Ph. Franco Deriu
Si è festeggiata ieri con Maddalena in Scena la riapertura della Chiesa alla presenza delle istituzioni, del pubblico e della stampa.
“Dopo i problemi causati dal terremoto di un anno e mezzo fa – è intervenuto l’Assessore Daniele Vimini – la Maddalena ha rischiato di rimanere indietro e di non centrare il 2024, mentre grazie all’impegno della nostra amministrazione e di Antonio Cioffi torna da grande protagonista, quale centro per le arti performative messo a disposizione della comunità.”
Sulla stessa lunghezza d’onda il Vice Presidente del Consiglio Regionale Andrea Biancani che ha espresso al Direttore di Hangartfest la sua gratitudine per aver anticipato i lavori e aver reso possibile la riapertura dello spazio in un anno così importante per la città.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare Danzando memorie sul mare, progetto promosso per il dossier di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura pronto a coinvolgere dal 15 maggio le comunità del territorio in un processo corale di connessione tra le tradizioni musicali marchigiane e la danza contemporanea, attraverso una serie di events danzanti che culmineranno il 1° settembre in una grande festa che aprirà la XXI edizione di Hangartfest.
Nel corso della serata si sono alternati interventi musicali che hanno visto in scena i musicisti Raffaele Damen, Donatella Tonini, Valeria Bostrenghi, Paolo Gennari e Jean Gambini uniti in un omaggio al compositore e amico Paolo Giaro, le performance di danza proposte da Andrea Baldassarri, Masako Matsushita e dagli studenti del Liceo Coreutico Marconi, questi ultimi nel contesto del progetto Futura Scena piattaforma creativa promossa da Hangartfest, che apre le porte della Maddalena ai coreografi emergenti e performer del territorio.
Non è mancata la proiezione in anteprima di un estratto di Dove si posano le farfalle, cortometraggio realizzato con camera 360 sul tema della sostenibilità ambientale dagli allievi del Liceo Artistico Mengaroni e del Liceo Coreutico Marconi con l’ausilio di tecnologie innovative per la creazione di contenuti immersivi. L’iniziativa coordinata dal regista e coreografo Andrea Baldassarri e dall’artista e curatore Paolo Paggi è realizzata con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 nell’ambito di “Più Vicini 2023“.
Sono intervenuti nel corso dell’evento anche il Direttore Antonio Cioffi che ha condotto la serata, la Presidente del CMS Consorzio Marche Spettacolo Katuscia Cassetta, il coreografo e regista Stefano Mazzotta e l’etnomusicologo Thomas Bertuccioli, rispettivamente direttore artistico e consulente musicale del progetto Danzando memorie sul mare.
Gli eventi alla Maddalena proseguono nel contesto della Giornata Internazionale della Danza promossa da UNESCO domenica 28 alle 10.00 con Moving Trust, un workshop guidato da Masako Matsushita che indaga la fiducia nel corpo collettivo attraverso la riscoperta del movimento. Le adesioni sono chiuse per raggiungimento limite dei posti disponibili.
La sera del 28 alle 20.30 il coreografo Pablo Ezequiel Rizzo presenta Sex.Exe, un lavoro incentrato sul tema dell’oggettivazione del corpo femminile, mediante la costruzione di immagini archetipiche tra danza, arti visive, parola e tecnologia. La performance sarà seguita da un momento di condivisione con il pubblico. Ingresso cortesia € 3, botteghino alla Maddalena dalle 19.00.
Lunedì 29 aprile alle 20.30 si terrà l’incontro Dinamiche evolutive della danza in carcere promosso da Teatro Aenigma in collaborazione con Hangartfest e condotto da Vito Minoia, Presidente del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, che dialogherà con i coreografi Dario La Ferla and Vito Alfarano sull’attività di danza che viene svolta nelle case di detenzione italiane.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.hangartfest.it
