Caricamento Eventi

Vedi tutti gli eventi

Evento già passato

quando
Sabato 17 ottobre 2020
biglietti
Biglietto unico 8 euro
dove
Chiesa di Sant’Andrea
Corso Giuseppe Mazzini, 33
ASCOLI PICENO

Ascoli Piceno
63100
Mappa
aderisce a 18app
si

A causa dell’evoluzione dell’epidemia in questi ultimi giorni in Europa, la compagnia franco-belga di Benjamin Kahn si trova impossibilitata a raggiungere Ascoli Piceno per rappresentare lo spettacolo Sorry, but i feel slightly disidentified… in programma ad APP – Ascoli Piceno Present sabato 17 alle ore 23 e domenica 18 alle ore 16. I possessori di biglietti e abbonamenti possono rivolgersi direttamente alla biglietteria in piazza del Popolo (0736 298770) per il rimborso (o se necessario contattare l’AMAT a partire da lunedì al n 071 2072439).


un solo per Cherish Menzo
direzione e coreografia Benjamin Kahn
luci, costumi, musica, testi Benjamin Kahn
ringraziamenti speciali a Hubert Colas, Festival Actoral et Cultural Rucksack e Teatro di Frascati


La performance è stata selezionata dal programma nazionale norvegese Cultural Rucksack e proposta in sessanta città e scuole norvegesi tra il 2018 ed il 2021

Sorry, but I feel slightly disidentified è il primo pezzo di una serie dedicata al ritratto, alla costruzione e decostruzione dello sguardo sul corpo. Con Cherish Menzo, la performance tenta di osservare e svelare strato dopo strato le origini e i limiti dei modi di vedere e proiettare l’altro. La performer intrepreta il ritratto di se stessa e ci porta a considerare la tanto delicata e politica questione dei confini sociali, culturali ed emotivi.

Facendo affidamento su materiali corporei sovrautilizzati e stereotipati ampiamente diffusi su Internet, nella cultura pop, nei media, ma anche attingendo alla storia personale, Benjamin Kahn mette in luce la modalità in cui si percepisce, desidera o rifiuta il prossimo. Soffermandosi e guardando ancora a quei luoghi comuni accettati, polemizzati e in ogni caso immediatamente riconoscibili, per offrire al pubblico un inventario di desiderabilità, assimilazione, conformismo, emancipazione e tanto altro. Supponendo che ogni essere umano porta con sé delle eredità, stereotipi e riflette una incredibile sovrapposizione immaginaria nella quale ciascuno tenta di ritagliarsi uno spazio sociale. Sorry, but I feel slightly disidentified è un tentativo di approcciare e di offrire danza e performance dentro e fuori dal teatro, provando a raggiungere il pubblico con o senza familiarità col mondo dell’arte, proponendo una forma flessibile e adattabile, la performance raggiunge nuovi spazi.

Noi giovani, noi neri, noi bianchi, noi donne, noi proletari, noi animali, noi omosessuali, noi umani. Sorry, but I feel slightly disidentified è il primo pezzo di una trilogia dedicata ai temi del corpo e degli stereotipi, è il ritratto di uno di noi, di uno di loro, a seconda di chi sei. Una performance creata da Benjamin Kahn per Cherish Menzo, che cerca di mettere in discussione le comuni convenzioni teatrali riconosciute. Senza nessun giudizio morale, attraverso una caleidoscopica e accattivante esperienza, costanti e trasformazioni improvvise, l’artista ritrae modelli legati al genere e alla rappresentanza, ai concetti di esotismo ed erotismo, che guidano a una questione strettamente politica: quella dei confini – veri, sociali ed emotivi.

Benjamin Kahn è un ballerino e coreografo. Ha studiato drammaturgia e teatro all’Università di Aix in Provenza e al conservatorio Rennes. Nel 2007 si laurea alla ESAC (Scuola Superiore delle Arti Circensi) in Belgio. Dopo gli studi, ha lavorato in particolare con coreografi come Philippe Saire, Benjamin Vandewalles, Nicole Beutler, Ben Riepe, Frédéric Flamand, Maud Le Pladec, Egle Budvytyte e Alessandro Sciaronni. Considera la danza e la coreografia come un potente strumento politico ed è particolarmente interessato alla costruzione e decostruzione del modo in cui noi vediamo come individui e come corpi sociali.

Cherish Menzo si è laureata nel 2013 in Urban Contemporary (JMD) alla Hogeschool voor de Kunsten ad Amsterdam. Ha ballato in produzioni di vari coreografi come Eszter Salamon, Akram Khan, Leo Lerus, Hanzel Nezza, Olivier Dubois, Lisbeth Gruwez, Jan Martens e Nicole Beutler. Nel 2016 ha ideato la performance EFES in collaborazione con Nicole Geertruida. Dal 2018, Menzo si esibisce nel solo Sorry, but I feel slightly disidentified di Benjamin Kahn. Nel 2019, Cherish presenta JEZEBEL, che vince un Amsterdam Fringe Award e un International Bursary Award. La produzione ha avuto la sua anteprima il 5 novembre a Frascati (Amsterdam).


INFO E BIGLIETTI

Biglietto singolo euro 8 in vendita dal 1 ottobre

Abbonamento al Festival 16/17/18 ottobre euro 50 in vendita dal 24 settembre presso la biglietteria di Piazza del Popolo 0736298770

Abbinamento al Festival 17 e 18 ottobre euro 35 in vendita dal 24 settembre presso la biglietteria di Piazza del Popolo 0736298770

Leggi tutto
Sabato 17 ottobre 2020
Chiesa di Sant’Andrea ASCOLI PICENO (Ascoli Piceno)

*ANNULLATO* SORRY, BUT I FEEL SLIGHTLY DISIDENTIFIED

APP – ASCOLI PICENO PRESENT

A causa dell’evoluzione dell’epidemia in questi ultimi giorni in Europa, la compagnia franco-belga di Benjamin Kahn si trova impossibilitata a raggiungere Ascoli Piceno per rappresentare lo spettacolo Sorry, but i feel slightly disidentified… in programma ad APP – Ascoli Piceno Present sabato 17 alle ore 23 e domenica 18 alle ore 16. I possessori di biglietti e abbonamenti possono rivolgersi direttamente alla biglietteria in piazza del Popolo (0736 298770) per il rimborso (o se necessario contattare l’AMAT a partire da lunedì al n 071 2072439).


un solo per Cherish Menzo
direzione e coreografia Benjamin Kahn
luci, costumi, musica, testi Benjamin Kahn
ringraziamenti speciali a Hubert Colas, Festival Actoral et Cultural Rucksack e Teatro di Frascati


La performance è stata selezionata dal programma nazionale norvegese Cultural Rucksack e proposta in sessanta città e scuole norvegesi tra il 2018 ed il 2021

Sorry, but I feel slightly disidentified è il primo pezzo di una serie dedicata al ritratto, alla costruzione e decostruzione dello sguardo sul corpo. Con Cherish Menzo, la performance tenta di osservare e svelare strato dopo strato le origini e i limiti dei modi di vedere e proiettare l’altro. La performer intrepreta il ritratto di se stessa e ci porta a considerare la tanto delicata e politica questione dei confini sociali, culturali ed emotivi.

Facendo affidamento su materiali corporei sovrautilizzati e stereotipati ampiamente diffusi su Internet, nella cultura pop, nei media, ma anche attingendo alla storia personale, Benjamin Kahn mette in luce la modalità in cui si percepisce, desidera o rifiuta il prossimo. Soffermandosi e guardando ancora a quei luoghi comuni accettati, polemizzati e in ogni caso immediatamente riconoscibili, per offrire al pubblico un inventario di desiderabilità, assimilazione, conformismo, emancipazione e tanto altro. Supponendo che ogni essere umano porta con sé delle eredità, stereotipi e riflette una incredibile sovrapposizione immaginaria nella quale ciascuno tenta di ritagliarsi uno spazio sociale. Sorry, but I feel slightly disidentified è un tentativo di approcciare e di offrire danza e performance dentro e fuori dal teatro, provando a raggiungere il pubblico con o senza familiarità col mondo dell’arte, proponendo una forma flessibile e adattabile, la performance raggiunge nuovi spazi.

Noi giovani, noi neri, noi bianchi, noi donne, noi proletari, noi animali, noi omosessuali, noi umani. Sorry, but I feel slightly disidentified è il primo pezzo di una trilogia dedicata ai temi del corpo e degli stereotipi, è il ritratto di uno di noi, di uno di loro, a seconda di chi sei. Una performance creata da Benjamin Kahn per Cherish Menzo, che cerca di mettere in discussione le comuni convenzioni teatrali riconosciute. Senza nessun giudizio morale, attraverso una caleidoscopica e accattivante esperienza, costanti e trasformazioni improvvise, l’artista ritrae modelli legati al genere e alla rappresentanza, ai concetti di esotismo ed erotismo, che guidano a una questione strettamente politica: quella dei confini – veri, sociali ed emotivi.

Benjamin Kahn è un ballerino e coreografo. Ha studiato drammaturgia e teatro all’Università di Aix in Provenza e al conservatorio Rennes. Nel 2007 si laurea alla ESAC (Scuola Superiore delle Arti Circensi) in Belgio. Dopo gli studi, ha lavorato in particolare con coreografi come Philippe Saire, Benjamin Vandewalles, Nicole Beutler, Ben Riepe, Frédéric Flamand, Maud Le Pladec, Egle Budvytyte e Alessandro Sciaronni. Considera la danza e la coreografia come un potente strumento politico ed è particolarmente interessato alla costruzione e decostruzione del modo in cui noi vediamo come individui e come corpi sociali.

Cherish Menzo si è laureata nel 2013 in Urban Contemporary (JMD) alla Hogeschool voor de Kunsten ad Amsterdam. Ha ballato in produzioni di vari coreografi come Eszter Salamon, Akram Khan, Leo Lerus, Hanzel Nezza, Olivier Dubois, Lisbeth Gruwez, Jan Martens e Nicole Beutler. Nel 2016 ha ideato la performance EFES in collaborazione con Nicole Geertruida. Dal 2018, Menzo si esibisce nel solo Sorry, but I feel slightly disidentified di Benjamin Kahn. Nel 2019, Cherish presenta JEZEBEL, che vince un Amsterdam Fringe Award e un International Bursary Award. La produzione ha avuto la sua anteprima il 5 novembre a Frascati (Amsterdam).


INFO E BIGLIETTI

Biglietto singolo euro 8 in vendita dal 1 ottobre

Abbonamento al Festival 16/17/18 ottobre euro 50 in vendita dal 24 settembre presso la biglietteria di Piazza del Popolo 0736298770

Abbinamento al Festival 17 e 18 ottobre euro 35 in vendita dal 24 settembre presso la biglietteria di Piazza del Popolo 0736298770

Altri eventi danza & circo contemporaneo

Share via
Copy link
Powered by Social Snap