Imperdibile incontro al vertice tra due grandi virtuosi del proprio strumento, Gabriele Mirabassi, clarinetto, e Simone Zanchini, fisarmonica, domenica 26 novembre, alle 18, al Teatro Sperimentale, per la stagione Amici della Musica “Guido Michelli”.
Gabriele Mirabassi è da più di trent’anni al vertice tra i migliori clarinettisti del panorama mondiale, la straordinaria ricchezza del suono e la forza interpretativa, due tra le sue più evidenti doti, qui insieme ad uno dei più originali e innovativi fisarmonicisti della scena internazionale, Simone Zanchini: la trasversalità musicale che contraddistingue entrambi consente loro di esprimersi da sempre con notevole facilità sia nel mondo del jazz che in quello della musica classica.
Potrete entrare nel magnifico mondo di questi due straordinari artisti, attraverso un programma che esalta il loro eclettismo: Mirabassi e Zanchini spazieranno ed improvviseranno in maniera estemporanea con il loro altissimo inter-play comunicativo, alternando composizioni originali a celebri standard del repertorio latino-americano, con musiche di Gabriele Mirabassi, Simone Zanchini, Charlie Haden (una struggente Our Spanish love song, che si può sentire facilmente in rete, come altri brani in programma, Choro romagnolo, Chisciotte, Um tom para Jobim) e Severino De Oliveira (Sivuca).
Un concerto che vi catturerà, divertendovi e emozionandovi.
Gabriele Mirabassi, è un clarinettista che si muove con uguale disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz. Negli ultimi anni poi svolge una ricerca approfondita sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere. Collabora inoltre sistematicamente con artisti di ambiti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore, ecc…
Nel jazz, fra i tanti, Richard Galliano, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Marc Johnson, John Taylor, Steve Swallow, Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Rabih Abu Khalil, Edmar Castaneda.
In Brasile: Guinga, André Mehmari, Monica Salmaso, Sergio Assad, Trio Madeira Brasil, Orquestra a Base de Sopro di Curitiba e molti altri.
Nella musica classica: John Cage, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra d’Archi italiana, Banda Sinfonica do Estado de Sao Paulo, Ensemble Conductus, Orchestra Bruno Maderna ecc…
Inoltre ha collaborato in vari ambiti (teatro, canzone d’autore, danza) con, per citarne solo alcuni, Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Giorgio Rossi, David Riondino, Marco Paolini.
Oltre ad essere leader del quartetto Canto di ebano (premiato col Premio della Critica Arrigo Polillo come “Miglior disco dell’anno TopJazz 2008”) suona attualmente in duo con i chitarristi brasiliani Guinga e Roberto Taufic (con quest’ultimo condivide il progetto Um Brasil diferente) col pianista André Mehmari (con cui ha dato vita a Miramari), col pianista Andrea Lucchesini, con Richard Galliano, con Enrico Pieranunzi, in trio con Nando Di Modugno e Pierluigi Balducci (Gli amori sospesi), in trio con Roberto Taufic e Cristina Renzetti (nel progetto Correnteza). Particolarmente interessato alla definizione di una poetica musicale che faccia incontrare il repertorio colto con quello popolare, presenta un programma di opere solistiche per clarinetto e orchestra d’archi da lui appositamente commissionate.
Simone Zanchini è un fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale, la sua ricerca si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, sperimentazione sonora, contaminazioni extracolte senza dimenticare la tradizione, sfociando così in un personalissimo approccio alla materia improvvisativa.
Strumentista eclettico, esercita un’intensa attività concertistica con gruppi di svariata estrazione musicale (improvvisazione, musica contemporanea, jazz, classica). Ha suonato nei maggiori festival e rassegne in Italia (Clusone Jazz, Umbria Jazz, Tivoli Jazz, Time in Jazz -Berchidda, Sant’Anna Arresi, Barga Jazz, Mara Jazz, Jazz in’it -Vignola, Ravenna Festival, Rossini Opera Festival, Siena Jazz, Rumori Mediterranei – Roccella Jonica) e nei più importanti festival internazionali (Francia, Austria, Germania, Inghilterra, Olanda, Svezia, Danimarca, Finlandia, Slovenia, Croazia, Macedonia, Spagna, Norvegia, Russia, Tunisia, Libano, India, Venezuela, USA, Giappone).
Vanta collaborazioni con molti musicisti di fama internazionale e di differenti estrazioni: Thomas Clausen, Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Marco Tamburini, Massimo Manzi, Tamara Obrovac, Vasko Atanasovski, Paolo Fresu, Antonello Salis, Han Bennink, Art Van Damme, Bruno Tommaso, Ettore Fioravanti, Mario Marzi, Michele Rabbia, Andrea Dulbecco, Giovanni Tommaso, Gabriele Mirabassi, Frank Marocco, Bill Evans, Adam Nussbaum, Jim Black, John Patitucci.
Dal 1999 collabora stabilmente con i Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, con cui compie regolarmente tournee in ogni parte del mondo. All’attività concertistica e di ricerca, Zanchini affianca anche quella didattica, tenendo workshop sulla fisarmonica e sull’improvvisazione.
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro delle Muse
(info: 071 52525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org).
Prezzi dei singoli biglietti: 10 euro, ridotti extra fino a 26 anni; 12 euro, ridotto; 20 euro, intero
Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche il biglietto è di 5 euro.