Inaugurazione il 9 novembre al Teatro dell’Aquila di Fermo con la Turandot firmata da Pier Luigi Pizzi; nel 2020 si prosegue con Carmen e L’italiana in Algeri
Dopo i successi di pubblico e i risultati gestionali estremamente positivi del primo anno di attività, la Fondazione Rete Lirica delle Marche è pronta ad alzare il sipario sulla nuova stagione: inaugurazione il 9 novembre alle 21 al Teatro dell’Aquila di Fermo con Turandot di Giacomo Puccini nella versione incompiuta del 1926. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana salirà il direttore d’orchestra Pietro Rizzo, alla guida del Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno istruito da Giovanni Farina. La regia, le scene, i costumi e le luci sono firmate da una delle personalità più legate al territorio marchigiano, Pier Luigi Pizzi, già applaudito la scorsa stagione per la produzione di Così fan tutte. Il debutto dello spettacolo sarà preceduto giovedì 7 novembre da un’anteprima under 30 (ore 17), appuntamento dedicato alla formazione del nuovo pubblico che si ripeterà per ogni titolo della stagione in ogni teatro: una scommessa i cui risultati sono stati già convincenti nella precedente stagione e che la Fondazione ha deciso di rinnovare per il secondo anno. La messa in scena è un riadattamento della Rete Lirica in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi di uno storico allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio e sarà replicato al Teatro della Fortuna di Fano sabato 16 novembre alle 20:30 (anteprima giovani, 14 novembre, ore 17) e al Teatro Ventidio Basso di Ascoli sabato 23 novembre alle 20:30 (anteprima giovani, 21 novembre, ore 17).
La stagione prosegue con Carmen di Georges Bizet, uno dei titoli più rappresentati nei teatri di tutto il mondo, firmata dal regista Paul-Émile Fourny frutto di una coproduzione internazionale tra la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e l’Opéra-Théâtre de Metz Métropole. Sul podio, per una delle opere più femminili che ci siano, la giovane e affermata direttrice d’orchestra Beatrice Venezi. Il debutto sarà al Teatro della Fortuna di Fano sabato 25 gennaio 2020 (anteprima giovedì 23 gennaio) per poi proseguire ad Ascoli il primo febbraio (anteprima il 30 gennaio) e Fermo l’8 febbraio (anteprima il 6 febbraio).
Terzo ed ultimo titolo sarà una delle più amate opere del Marchigiano più famoso del mondo: L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini. Per questa produzione della Rete Lirica Marchigiana realizzata in collaborazione con il Rossini Opera Festival, con gli artisti vocali provenienti dall’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” di Pesaro, la regia è affidata a un’artista in ascesa del teatro italiano, Cecilia Ligorio – già apprezzata in teatri di rilievo come La Fenice o il Festival della Valle d’Itria e al Lauro Rossi di Macerata – mentre sul podio ci sarà l’energia e la brillantezza di un astro emergente come Vincenzo Milletarì, già allievo di maestri come Riccardo Muti e Fabio Luisi. Sarà il Teatro della Fortuna di Fano ad aprire il sipario su questa produzione il 7 marzo (anteprima il 5 marzo), poi ci si sposterà al Teatro dell’Aquila di Fermo sabato 21 marzo (anteprima il 19 marzo); quindi al Teatro Ventidio Basso di Ascoli, il 28 marzo (anteprima il 26 marzo).
«Le tre opere in programma segnano approdi e svolte importanti – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Rete Lirica delle Marche Igor Giostra – una coproduzione di Carmen che, con la Fondazione Pergolesi di Jesi, ci permette di varcare i confini nazionali e aprirci a importanti realtà culturali come il teatro francese di Metz. La possibilità di portare Rossini con la sua Italiana in Algeri nei teatri delle Marche si realizza con la collaborazione con il Rossini Opera Festival di Pesaro. Il titolo inaugurale Turandot segna il ritorno sulle nostre scene di un maestro della regia apprezzato in tutto il mondo come Pier Luigi Pizzi. Tre occasioni da non perdere per gli appassionati e anche per chi ancora non frequenta il teatro d’opera, ma penso anche ai più giovani che, con questi titoli, possono scoprire un mondo pieno di emozioni».
Stagione Lirica 2019/2020
TURANDOT
Dramma lirico in tre atti
Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni
Musica di Giacomo Puccini
Editore Casa Ricordi, Milano
Versione originale incompiuta
Direttore d’orchestra Pietro Rizzo
Regia, scene, costumi e luci Pier Luigi Pizzi
Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
maestro del coro Giovanni Farina
Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata
maestro del coro Gian Luca Paolucci
Coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi
Allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio
Fermo, Teatro dell’Aquila
giovedì 7 novembre 2019 (anteprima under 30), ore 17:00
sabato 9 novembre 2019, ore 21:00
Fano, Teatro della Fortuna
giovedì 14 novembre 2019 (anteprima under 30), ore 17:00
sabato 16 novembre 2019, ore 20:30
Ascoli, Teatro Ventidio Basso
giovedì 21 novembre 2019 (anteprima giovani), ore 17:00
sabato 23 novembre 2019, ore 20:30
CARMEN
Opéra-comique in quattro atti
Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy dalla novella omonima di Prosper Mérimée
Musica di Georges Bizet
Editore proprietario: Schott, Mainz; rappresentante per l’Italia: Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano
in lingua originale con sopratitoli in italiano
Direttore Beatrice Venezi
Regia Paul-Émile Fourny
Luci Patrick Méeüs
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Coro del Teatro della Fortuna di Fano “Mezio Agostini”
maestro del coro Mirca Rosciani
Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata
maestro del coro di voci bianche Gian Luca Paolucci
Scene Benito Leonori
Costumi Giovanna Fiorentini
Nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, l’Opéra-Théâtre de Metz Métropole,
l’Opéra de Massy, l’Opéra de Reims et Centre lyrique Clermont Auvergne
Fano, Teatro della Fortuna
giovedì 23 gennaio 2020 (anteprima under 30), ore 17:00
sabato 25 gennaio 2020, ore 20:30
Ascoli, Teatro Ventidio Basso
giovedì 30 gennaio 2020 (anteprima giovani), ore 17:00
sabato 1 febbraio 2020, ore 20:30
Fermo, Teatro dell’Aquila
giovedì 6 febbraio 2020 (anteprima under 30), ore 17:00
sabato 8 febbraio 2020, ore 21:00
L’ITALIANA IN ALGERI
Dramma giocoso in due atti
Libretto di Angelo Anelli
Musica di Gioachino Rossini
Direttore d’orchestra Vincenzo Milletarì
Regia Cecilia Ligorio
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Nuovo allestimento
In collaborazione col Rossini Opera Festival
Fano, Teatro della Fortuna
giovedì 5 marzo 2020 (anteprima under 30), ore 17:00
sabato 7 marzo 2020, ore 20:30
Fermo, Teatro dell’Aquila
giovedì 19 marzo 2020 (anteprima under 30), ore 17:00
sabato 21 marzo 2020, ore 21:00
Ascoli, Teatro Ventidio Basso
giovedì 26 marzo 2020 (anteprima under 30), ore 17:00
sabato 28 marzo 2020, ore 20:30
Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno
0736 298770 ascoli.biglietteriateatro@email.it
Teatro della Fortuna di Fano
0721 800750 botteghino@teatrodellafortuna.it
Teatro dell’Aquila di Fermo
0734 284295 biglietteriateatro@comune.fermo.it
La Fondazione Rete Lirica delle Marche, organismo nato nel 2018 di cui è Presidente Igor Giostra, Direttore Luciano
Messi e Direttore Artistico Alessio Vlad; è stata costituita dai Comuni di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, dalla Fondazione Teatro della Fortuna (soci sostenitori), dall’Associazione Arena Sferisterio, dalla Fondazione Orchestra
Regionale delle Marche e dal Rossini Opera Festival (soci partecipanti). La Fondazione trae origine e rappresenta
l’evoluzione del percorso istituzionale avviato dagli stessi soggetti, sotto l’egida della Regione Marche, con la
sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la creazione di un sistema regionale a sostegno dei Teatri di Lirica Ordinaria”.
Hanno successivamente aderito, sempre in qualità di soci partecipanti, l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Accademia di
Belle Arti di Macerata e il Conservatorio “G. B Pergolesi” di Fermo.
La Fondazione Rete Lirica delle Marche ha ottenuto nel 2019 il prestigioso riconoscimento “Premio Cultura di Gestione”,
conferito da FederCulture a Roma ai progetti più innovativi nel campo della gestione culturale, in quanto eccellente
esempio di governance pubblica in grado di fare sistema e di creare network intorno ad obiettivi condivisi e reali istanze
del territorio di riferimento.