La masterclass si terrà il 1 e 2 febbraio 2025.
La MasterClass ha come finalità, innanzitutto, il divertimento. Gli inglesi, parlando di recitazione, usano il verbo to play, che tra gli altri significati, ha anche quello di giocare. AZIONI. Cosa fare, non come. ACTING IS RE-ACTING.
Se si vuole lavorare sulla propria arte, occorre prima di tutto lavorare su se stessi, preparare il terreno, piantare i semi per raccoglierne i frutti.
Ci riapproprieremo di quello che la natura ci ha fornito sin dalla nascita, i nostri 5 sensi. Basta guardare un bambino come si rapporta a qualunque oggetto, non dando nulla per scontato, utilizzando i sensi al massimo delle sue potenzialità; concentrazione nell’azione e nel ruolo che si interpreta, fuoco e sua flessibilità, cosa fare è più importante di come farlo. Cercheremo di sviluppare il 6° senso, la porta di accesso al regno del sub-conscio, un tesoro per qualunque artista. Svilupperemo la FEDE NELL’IMMAGINAZIONE, accesso alla nostra CREATIVITA’, che la crescita e i condizionamenti sociali, inesorabilmente, ci portano a mettere da parte. Evidenzieremo una netta e fondamentale separazione tra il training, le basi i fondamentali, e la performance. Sottolineeremo la fondamentale importanza di lavorare rilassati, di quanto sia necessario rendere disponibile nella recitazione ogni minima parte di noi stessi. Vedremo l’importanza del sottotesto e come imparare a passare dal testo al sottotesto. quanto importante è il concetto di fare e agire nell’acting.
Useremo anche altre arti come: il canto, il ballo, la pittura, etc., per innalzarci verso il personaggio e non abbassare il personaggio a noi, superare idee preconcette e predeterminate, superare i cliché, per rendere ogni performance unica e indimenticabile.
Inoltre sarei felicissimo, visto la grande importanza che riveste nell’ambito lavorativo, per permetterci come artisti di essere pronti a lavorare a livello internazionale per aumentare il nostro potere, se più persone possibili, lavorassero sulle scene in lingua inglese.
Queste, sono solo alcune delle cose che utilizzeremo, per permetterci di accordare il nostro strumento, in quanto a differenza di qualsiasi arte, l’attore è sia lo strumento, che colui che lo suona. Non essere un artista costipato, ma un artista, che ha una fede illimitata nella SUA IMMAGINAZIONE. LET’S HAVE FUN! LET’S STAY PLAYFULL!
Francesco De Vito è originario di Taranto. Mentre frequenta l’Università di Bologna, inizia a intraprendere la carriera di attore, iniziando a frequentare diversi corsi intensivi di recitazione. Dopo la laurea in economia, decide di trasferirsi a Roma, dove continua a sviluppare le sue doti di artista. È un attore che lavora in Cinema, Televisione e Teatro, sia a livello nazionale che internazionale. Uno dei suoi primi ruoli, è nel film “Liberi” (2003) diretto da Gianluca Maria Tavarelli. Il suo primo ruolo internazionale è stato nel 2003, in un film intitolato “I Am David” diretto da Paul Feig, dove interpreta Roberto. Nel 2004 recita in un film entrato nella Storia del Cinema, interpreta Peter ne “La Passione di Cristo” titolo originale “The Passion of the Christ” diretto da Mel Gibson, dove recita in aramaico. Negli anni successivi ha ottenuto diversi ruoli cinematografici e televisivi, come “La Tigre e la Neve” (2005) diretto da Roberto Benigni, “Cuore Sacro” (2005) diretto da Ferzan Ozpetek, “La strana coppia” (2007) diretto da Lucio Pellegrini e Max Croci, “Nine” (2009) diretto da Rob Marshall, “When in Rome” (2010) diretto da Mark Steven Johnson, “To Rome with Love” (2012) diretto da Woody Allen, “Goltzius & the Pelican Company” (2012) diretto da Peter Greenaway. Tra gli altri ruoli più importanti di Francesco ricordiamo, solo per citarne alcuni, “Borgia Stagione III”
(2014) creato da Tom Fontana e diretto da Metin Hüseyin e Christoph Schrewe, a teatro “La Controra” adattamento delle “Tre Sorelle” di Anton Čechov (2016) diretto da PierFrancesco Favino e Paolo Sassanelli, “Il Bene Mio” (2018) diretto da Pippo Mezzapesa per il quale viene premiato al SA.FI.TER. Film Festival Internazionale,
“Heirs of the Night Stagione I e II” (2019) diretto da Diederik Van Rooijen, “Le Indagini di Lolita Lobosco Stagioni I e II” (2021/2022) diretto da Luca Miniero, “Bang Bang Baby” (2021) diretto da Michele Alhaique, Margherita Ferri, Giuseppe Bonito, “Signora Volpe” (2021) diretto da Mark Brozel, “Imma Tataranni-Sostituto Procuratore Stagione I e III” (2019/2023) diretto da Francesco Amato e Enrico Rosati, “Le Indagini di Lolita Lobosco Stagione III” (2023) diretto da Renato De Maria. Attualmente è impegnato in progetti che usciranno nei prossimi mesi.
Per info Accademia56 tel. 3927704328