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quando
Tuesday 16 october 2018
biglietti
BIGLIETTERIA DEI TEATRI Tel. 0733/230735
dove
Teatro Lauro Rossi
Piazza Della Libertà, 21
Macerata

Macerata
62100 Italia
Mappa
aderisce a 18app
no

Orchestra da camera di Mantova

Veronika Eberle
pianoforte

Edicson Ruiz
contrabbasso


PROGRAMMA:

Rossini, Haydn, Bottesini


Orchestra da Camera di Mantova

L’Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici. Tanto che nel 1997 i critici musicali italiani le assegnano il Premio “Franco Abbiati”, quale miglior complesso da camera, «per la sensibilità stilistica e la metodica ricerca sulla sonorità che ripropone un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico».
La sede dell’Orchestra da Camera di Mantova è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica.

Nel corso della trentennale vita artistica l’Orchestra collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale. Tra questi: Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Aldo Ciccolini, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Umberto Benedetti Michelangeli, Giuliano Carmignola, Uto Ughi, Mischa Maisky, Enrico Dindo, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, Maria Tipo, Kent Nagano e gli indimenticabili Astor Piazzola e Severino Gazzelloni. Protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, si esibisce nei principali teatri e sale da concerto della maggior parte dei Paesi europei, di Stati Uniti, Centro e Sud America, d’Asia.

Nell’ultimo decennio l’attività nazionale e internazionale dell’orchestra s’incentra sull’ideazione e realizzazione di importanti cicli monografici, tra i quali, innanzitutto, il “Progetto Beethoven” (2002-2004), diretta da Umberto Benedetti Michelangeli e affiancata da alcuni tra i più rinomati solisti italiani.
Nella stagione 2004/2005, con Alexander Lonquich, propone un progetto che, dedicato ai Concerti per pianoforte di W.A. Mozart, debutta nel maggio 2004 al Parco della Musica di Roma e, in seguito, è ospitato da numerose società concertistiche.
Dal 2004 al 2007, di nuovo sotto la guida di Umberto Benedetti Michelangeli, intraprende un ciclo incentrato sulla produzione sacra di W.A. Mozart, integralmente accolto dall’Abbazia di Chiaravalle a Milano e riproposto in diverse altre città italiane.
In occasione del bicentenario della morte di Haydn (1732-1809), l’Orchestra da Camera di Mantova dà vita a un progetto triennale, intitolato “Haydn l’europeo che amava l’Italia”, eseguendo un’ampia selezione dell’imponente produzione sinfonica, sacra e cameristica del genio di Rohrau.
Nel 2010, bicentenario della nascita di Schumann, affronta l’integrale delle Sinfonie del musicista tedesco, cogliendo consensi unanimi di pubblico e critica.
L’Orchestra da Camera di Mantova effettua registrazioni televisive e radiofoniche, tra le altre, per Rai, Bayrischer Rundfunk e Rsti. Nel settembre 2009 incide, su commissione della rivista “Amadeus”, tre sinfonie di Haydn. In seguito, nell’ambito di un progetto discografico dedicato ai Concerti per pianoforte e orchestra Mozart, realizza, con Angela Hewitt, due cd per l’etichetta Hyperion, ottimamente recensiti dalla stampa specializzata.

Dal 1993, l’Orchestra da Camera di Mantova è impegnata nel rilancio delle attività musicali della sua città, attraverso la stagione concertistica “Tempo d’Orchestra” che ospita regolarmente alcuni fra i principali solisti, gruppi cameristici e orchestre del panorama internazionale. Nel maggio 2013 ha dato vita al Mantova Chamber Music Festival “Trame sonore a Palazzo”, manifestazione che si svolge nei principali luoghi d’arte cittadini e ha da subito ottenuto un’attenzione e una partecipazione straordinarie. La prossima edizione è in programma dal 29 maggio al 20 giugno 2015.


Veronika Eberle

"Un’esperienza di leggerezza ineguagliabile, bellezza musicale, duttilità e maturità artistica" (Frankfurter Allgemeine Zeitung)

L’eccezionale talento di Veronika Eberle, l’equilibrio e la sua matura musicalità le sono riconosciuti da molte delle più importanti orchestre, sedi concertistiche e festival del mondo, nonché da alcuni dei più eminenti direttori d’orchestra.
Veronika Eberle ha fatto la sua comparsa sulla scena internazionale nel 2006, quando a soli 16 anni Sir Simon Rattle, l’ha voluta come solista in un concerto al Festival di Pasqua di Salisburgo, insieme ai Berliner Philharmoniker.
Da allora l’artista si è esibita con molte delle orchestre più prestigiose, tra cui London Symphony (Rattle), Concertgebouw (Holliger), New York Philharmonic (Gilbert), Montreal Symphony (Nagano), Munich Philharmonic e Gewandhaus Orchestra (Langree), Rundfunk Sinfonieorchester Berlin (Janowski), Hessischer Rundfunk Sinfonieorchester (P.Järvi), Bamberger Symphoniker (Ticciati, Nott), Tonhalle Orchester Zurich (M.Sanderling), NHK Symphony (Kout, Stenz, Norrington) e Rotterdam Philharmonic (Rattle, Gaffigan, Nézet-Seguin).

Veronika Eberle collabora regolarmente con artisti del calibro di Shai Wosner, Lars Vogt, Renaud Capuçon e Antoine Tamestit.
Recenti apparizioni in recital includono la Wigmore Hall di Londra, Carnegie Hall di New York, Mozarteum di Salisburgo, Concertgebouw di Amsterdam , Tonhalle di Zurigo e il Festival di Lucerna.
Tra i suoi più recenti impegni, ricordiamo i concerti con Philhadelphia Philarmonic, la New York Philharmonic e Alan Gilbert, con la Concertgebouw Orchestra e Heinz Holliger, con la Swedish Radio Symphony diretta da Daniel Harding, con la NHK Symphony di Tokyo, diretta da Roger Norrington e l’Aspen Festival con David Robertson una torunée con la Chamber Orchestra of Europe diretta da Yannick Nezet Seguin.

A settembre 2018 registrerà il concerto di Schumann con la Swedish Radio Symphony diretta da Daniel Harding.
Nata a Donauwörth, nel sud della Germania, ha iniziato le lezioni di violino all’età di sei anni e quattro anni dopo è diventata studentessa junior presso il Richard Strauss Konservatorium di Monaco con Olga Voitova. Dopo aver studiato privatamente con Christoph Poppen per un anno, è entrata a far parte della Hochschule di Monaco di Baviera, dove ha studiato con Ana Chumachenco nel periodo 2001-2012.
Veronika Eberle interpreta lo ‘Stradivari’ dei Dragonetti (1700), con un generoso prestito dalla Nippon Music Foundation.


Edicson Ruiz

Nato a Caracas nel 1985, Edicson Ruiz ha deciso di suonare il basso quando aveva appena undici anni. Il suo primo maestro e mentore Felix Petit lo guidava attraverso i suoi studi in “El Sistema”, il venezuelano nazionale giovanile Fondazione Orchestra, fondata da José Antonio Abreu.
All’età di 15 anni, Edicson Ruiz ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Indianapolis, USA.
Successivamente, ha frequentato corsi con Janne Saksala, e nel 2001 è diventato il più giovane membro della Orchestra dell’Accademia della Filarmonica di Berlino, dove ha studiato con Klaus Stoll. Durante questo periodo, Edicson Ruiz è entrato a far parte della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Berlino.

Edicson Ruiz è uno dei più straordinari solisti bassi del momento e il suo virtuosismo impressiona il pubblico di tutto il mondo.
È ospite regolare di festival come il Festival di Salisburgo, il Festival di Lucerna, e di Varsavia Chopin Festival, e ha eseguito concerti in grandi metropoli come New York, Berlino, Tokyo, Madrid, Zurigo e Johannesburg.
Ha eseguito numerose opere scritte per lui da compositori quali Heinz Holliger, Rudolf Kelterborn, Paul Desenne, Efrain Oscher, Arturo Pantaleon, Matthias Ockert, Luis Antunes Pena, Dai Fujikura, Rudolf Kelterborn e Roland Moser.

La sua attività di musica da camera lo ha portato a collaborare con Anner Bylsma, György Kurtág, Heinz Holliger, Elliot Carter, Maurice Bourgue, Klaus Thunemann, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Christian Tetzlaff, Thomas Zehetmair, Gidon Kremer, Lars Vogt e Jörg Widmann.
Edicson Ruiz ha registrato numerosi CD con Philharmonie, che mettono in risalto la sua passione per la musica del XVIII secolo. Produzioni televisive internazionali portano anche testimonianza di suoi numerosi successi.
Nel 2002 gli è stato conferito il José Felix Ribas Prize per il suo impegno nell’arte e nella cultura.


INFO e BIGLIETTI:

Abbonamenti:

tredici concerti euro 220

tredici concerti (soci) euro 150

sei concerti 2018 euro 100

sei concerti 2018 (soci) euro 75

(ABBONAMENTI disponibili dal 16 Luglio 2018
presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata)

Biglietti:

biglietto unico euro 20

biglietto unico (soci) euro 15

biglietto matinée (riservato studenti)

Biglietteria dei Teatri

Piazza Mazzini, 10 – 62100 Macerata (MC)

Tel. 0733 230735

ORARIO DI APERTURA

Mattina 10:30-12:30 / Pomeriggio 17:00-19:30

(domeniche e festivi esclusi)

Biglietteria online: www.vivaticket.it

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Tuesday 16 october 2018
Teatro Lauro Rossi Macerata (Macerata)

ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA, VERONIKA EBERLE ED EDICSON RUIZ

I Concerti di Appassionata 2018-2019

Orchestra da camera di Mantova

Veronika Eberle
pianoforte

Edicson Ruiz
contrabbasso


PROGRAMMA:

Rossini, Haydn, Bottesini


Orchestra da Camera di Mantova

L’Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici. Tanto che nel 1997 i critici musicali italiani le assegnano il Premio “Franco Abbiati”, quale miglior complesso da camera, «per la sensibilità stilistica e la metodica ricerca sulla sonorità che ripropone un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico».
La sede dell’Orchestra da Camera di Mantova è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica.

Nel corso della trentennale vita artistica l’Orchestra collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale. Tra questi: Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Aldo Ciccolini, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Umberto Benedetti Michelangeli, Giuliano Carmignola, Uto Ughi, Mischa Maisky, Enrico Dindo, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, Maria Tipo, Kent Nagano e gli indimenticabili Astor Piazzola e Severino Gazzelloni. Protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, si esibisce nei principali teatri e sale da concerto della maggior parte dei Paesi europei, di Stati Uniti, Centro e Sud America, d’Asia.

Nell’ultimo decennio l’attività nazionale e internazionale dell’orchestra s’incentra sull’ideazione e realizzazione di importanti cicli monografici, tra i quali, innanzitutto, il “Progetto Beethoven” (2002-2004), diretta da Umberto Benedetti Michelangeli e affiancata da alcuni tra i più rinomati solisti italiani.
Nella stagione 2004/2005, con Alexander Lonquich, propone un progetto che, dedicato ai Concerti per pianoforte di W.A. Mozart, debutta nel maggio 2004 al Parco della Musica di Roma e, in seguito, è ospitato da numerose società concertistiche.
Dal 2004 al 2007, di nuovo sotto la guida di Umberto Benedetti Michelangeli, intraprende un ciclo incentrato sulla produzione sacra di W.A. Mozart, integralmente accolto dall’Abbazia di Chiaravalle a Milano e riproposto in diverse altre città italiane.
In occasione del bicentenario della morte di Haydn (1732-1809), l’Orchestra da Camera di Mantova dà vita a un progetto triennale, intitolato “Haydn l’europeo che amava l’Italia”, eseguendo un’ampia selezione dell’imponente produzione sinfonica, sacra e cameristica del genio di Rohrau.
Nel 2010, bicentenario della nascita di Schumann, affronta l’integrale delle Sinfonie del musicista tedesco, cogliendo consensi unanimi di pubblico e critica.
L’Orchestra da Camera di Mantova effettua registrazioni televisive e radiofoniche, tra le altre, per Rai, Bayrischer Rundfunk e Rsti. Nel settembre 2009 incide, su commissione della rivista “Amadeus”, tre sinfonie di Haydn. In seguito, nell’ambito di un progetto discografico dedicato ai Concerti per pianoforte e orchestra Mozart, realizza, con Angela Hewitt, due cd per l’etichetta Hyperion, ottimamente recensiti dalla stampa specializzata.

Dal 1993, l’Orchestra da Camera di Mantova è impegnata nel rilancio delle attività musicali della sua città, attraverso la stagione concertistica “Tempo d’Orchestra” che ospita regolarmente alcuni fra i principali solisti, gruppi cameristici e orchestre del panorama internazionale. Nel maggio 2013 ha dato vita al Mantova Chamber Music Festival “Trame sonore a Palazzo”, manifestazione che si svolge nei principali luoghi d’arte cittadini e ha da subito ottenuto un’attenzione e una partecipazione straordinarie. La prossima edizione è in programma dal 29 maggio al 20 giugno 2015.


Veronika Eberle

"Un’esperienza di leggerezza ineguagliabile, bellezza musicale, duttilità e maturità artistica" (Frankfurter Allgemeine Zeitung)

L’eccezionale talento di Veronika Eberle, l’equilibrio e la sua matura musicalità le sono riconosciuti da molte delle più importanti orchestre, sedi concertistiche e festival del mondo, nonché da alcuni dei più eminenti direttori d’orchestra.
Veronika Eberle ha fatto la sua comparsa sulla scena internazionale nel 2006, quando a soli 16 anni Sir Simon Rattle, l’ha voluta come solista in un concerto al Festival di Pasqua di Salisburgo, insieme ai Berliner Philharmoniker.
Da allora l’artista si è esibita con molte delle orchestre più prestigiose, tra cui London Symphony (Rattle), Concertgebouw (Holliger), New York Philharmonic (Gilbert), Montreal Symphony (Nagano), Munich Philharmonic e Gewandhaus Orchestra (Langree), Rundfunk Sinfonieorchester Berlin (Janowski), Hessischer Rundfunk Sinfonieorchester (P.Järvi), Bamberger Symphoniker (Ticciati, Nott), Tonhalle Orchester Zurich (M.Sanderling), NHK Symphony (Kout, Stenz, Norrington) e Rotterdam Philharmonic (Rattle, Gaffigan, Nézet-Seguin).

Veronika Eberle collabora regolarmente con artisti del calibro di Shai Wosner, Lars Vogt, Renaud Capuçon e Antoine Tamestit.
Recenti apparizioni in recital includono la Wigmore Hall di Londra, Carnegie Hall di New York, Mozarteum di Salisburgo, Concertgebouw di Amsterdam , Tonhalle di Zurigo e il Festival di Lucerna.
Tra i suoi più recenti impegni, ricordiamo i concerti con Philhadelphia Philarmonic, la New York Philharmonic e Alan Gilbert, con la Concertgebouw Orchestra e Heinz Holliger, con la Swedish Radio Symphony diretta da Daniel Harding, con la NHK Symphony di Tokyo, diretta da Roger Norrington e l’Aspen Festival con David Robertson una torunée con la Chamber Orchestra of Europe diretta da Yannick Nezet Seguin.

A settembre 2018 registrerà il concerto di Schumann con la Swedish Radio Symphony diretta da Daniel Harding.
Nata a Donauwörth, nel sud della Germania, ha iniziato le lezioni di violino all’età di sei anni e quattro anni dopo è diventata studentessa junior presso il Richard Strauss Konservatorium di Monaco con Olga Voitova. Dopo aver studiato privatamente con Christoph Poppen per un anno, è entrata a far parte della Hochschule di Monaco di Baviera, dove ha studiato con Ana Chumachenco nel periodo 2001-2012.
Veronika Eberle interpreta lo ‘Stradivari’ dei Dragonetti (1700), con un generoso prestito dalla Nippon Music Foundation.


Edicson Ruiz

Nato a Caracas nel 1985, Edicson Ruiz ha deciso di suonare il basso quando aveva appena undici anni. Il suo primo maestro e mentore Felix Petit lo guidava attraverso i suoi studi in “El Sistema”, il venezuelano nazionale giovanile Fondazione Orchestra, fondata da José Antonio Abreu.
All’età di 15 anni, Edicson Ruiz ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Indianapolis, USA.
Successivamente, ha frequentato corsi con Janne Saksala, e nel 2001 è diventato il più giovane membro della Orchestra dell’Accademia della Filarmonica di Berlino, dove ha studiato con Klaus Stoll. Durante questo periodo, Edicson Ruiz è entrato a far parte della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Berlino.

Edicson Ruiz è uno dei più straordinari solisti bassi del momento e il suo virtuosismo impressiona il pubblico di tutto il mondo.
È ospite regolare di festival come il Festival di Salisburgo, il Festival di Lucerna, e di Varsavia Chopin Festival, e ha eseguito concerti in grandi metropoli come New York, Berlino, Tokyo, Madrid, Zurigo e Johannesburg.
Ha eseguito numerose opere scritte per lui da compositori quali Heinz Holliger, Rudolf Kelterborn, Paul Desenne, Efrain Oscher, Arturo Pantaleon, Matthias Ockert, Luis Antunes Pena, Dai Fujikura, Rudolf Kelterborn e Roland Moser.

La sua attività di musica da camera lo ha portato a collaborare con Anner Bylsma, György Kurtág, Heinz Holliger, Elliot Carter, Maurice Bourgue, Klaus Thunemann, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Christian Tetzlaff, Thomas Zehetmair, Gidon Kremer, Lars Vogt e Jörg Widmann.
Edicson Ruiz ha registrato numerosi CD con Philharmonie, che mettono in risalto la sua passione per la musica del XVIII secolo. Produzioni televisive internazionali portano anche testimonianza di suoi numerosi successi.
Nel 2002 gli è stato conferito il José Felix Ribas Prize per il suo impegno nell’arte e nella cultura.


INFO e BIGLIETTI:

Abbonamenti:

tredici concerti euro 220

tredici concerti (soci) euro 150

sei concerti 2018 euro 100

sei concerti 2018 (soci) euro 75

(ABBONAMENTI disponibili dal 16 Luglio 2018
presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata)

Biglietti:

biglietto unico euro 20

biglietto unico (soci) euro 15

biglietto matinée (riservato studenti)

Biglietteria dei Teatri

Piazza Mazzini, 10 – 62100 Macerata (MC)

Tel. 0733 230735

ORARIO DI APERTURA

Mattina 10:30-12:30 / Pomeriggio 17:00-19:30

(domeniche e festivi esclusi)

Biglietteria online: www.vivaticket.it

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