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quando
Giovedì 26 maggio 2022
biglietti
Ingresso Gratuito
dove
Teatro Pergolesi
Piazza della Repubblica, 9, 60035 Jesi AN
Jesi

Ancona
Italy
Mappa
aderisce a 18app
si

Dal 28 aprile 2022 non sarà più obbligatorio il green pass rafforzato per accedere a cinema, teatri e sale da concerto, rimane necessario l’uso delle mascherine di tipo FFP2. Sono esclusi le bambine e i bambini di età inferiore ai 12 anni. Maggiori informazioni


Lo spettacolo è curato da Pierfrancesco Giannangeli, docente ente, giornalista e consulente della Fondazione Pergolesi Spontini per la formazione del pubblico.

ESSERE SPETTATORE è un percorso “informale” di dialogo con il pubblico e di approfondimento per leggere lo spettacolo dal vivo nel contemporaneo.

Un nuovo appuntamento per incontrare il regista, sceneggiatore e produttore Pupi Avati, uno dei maestri riconosciuti del cinema italiano.

Il cineasta bolognese con i suoi lavori ha attraversato 60 anni di storia cinematografica italiana. Ha firmato oltre 40 film, spaziando tra i generi e con grande autonomia artistica, tra essi “La casa dalle finestre che ridono” (1976), “Aiutami a sognare” (1981), “Una gita scolastica” (1983), “Regalo di Natale” (1986), “Magnificat” (1993), “Il cuore altrove” (2003), “Il papà di Giovanna” (2008), “Una sconfinata giovinezza” (2010), “Lei mi parla ancora” (2021), fino a “Dante” che uscirà nel 2022. Come scrittore ha pubblicato l’autobiografia bestseller “La grande invenzione” (Rizzoli 2013) e diversi romanzi, il più recente dei quali è “L’alta fantasia. Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante” (Solferino, 2021) che verrà appunto presentato dall’autore nell’incontro di Jesi.

L’alta fantasia. Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante” è un romanzo picaresco e avventuroso, il viaggio di uno scrittore sulle tracce del Poeta. Nel suo nuovo libro, Pupi Avati ci consegna l’opera di tre vite: l’incontro inaspettato attraverso i secoli tra un regista e scrittore e due maestri della cultura italiana. Un racconto di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante, la ricostruzione di un Medioevo vero, sporco, luminoso e umano: una prova d’artista intessuta di passione e di poesia.

Da questa avventura letteraria, Avati ha preso spunto per il suo nuovo film “Dante”, di prossima uscita, e per il quale il Laboratorio di Scenografia della Fondazione Pergolesi Spontini ha costruito gli elementi scenici.

La trama prende avvio a Ravenna nel 1321: esiliato e misconosciuto, Dante Alighieri esala l’ultimo respiro. Nel convento delle clarisse di Santo Stefano degli Ulivi, l’albero di mele selvatiche che le suore chiamano «l’albero del Paradiso» smette misteriosamente di dare frutti. Trent’anni dopo Giovanni Boccaccio, studioso appassionato dell’opera dantesca, riceve un incarico singolare: andare in quel convento, dove risiede la figlia di Dante, divenuta monaca con il nome di suor Beatrice, e consegnarle un risarcimento in denaro per l’esilio ingiustamente subito da suo padre. Sarà un viaggio di riparazione e di scoperta, ma anche di fatica e pericoli, non ultima l’accoglienza non sempre entusiastica ricevuta dai conventi dove l’opera del Sommo è ancora vietata, in odore di eresia. E per Boccaccio sarà l’occasione di riandare ai momenti più importanti della vita dell’Alighieri, le sensibilità di bambino e l’incontro con Beatrice, la politica e i tradimenti, l’amarezza della cacciata da Firenze, il tormento e l’estasi della scrittura. Trovando conferma, lui, scrittore, di quanto il dolore promuova l’essere umano a una più alta conoscenza.


Biglietti e Informazioni

Bookshop nel foyer del Teatro a cura di Libreria Gira & Volta

La partecipazione all’incontro è gratuita.

Prenotazione obbligatoria (posti limitati): marketing2@fpsjesi.com


Biglietti e Informazioni

La partecipazione all’incontro è gratuita.
Prenotazione obbligatoria (posti limitati):

Bookshop nel foyer del
Teatro a cura di Libreria Gira & Volta

E-mail: marketing2@fpsjesi.com

Fondazione Pergolesi Spontini

Sito web: www.fondazionepergolesispontini.com

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Giovedì 26 maggio 2022
Teatro Pergolesi Jesi (Ancona)

ESSERE SPETTATORE

Incontro con Pupi Avati

Dal 28 aprile 2022 non sarà più obbligatorio il green pass rafforzato per accedere a cinema, teatri e sale da concerto, rimane necessario l’uso delle mascherine di tipo FFP2. Sono esclusi le bambine e i bambini di età inferiore ai 12 anni. Maggiori informazioni


Lo spettacolo è curato da Pierfrancesco Giannangeli, docente ente, giornalista e consulente della Fondazione Pergolesi Spontini per la formazione del pubblico.

ESSERE SPETTATORE è un percorso “informale” di dialogo con il pubblico e di approfondimento per leggere lo spettacolo dal vivo nel contemporaneo.

Un nuovo appuntamento per incontrare il regista, sceneggiatore e produttore Pupi Avati, uno dei maestri riconosciuti del cinema italiano.

Il cineasta bolognese con i suoi lavori ha attraversato 60 anni di storia cinematografica italiana. Ha firmato oltre 40 film, spaziando tra i generi e con grande autonomia artistica, tra essi “La casa dalle finestre che ridono” (1976), “Aiutami a sognare” (1981), “Una gita scolastica” (1983), “Regalo di Natale” (1986), “Magnificat” (1993), “Il cuore altrove” (2003), “Il papà di Giovanna” (2008), “Una sconfinata giovinezza” (2010), “Lei mi parla ancora” (2021), fino a “Dante” che uscirà nel 2022. Come scrittore ha pubblicato l’autobiografia bestseller “La grande invenzione” (Rizzoli 2013) e diversi romanzi, il più recente dei quali è “L’alta fantasia. Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante” (Solferino, 2021) che verrà appunto presentato dall’autore nell’incontro di Jesi.

L’alta fantasia. Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante” è un romanzo picaresco e avventuroso, il viaggio di uno scrittore sulle tracce del Poeta. Nel suo nuovo libro, Pupi Avati ci consegna l’opera di tre vite: l’incontro inaspettato attraverso i secoli tra un regista e scrittore e due maestri della cultura italiana. Un racconto di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante, la ricostruzione di un Medioevo vero, sporco, luminoso e umano: una prova d’artista intessuta di passione e di poesia.

Da questa avventura letteraria, Avati ha preso spunto per il suo nuovo film “Dante”, di prossima uscita, e per il quale il Laboratorio di Scenografia della Fondazione Pergolesi Spontini ha costruito gli elementi scenici.

La trama prende avvio a Ravenna nel 1321: esiliato e misconosciuto, Dante Alighieri esala l’ultimo respiro. Nel convento delle clarisse di Santo Stefano degli Ulivi, l’albero di mele selvatiche che le suore chiamano «l’albero del Paradiso» smette misteriosamente di dare frutti. Trent’anni dopo Giovanni Boccaccio, studioso appassionato dell’opera dantesca, riceve un incarico singolare: andare in quel convento, dove risiede la figlia di Dante, divenuta monaca con il nome di suor Beatrice, e consegnarle un risarcimento in denaro per l’esilio ingiustamente subito da suo padre. Sarà un viaggio di riparazione e di scoperta, ma anche di fatica e pericoli, non ultima l’accoglienza non sempre entusiastica ricevuta dai conventi dove l’opera del Sommo è ancora vietata, in odore di eresia. E per Boccaccio sarà l’occasione di riandare ai momenti più importanti della vita dell’Alighieri, le sensibilità di bambino e l’incontro con Beatrice, la politica e i tradimenti, l’amarezza della cacciata da Firenze, il tormento e l’estasi della scrittura. Trovando conferma, lui, scrittore, di quanto il dolore promuova l’essere umano a una più alta conoscenza.


Biglietti e Informazioni

Bookshop nel foyer del Teatro a cura di Libreria Gira & Volta

La partecipazione all’incontro è gratuita.

Prenotazione obbligatoria (posti limitati): marketing2@fpsjesi.com


Biglietti e Informazioni

La partecipazione all’incontro è gratuita.
Prenotazione obbligatoria (posti limitati):

Bookshop nel foyer del
Teatro a cura di Libreria Gira & Volta

E-mail: marketing2@fpsjesi.com

Fondazione Pergolesi Spontini

Sito web: www.fondazionepergolesispontini.com

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