“Metti un martedì in via Falcinelli” accende l’estate2025: spettacoli, musica, cultura e comunità per tre serate di martedì nel cuore del borgo di Montemarciano. A cura dell’Associazione Asini Bardasci.
Tre martedì consecutivi, tre serate che trasformano il centro storico di Montemarciano in un teatro a cielo aperto. Torna anche quest’anno, l’8, il 15 e il 22 luglio, l’attesissima rassegna “Metti un martedì in via Falcinelli”, a cura dell’associazione Asini Bardasci con la direzione artistica di Filippo Paolasini. Una manifestazione che, edizione dopo edizione, è diventata punto di riferimento culturale e sociale per il territorio, capace di intrecciare linguaggi artistici diversi, promuovere la condivisione e creare comunità.
«Essere operatore dello spettacolo dal vivo è qualcosa di raro e prezioso. Nella nostra regione, troppo spesso, l’arte viene percepita come un hobby estivo, ma chi canta, recita, scrive o organizza può essere una risorsa attiva per il benessere di tutti», afferma il direttore artistico Filippo Paolasini «Questa rassegna nasce proprio da un’idea semplice: la festa è vera quando genera energia positiva. E se è condivisa, può davvero fare la differenza per un territorio».
L’edizione 2025 punta in alto, con una proposta artistica che attraversa generi e provenienze: si va dai cantautori italiani alle musiche popolari internazionali, dalla clownerie alla giocoleria, dal teatro di figura all’acrobatica contemporanea, dalla comicità fisica ai concerti dal vivo, fino all’immancabile spettacolo pirotecnico finale.
Il primo martedì, 8 luglio, vedrà protagonista l’inconfondibile voce di Alessandro Centolanza con un tributo acustico ai grandi cantautori del ’900 (Conte, Jannacci, Gaber). A seguire, artisti internazionali come ClownIdà – maestro capoverdiano di bolle di sapone e comicità visiva – e Adrian Victor Bandirali, tra i più importanti marionettisti argentini, con uno spettacolo grottesco e poetico adatto a ogni età. Chiude la serata un momento speciale: “Pensieri e Parole… del borgo”, racconto teatrale e musicale a cura della Corale di San Cassiano e del duo Collegamenti (Francesca Berardi e Filippo Mantoni), con testi firmati da Corrado Calcatelli e Giacomo Greganti, memoria viva del paese.
Il 15 luglio sarà un’esplosione di energia con i Salento Busker, nove artisti di strada tra mangiafuoco, acrobati, clown, trampolieri e giocolieri provenienti dalla più verace tradizione del Sud Italia. Per oltre tre ore animeranno ogni angolo del borgo con un grande spettacolo itinerante, portando a Montemarciano l’atmosfera delle feste patronali salentine. Ad aprire la serata, le Terra Mater: voci femminili e strumenti tradizionali per un viaggio musicale attraverso le culture del mondo.
Infine, il 22 luglio, gran finale con Auro Beretta e il suo spettacolo comico “Fragile”, ironico e surreale racconto di un personaggio che costruisce – e abita – la propria casa ideale, fino a rimanervi intrappolato. Sul sagrato della Chiesa, divenuto ormai arena teatrale naturale della rassegna, si esibiranno i Teatro Bislacco con il pluri-premiato “Totem Tango”, un mix irresistibile di equilibrismo, clownerie e circo contemporaneo. A chiudere la serata e la rassegna, la musica delle Wunder Tandem e l’attesissimo spettacolo pirotecnico.
Ogni martedì, a partire dalle 19.30, sarà arricchito da concerti-aperitivo, street food d’autore (Octofood, Sorasio’s, Frollabus, Farina e Amore, l’Affresco Caffè, Angy’s Bar e Biancaneve) e dal Ludobus di Cai Mercati, con giochi, laboratori e travestimenti per bambini e famiglie.
Accanto all’ideazione degli eventi, l’associazione Asini Bardasci si muove anche per intercettare fondi regionali, nazionali ed europei destinati alla cultura, coadiuvando l’azione degli enti locali. «Molti Comuni, soprattutto nei piccoli borghi dell’entroterra, non dispongono delle risorse necessarie per attivare politiche turistiche, culturali e commerciali strutturate. Il nostro lavoro – continua Paolasini – è affiancare queste realtà con una rete di professionisti della comunicazione, dello spettacolo e della progettazione culturale. Scriviamo bandi, costruiamo relazioni, mettiamo in campo idee concrete con ricadute reali sul tessuto economico locale».
“Metti un martedì in via Falcinelli” è cultura, partecipazione e festa: una festa che nasce dal basso, cresce insieme al territorio e si propone come modello virtuoso per valorizzare i piccoli centri attraverso l’arte e la bellezza.