare il nostro teatro, che intendiamo come intervento d’arte drammatica in ambito politico, in un territorio di commistione col reale, come già avevamo fatto con Medea per strada e La Città dei Miti, ma nella direzione inversa: portando cioè il documento storico e il discorso politico nei
teatri, perché crediamo che, se il teatro vuole riprendersi il suo posto nella polis, sui palcoscenici debbano prendere corpo le parole attorno a cui si costruisce la comunità politica, le parole che sono a fondamento della Repubblica.
Attraverso una liturgia scenica sul conflitto tra violenza e libertà, che è a un tempo un parossistico training d’attrice, Elena Cotugno sviluppa un lavoro sul personaggio lontano dalla tradizione italiana della “maschera”, sia parodistica sia documentaristica, e dà il suo corpo di donna ai due discorsi di Matteotti, l’ultimo dei quali segna la vittoria del fascismo e lo stupro della prima acerba democrazia italiana
”.

Si può fare teatro raccontando il giorno in cui apparve il fantasma, facendo
finta che ci sia il fantasma o cercando di far apparire il fantasma.
Quest’ultimo è un po’ da matti, ma è l’unico cimento che ci interessa

TB

un progetto di Elena Cotugno, Gianpiero Borgia

parole di Giacomo Matteotti e Interruzioni d’Aula

con Elena Cotugno

costumi di Giuseppe Avallone

artigiano dello spazio scenico Filippo Sarcinelli

ideazione, regia e luci Gianpiero Borgia

coproduzione ETB e Artisti Associati Gorizia

con il patrocinio di Comune di Fratta Polesine, Fondazione Giacomo Matteotti, Fondazione Filippo Turati


Biglietti e Informazioni

Intero 10€ • Ridotto 8€*

*Riduzioni: studenti UNIURB + ISIA + ABA, soci CTU Cesare Questa, abbonati Teatro Battelli, soci Club Unesco Urbino e Montefeltro, under 18, over 65

E-mail.: info@urbinoteatrourbano.it
Tel.: 366 255 5365
Ritira il tuo biglietto dalle 20:00 nel luogo di spettacolo

Online | Circuito vivaticket.com

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Giovedì 07 luglio 2022
Ex Monastero Santa Chiara Urbino (Pesaro Urbino)

Giacomo [Matteotti]

Urbino Teatro Urbano

Teatro dei Borgia

ANTEPRIMA REGIONALE

Giacomo Matteotti è stato un politico e giornalista antifascista. Nel giugno 1924 fu rapito e ucciso per ordine di Benito Mussolini. Lo spettacolo vuole porre in risalto il discorso politico di Matteotti, mettendo a confronto due dei suoi interventi in Parlamento: quello del 31 gennaio 1921, in cui denuncia le connivenze tra le forze politiche borghesi e le squadracce fasciste, e quello del 30 maggio 1924, l’ultima seduta a cui Matteotti partecipò prima di essere assassinato, in cui contesta i risultati delle elezioni dell’aprile di quell’anno.

Elena Cotugno, due nomination agli UBU e premio Maschere del Teatro, presta la sua voce e il suo corpo al parlamentare socialista.

Nel caso di Giacomo il fantasma che vogliamo far apparire non è Matteotti ma il discorso politico, quello vero, incisivo, che si fa destino nella vita degli uomini e storia in quella dei popoli. Il lavoro è incentrato sui verbali integrali di due sedute dell’Assemblea parlamentare che definiscono il rapporto di Giacomo Matteotti con il fascismo. Con Giacomo cerchiamo di portare il nostro teatro, che intendiamo come intervento d’arte drammatica in ambito politico, in un territorio di commistione col reale, come già avevamo fatto con Medea per strada e La Città dei Miti, ma nella direzione inversa: portando cioè il documento storico e il discorso politico nei
teatri, perché crediamo che, se il teatro vuole riprendersi il suo posto nella polis, sui palcoscenici debbano prendere corpo le parole attorno a cui si costruisce la comunità politica, le parole che sono a fondamento della Repubblica.
Attraverso una liturgia scenica sul conflitto tra violenza e libertà, che è a un tempo un parossistico training d’attrice, Elena Cotugno sviluppa un lavoro sul personaggio lontano dalla tradizione italiana della “maschera”, sia parodistica sia documentaristica, e dà il suo corpo di donna ai due discorsi di Matteotti, l’ultimo dei quali segna la vittoria del fascismo e lo stupro della prima acerba democrazia italiana
”.

Si può fare teatro raccontando il giorno in cui apparve il fantasma, facendo
finta che ci sia il fantasma o cercando di far apparire il fantasma.
Quest’ultimo è un po’ da matti, ma è l’unico cimento che ci interessa

TB

un progetto di Elena Cotugno, Gianpiero Borgia

parole di Giacomo Matteotti e Interruzioni d’Aula

con Elena Cotugno

costumi di Giuseppe Avallone

artigiano dello spazio scenico Filippo Sarcinelli

ideazione, regia e luci Gianpiero Borgia

coproduzione ETB e Artisti Associati Gorizia

con il patrocinio di Comune di Fratta Polesine, Fondazione Giacomo Matteotti, Fondazione Filippo Turati


Biglietti e Informazioni

Intero 10€ • Ridotto 8€*

*Riduzioni: studenti UNIURB + ISIA + ABA, soci CTU Cesare Questa, abbonati Teatro Battelli, soci Club Unesco Urbino e Montefeltro, under 18, over 65

E-mail.: info@urbinoteatrourbano.it
Tel.: 366 255 5365
Ritira il tuo biglietto dalle 20:00 nel luogo di spettacolo

Online | Circuito vivaticket.com

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