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quando
Saturday 22 january 2022
biglietti
Biglietti a partire da 10 euro | Circuito Vivaticket
dove
Teatro Feronia
Piazza del Popolo
San Severino Marche

Macerata
62027 Italy
Mappa
aderisce a 18app
si

Dal 24 dicembre 2021 è possibile accedere agli spettacoli solo se in possesso di Green Pass Rafforzato, rilasciato a coloro che hanno effettuato la vaccinazione anti Covid-19 e ai guariti dal virus, e mascherina FFP2. Maggiori informazioni


di Peppino De Filippo
regia di Leo Muscato
scene Luigi Ferrigno
costumi Chicca Ruocco
disegno luci Pietro Sperduti
e con (in o.a.) Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Lucianna De Falco, Carlo Di Maio, Massimo Pagano,
Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo

Ho mosso i primi passi nel mondo del teatro quando avevo poco più di vent’anni. Mi ero trasferito a Roma
per fare l’Università e non sapevo ancora nulla di questo mestiere. Mi presentai a un provino con Luigi De
Filippo e lui mi prese a bottega nella sua compagnia. Mi insegnò letteralmente a stare in palcoscenico,
dandomi l’opportunità di vivere la straordinaria avventura delle vecchie tournée da 200 repliche l’anno.
Rimasi con lui per due stagioni; poi mi trasferii a Milano per studiare regia.
Ci siamo rivisti ventidue anni dopo, pochi mesi prima che morisse. Mi chiese di pensare a un progetto da
fare insieme. Ne pensai mille, ma non abbiamo avuto i l tempo di realizzarne uno. Ereditando la direzione
artistica della sua compagnia, ho deciso di inaugurare questo nuovo corso partendo proprio dal primo
spettacolo che ho fatto con lui, Non è vero ma ci credo. Rispettando i canoni della tradizione del tea tro
napoletano, proveremo a dare a questa storia un sapore più contemporaneo. Quella che andremo a
raccontare è una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono
in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Il protagonista di questa storia
assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molière che Luigi De Filippo amava molto. L’avaro, avarissimo
imprenditore Gervasio Savastano, vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. L a sua vita è
diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella
corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Forse teme che qualcuno o qualcosa
possa minacciare l’impero economico che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa,
anche la più banale, lo manda in crisi. Chi gli sta accanto non sa più come approcciarlo. La moglie e la figlia
sono sull’orlo di una crisi di nervi; non possono uscire di casa perché l ui glielo impedisce. Anche i suoi
dipendenti sono stanchi di tollerare quelle assurde manie ossessive. A un certo punto le sue fisime
oltrepassano la soglia del ridicolo: licenzia il suo dipendente Malvurio solo perché è convinto che porti
sfortuna. L’uom o minaccia di denunciarlo, portarlo in tribunale e intentare una causa per calunnia. Sembra il
preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere. E infatti sulla soglia del suo
ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavor o. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il
commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba. Da qui partono una
serie di eventi paradossali ed esilaranti che vedranno al centro della vicenda la credulità del pover o
commendator Savastano.
Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30.
Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Noi seguiremo questo sua intuizione
avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un
po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona.
Lo spettacolo concepito con un ritmo iperbolico condenserà l’intera vicenda in un solo atto di 90 minuti.

Leo Muscato


INFO E BIGLIETTI

PREZZI BIGLIETTI
platea e posto palco settore A euro 25
posto palco settore B/1 euro 20
posto palco settore B/2 euro 16
posto palco settore C e loggione euro 14
posto in piedi loggione euro 10

BIGLIETTI
11 GENNAIO
presso Botteghino del Feronia (telefono 0733 634369) dalle ore 18 fino all’inizio dello spettacolo

BIGLIETTERIA TEATRO FERONIA
Il botteghino (telefono 0733 634369) è aperto per la vendita dei biglietti il giorno di spettacolo dalle ore 18 fino a inizio spettacolo se serale, dalle ore 15 fino a inizio spettacolo se pomeridiano

INFORMAZIONI
Pro Loco 0733 638414
www.comune.sanseverinomarche.mc.it
Botteghino del Feronia 0733 634369 nei giorni e orari di apertura sopra indicati
AMAT 071 2133600 www.amatmarche.net
Social: Facebook e Instagram “i Teatri di Sanseverino”

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Saturday 22 january 2022
Teatro Feronia San Severino Marche (Macerata)

NON È VERO, MA CI CREDO

Dal 24 dicembre 2021 è possibile accedere agli spettacoli solo se in possesso di Green Pass Rafforzato, rilasciato a coloro che hanno effettuato la vaccinazione anti Covid-19 e ai guariti dal virus, e mascherina FFP2. Maggiori informazioni di Peppino De Filippo regia di Leo Muscato scene Luigi Ferrigno costumi Chicca Ruocco disegno luci Pietro Sperduti e con (in o.a.) Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Lucianna De Falco, Carlo Di Maio, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo “Ho…

Dal 24 dicembre 2021 è possibile accedere agli spettacoli solo se in possesso di Green Pass Rafforzato, rilasciato a coloro che hanno effettuato la vaccinazione anti Covid-19 e ai guariti dal virus, e mascherina FFP2. Maggiori informazioni


di Peppino De Filippo
regia di Leo Muscato
scene Luigi Ferrigno
costumi Chicca Ruocco
disegno luci Pietro Sperduti
e con (in o.a.) Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Lucianna De Falco, Carlo Di Maio, Massimo Pagano,
Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo

Ho mosso i primi passi nel mondo del teatro quando avevo poco più di vent’anni. Mi ero trasferito a Roma
per fare l’Università e non sapevo ancora nulla di questo mestiere. Mi presentai a un provino con Luigi De
Filippo e lui mi prese a bottega nella sua compagnia. Mi insegnò letteralmente a stare in palcoscenico,
dandomi l’opportunità di vivere la straordinaria avventura delle vecchie tournée da 200 repliche l’anno.
Rimasi con lui per due stagioni; poi mi trasferii a Milano per studiare regia.
Ci siamo rivisti ventidue anni dopo, pochi mesi prima che morisse. Mi chiese di pensare a un progetto da
fare insieme. Ne pensai mille, ma non abbiamo avuto i l tempo di realizzarne uno. Ereditando la direzione
artistica della sua compagnia, ho deciso di inaugurare questo nuovo corso partendo proprio dal primo
spettacolo che ho fatto con lui, Non è vero ma ci credo. Rispettando i canoni della tradizione del tea tro
napoletano, proveremo a dare a questa storia un sapore più contemporaneo. Quella che andremo a
raccontare è una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono
in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Il protagonista di questa storia
assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molière che Luigi De Filippo amava molto. L’avaro, avarissimo
imprenditore Gervasio Savastano, vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. L a sua vita è
diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella
corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Forse teme che qualcuno o qualcosa
possa minacciare l’impero economico che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa,
anche la più banale, lo manda in crisi. Chi gli sta accanto non sa più come approcciarlo. La moglie e la figlia
sono sull’orlo di una crisi di nervi; non possono uscire di casa perché l ui glielo impedisce. Anche i suoi
dipendenti sono stanchi di tollerare quelle assurde manie ossessive. A un certo punto le sue fisime
oltrepassano la soglia del ridicolo: licenzia il suo dipendente Malvurio solo perché è convinto che porti
sfortuna. L’uom o minaccia di denunciarlo, portarlo in tribunale e intentare una causa per calunnia. Sembra il
preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere. E infatti sulla soglia del suo
ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavor o. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il
commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba. Da qui partono una
serie di eventi paradossali ed esilaranti che vedranno al centro della vicenda la credulità del pover o
commendator Savastano.
Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30.
Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Noi seguiremo questo sua intuizione
avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un
po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona.
Lo spettacolo concepito con un ritmo iperbolico condenserà l’intera vicenda in un solo atto di 90 minuti.

Leo Muscato


INFO E BIGLIETTI

PREZZI BIGLIETTI
platea e posto palco settore A euro 25
posto palco settore B/1 euro 20
posto palco settore B/2 euro 16
posto palco settore C e loggione euro 14
posto in piedi loggione euro 10

BIGLIETTI
11 GENNAIO
presso Botteghino del Feronia (telefono 0733 634369) dalle ore 18 fino all’inizio dello spettacolo

BIGLIETTERIA TEATRO FERONIA
Il botteghino (telefono 0733 634369) è aperto per la vendita dei biglietti il giorno di spettacolo dalle ore 18 fino a inizio spettacolo se serale, dalle ore 15 fino a inizio spettacolo se pomeridiano

INFORMAZIONI
Pro Loco 0733 638414
www.comune.sanseverinomarche.mc.it
Botteghino del Feronia 0733 634369 nei giorni e orari di apertura sopra indicati
AMAT 071 2133600 www.amatmarche.net
Social: Facebook e Instagram “i Teatri di Sanseverino”

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