Evento già passato
A Venerdì 15 dicembre 2017
FILUMENA
MARTURANO
di Eduardo De Filippo
con Mariangela D’Abbraccio, Geppy Gleijeses
e con Nunzia Schiano, Mimmo Mignemi
Ylenia Oliviero, Elisabetta Mirra
Agostino Pannone, Gregorio De Paola, Adriano Falivene, Fabio Pappacena
scene e costumi Raimonda Gaetani
regia Liliana Cavani
produzione Gitiesse Artisti Riuniti
Filumena Marturano – forse la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata all’estero – ha un ruolo centrale nella produzione di Eduardo De Filippo, collocandosi tra i primi testi di quella Cantata dei giorni dispari che, a partire da Napoli milionaria!, raccoglie le opere più complesse e problematiche in cui si riversano i drammi, le ansie e le speranze di un Paese e di un popolo sconvolti dalla guerra. Nel dramma di Filumena, che rifiuta di rivelare all’amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia suo, De Filippo dichiarava di aver inteso rappresentare un’allegoria dell’Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente, e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto. Ispirato da un fatto di cronaca dal quale Eduardo ha costruito una delle più belle commedie dedicata alla sorella Titina. È la storia di Filumena Marturano e Domenico Soriano: lei è caparbia, accorta, ostinata contro tutto e tutti nel perseguire la propria visione del mondo, con un passato di lotte e tristezze, decisa a difendere fino in fondo la vita e il destino dei suoi figli: è la nostra “Madre Coraggio”. Lui borghese, figlio di un ricco pasticciere, “campatore”, amante e proprietario di cavalli da corsa, un po’ fiaccato dagli anni che passano e dalla malinconia dei ricordi, è stretto in una morsa dalla donna che ora lo tiene in pugno e a cui si ribella con tutte le sue forze. Ma è soprattutto la storia di un grande amore.
La commedia porta al pubblico il tema, scottante in quegli anni, dei diritti dei figli illegittimi. Il 23 aprile 1947, infatti, l’Assemblea Costituente approvò l’articolo che stabiliva il diritto-dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare anche i figli nati fuori dal matrimonio, mentre otto anni più tardi, nel febbraio del 1995, venne approvata la legge che abolì l’uso dell’espressione “figlio di N.N.”.
Nel ruolo di Filumena e Domenico due grandi protagonisti della scena italiana: Mariangela D’Abbraccio che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo che per lui nel ’75 revocò il veto alle sue opere.
A dirigere la commedia la più grande regista di cinema al mondo, italiana e donna, Liliana Cavani, che con questo allestimento ha debuttato nella prosa.
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
-platea e palco centrale I e II ordine 28 euro ridotto 23 €
-palco laterale I e II ordine, palco centrale III Ordine 23 € ridotto 19 €
-palco laterale III ordine, palco IV ordine 19 € ridotto 16 €
-loggione 14 € ridotto 11 €
-speciale studenti* 14 €
La riduzione è valida fino a 25 anni e oltre 65 anni. Per lo spettacolo Eureka la riduzione è valida anche per gli iscritti scuole danza.
- riservato agli studenti delle scuole medie superiori e universitari, nei posti di palco laterale III e IV ordine
INFORMAZIONI
Biglietteria del Teatro 0736 298770 aperta per la vendita biglietti dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Nei giorni di spettacolo il botteghino del teatro, inoltre, sarà aperto nei 45 minuti precedenti l’inizio della rappresentazione.
On-line sul sito www.vivaticket.it
AMAT 071 2072439 www.amatmarche.net
CALL CENTER 071 2133600
A Venerdì 15 dicembre 2017
FILUMENA MARTURANO con MARIANGELA D’ABBRACCIO e GEPPY GLEIJESES
TEATRO VENTIDIO BASSO | [ASCOLI] stagione 2017.18
FILUMENA
MARTURANO
di Eduardo De Filippo
con Mariangela D’Abbraccio, Geppy Gleijeses
e con Nunzia Schiano, Mimmo Mignemi
Ylenia Oliviero, Elisabetta Mirra
Agostino Pannone, Gregorio De Paola, Adriano Falivene, Fabio Pappacena
scene e costumi Raimonda Gaetani
regia Liliana Cavani
produzione Gitiesse Artisti Riuniti
Filumena Marturano – forse la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata all’estero – ha un ruolo centrale nella produzione di Eduardo De Filippo, collocandosi tra i primi testi di quella Cantata dei giorni dispari che, a partire da Napoli milionaria!, raccoglie le opere più complesse e problematiche in cui si riversano i drammi, le ansie e le speranze di un Paese e di un popolo sconvolti dalla guerra. Nel dramma di Filumena, che rifiuta di rivelare all’amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia suo, De Filippo dichiarava di aver inteso rappresentare un’allegoria dell’Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente, e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto. Ispirato da un fatto di cronaca dal quale Eduardo ha costruito una delle più belle commedie dedicata alla sorella Titina. È la storia di Filumena Marturano e Domenico Soriano: lei è caparbia, accorta, ostinata contro tutto e tutti nel perseguire la propria visione del mondo, con un passato di lotte e tristezze, decisa a difendere fino in fondo la vita e il destino dei suoi figli: è la nostra “Madre Coraggio”. Lui borghese, figlio di un ricco pasticciere, “campatore”, amante e proprietario di cavalli da corsa, un po’ fiaccato dagli anni che passano e dalla malinconia dei ricordi, è stretto in una morsa dalla donna che ora lo tiene in pugno e a cui si ribella con tutte le sue forze. Ma è soprattutto la storia di un grande amore.
La commedia porta al pubblico il tema, scottante in quegli anni, dei diritti dei figli illegittimi. Il 23 aprile 1947, infatti, l’Assemblea Costituente approvò l’articolo che stabiliva il diritto-dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare anche i figli nati fuori dal matrimonio, mentre otto anni più tardi, nel febbraio del 1995, venne approvata la legge che abolì l’uso dell’espressione “figlio di N.N.”.
Nel ruolo di Filumena e Domenico due grandi protagonisti della scena italiana: Mariangela D’Abbraccio che ha iniziato la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo e Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo che per lui nel ’75 revocò il veto alle sue opere.
A dirigere la commedia la più grande regista di cinema al mondo, italiana e donna, Liliana Cavani, che con questo allestimento ha debuttato nella prosa.
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
-platea e palco centrale I e II ordine 28 euro ridotto 23 €
-palco laterale I e II ordine, palco centrale III Ordine 23 € ridotto 19 €
-palco laterale III ordine, palco IV ordine 19 € ridotto 16 €
-loggione 14 € ridotto 11 €
-speciale studenti* 14 €
La riduzione è valida fino a 25 anni e oltre 65 anni. Per lo spettacolo Eureka la riduzione è valida anche per gli iscritti scuole danza.
- riservato agli studenti delle scuole medie superiori e universitari, nei posti di palco laterale III e IV ordine
INFORMAZIONI
Biglietteria del Teatro 0736 298770 aperta per la vendita biglietti dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Nei giorni di spettacolo il botteghino del teatro, inoltre, sarà aperto nei 45 minuti precedenti l’inizio della rappresentazione.
On-line sul sito www.vivaticket.it
AMAT 071 2072439 www.amatmarche.net
CALL CENTER 071 2133600
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