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quando
Venerdì 13 luglio 2018
biglietti
biglietteria Rocca Costanza 334 3193717 - AMAT 071 2072439
dove
Rocca Costanza
Piazzale Giacomo Matteotti
Pesaro

Pesaro Urbino
61121 Italy
Mappa
aderisce a 18app
no

"EMBER", TRAPPED IN FIRE – PROMETHEUS FIGHT

concept, coreografia, danza Ziya Azazi

drammaturgia, testi Isin Onol

palco Ziya Azazi & Peter Leitner

costumi Ischiko

stage manager Ali Can Guezel effetto fiamme Robert Nagel

prodotto da Za&office, Freeart, Mediterrania Manresa

un ringraziamento speciale a Ali Can Guezel, Dorothee Gussenbauer, Ischiko

Ember è un viaggio ancestrale nell’eterna lotta tra uomo e fuoco. Partendo dal mito di Prometeo che rubò il fuoco a gli dei per donarlo a gli uomini, Ziya Azazi sviluppa un lavoro basato sulla ripetizione dei gesti e sul movimento di rotazione tipico della danza sufi, attraverso cui l’artista affronta alcuni temi a lui cari – l’istinto distruttivo insito nell’essere umano, il dolore nella presa d’atto della mortalità, la fine inevitabile di tutto – nel ciclo continuo della vita. La circolarità è un altro elemento chiave di lettura del lavoro di Azazi e lo collega al tempo del mito.

Come in un tempo antico, Azazi mette in scena la lotta di tutta l’esistenza attraverso un lavoro coreografico basato sull’interpretazione personale del movimento che porta a una crescente consapevolezza della impossibilità di percorrere tutte le possibili strade della propria esistenza. La vita diventa un cerchio irreversibile, un’inevitabile trappola. Ember non fornisce risposte semplici. Suggerisce invece allo spettatore di considerare l’inizio e la fine, dove cominciano e dove finiscono, e se il fuoco nel cerchio è un inizio o una fine. In questo lavoro l’uso del fuoco intensifica la complessità delle dualità del vivere: gioia e dolore, inizio e fine, presenza e assenza, vita e morte.


Ziya Azazi, nato nel 1969 a Antiochia in Turchia, nel 1986 si è spostato a Istanbul dove si è laureato in ingegneria. Negli anni dell’università inizia a studiare danza e dal 1990 al 1994 lavora con il Teatro di Stato di Istanbul dove crea le sue prime coreografie. Nel 1999 riceve il premio durante la Summer Dance Week di Vienna (Dance Web), che comprende una menzione d’onore da parte del Ballett International Magazine come “The Most Outstanding Dancer of the Year for Austria”. Il premio viene ricevuto per la sua performance Unterwegs Tabula Rasa. Tra il 2000 e il 2002 viene scritturato dal Vienna Volksoper, Austria, Theaterhaus Stuttgart, Germania, e dal Grand Théatre di Ginevra, Svizzera. Nel 2004 lavora con Jan Fabré – Trobleyn. Tra il 2005 e il 2007 partecipa alla piece d’Orient della Compagnie Thor. Ha lavorato con molti artisti come Cem Ertekin, Aydin Teker, Sebastian Prantl, Philippe Arlaud, Anne-Marie Gros, Ismael Ivo, Marcia Haydée, Yoshi Oida e Thierry Smits. Nel 1999 inizia a studiare le danze tradizionali dei Sufi e ha coreografato molte interpretazioni su questo tema come si può vedere in Work in Progress I & II. A queste coreografie hanno partecipato musicisti come Mercan Dede, Sertap Erener e Sabri Tuluğ Tırpan. Due di questi assoli, Dervish in Progress (2004 / Barcelona) e ’Azab (2005 / Sao Paulo) costituiscono il programma Dervish, portato in scena in tutto il mondo. In collaborazione con il musicista francese Serge Adam, ha sviluppato Icons, che è stato presentato per la prima volta a Grenoble, Francia, a Novembre 2007. Il suo lavoro più recente Deplacé è stato presentato a Royaumont, Francia nel dicembre 2008 in collaborazione con il musicista libanese Zaad Moultaka. Ha partecipato a vari festival internazionali tra cui Polyzentral, Hamburg, Liteside, Amsterdam, Teatro Europeo, Torino, Dias de Danza, Barcelona Sitges, Sziget, Budapest, Trafalgar Square, Londra, Images of the Middle East, Copenhagen, Danse en Ville, Brussels-Luxembourg, I-DANS Solists, Istanbul, Les Eclats Choreographiques, Niort, III Festival de Solos y Duetos, Venezuela. Ha eseguito i suoi lavori al National Museum di Singapore, National Library, Londra, St. Irene Church, Istanbul, Fadjr International Theatre, Teheran, e al gala di inaugurazione del 44° Golden Orange Film Festival, Antalya.


AperiTau:

13 luglio, ore 19.30 | Pesaro

VISITA ALLA DOMUS DELL’ABBONDANZA
a cura di Sistema Museo
posti limitati, prenotazione consigliata 071 2075880 | 349 1941092


INFO e BIGLIETTI:

Posto unico 15 euro | 12 euro ridotto fino a 25 e oltre 65 anni / AMATo abbonato Card in prevendita QUI o tramite Call Center 0712133600

CARNET 3 SPETTACOLI:
carnet di tre o più biglietti di spettacoli diversi con 20 % di sconto

BIGLIETTERIE DEI SITI:un’ora prima dell’inizio degli spettacoli

PREVENDITE:
AMAT e biglietterie del circuito 071 2072439
Call center 071 2133600
VENDITA ON LINE
www.vivaticket.it

APERITAU 2018:
Sorsi e passeggiate di storia
posti limitati, prenotazione consigliata 071 2075880 | 349 1941092

Biglietteria: Pesaro, Rocca Costanza
Tipico.tips 0721 34121, biglietteria Rocca Costanza 334 3193717 [la sera di spettacolo]

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Venerdì 13 luglio 2018
Rocca Costanza Pesaro (Pesaro Urbino)

“EMBER”, TRAPPED IN FIRE – PROMETHEUS FIGHT

nell’ambito di TAU Teatri Antichi Uniti

"EMBER", TRAPPED IN FIRE – PROMETHEUS FIGHT

concept, coreografia, danza Ziya Azazi

drammaturgia, testi Isin Onol

palco Ziya Azazi & Peter Leitner

costumi Ischiko

stage manager Ali Can Guezel effetto fiamme Robert Nagel

prodotto da Za&office, Freeart, Mediterrania Manresa

un ringraziamento speciale a Ali Can Guezel, Dorothee Gussenbauer, Ischiko

Ember è un viaggio ancestrale nell’eterna lotta tra uomo e fuoco. Partendo dal mito di Prometeo che rubò il fuoco a gli dei per donarlo a gli uomini, Ziya Azazi sviluppa un lavoro basato sulla ripetizione dei gesti e sul movimento di rotazione tipico della danza sufi, attraverso cui l’artista affronta alcuni temi a lui cari – l’istinto distruttivo insito nell’essere umano, il dolore nella presa d’atto della mortalità, la fine inevitabile di tutto – nel ciclo continuo della vita. La circolarità è un altro elemento chiave di lettura del lavoro di Azazi e lo collega al tempo del mito.

Come in un tempo antico, Azazi mette in scena la lotta di tutta l’esistenza attraverso un lavoro coreografico basato sull’interpretazione personale del movimento che porta a una crescente consapevolezza della impossibilità di percorrere tutte le possibili strade della propria esistenza. La vita diventa un cerchio irreversibile, un’inevitabile trappola. Ember non fornisce risposte semplici. Suggerisce invece allo spettatore di considerare l’inizio e la fine, dove cominciano e dove finiscono, e se il fuoco nel cerchio è un inizio o una fine. In questo lavoro l’uso del fuoco intensifica la complessità delle dualità del vivere: gioia e dolore, inizio e fine, presenza e assenza, vita e morte.


Ziya Azazi, nato nel 1969 a Antiochia in Turchia, nel 1986 si è spostato a Istanbul dove si è laureato in ingegneria. Negli anni dell’università inizia a studiare danza e dal 1990 al 1994 lavora con il Teatro di Stato di Istanbul dove crea le sue prime coreografie. Nel 1999 riceve il premio durante la Summer Dance Week di Vienna (Dance Web), che comprende una menzione d’onore da parte del Ballett International Magazine come “The Most Outstanding Dancer of the Year for Austria”. Il premio viene ricevuto per la sua performance Unterwegs Tabula Rasa. Tra il 2000 e il 2002 viene scritturato dal Vienna Volksoper, Austria, Theaterhaus Stuttgart, Germania, e dal Grand Théatre di Ginevra, Svizzera. Nel 2004 lavora con Jan Fabré – Trobleyn. Tra il 2005 e il 2007 partecipa alla piece d’Orient della Compagnie Thor. Ha lavorato con molti artisti come Cem Ertekin, Aydin Teker, Sebastian Prantl, Philippe Arlaud, Anne-Marie Gros, Ismael Ivo, Marcia Haydée, Yoshi Oida e Thierry Smits. Nel 1999 inizia a studiare le danze tradizionali dei Sufi e ha coreografato molte interpretazioni su questo tema come si può vedere in Work in Progress I & II. A queste coreografie hanno partecipato musicisti come Mercan Dede, Sertap Erener e Sabri Tuluğ Tırpan. Due di questi assoli, Dervish in Progress (2004 / Barcelona) e ’Azab (2005 / Sao Paulo) costituiscono il programma Dervish, portato in scena in tutto il mondo. In collaborazione con il musicista francese Serge Adam, ha sviluppato Icons, che è stato presentato per la prima volta a Grenoble, Francia, a Novembre 2007. Il suo lavoro più recente Deplacé è stato presentato a Royaumont, Francia nel dicembre 2008 in collaborazione con il musicista libanese Zaad Moultaka. Ha partecipato a vari festival internazionali tra cui Polyzentral, Hamburg, Liteside, Amsterdam, Teatro Europeo, Torino, Dias de Danza, Barcelona Sitges, Sziget, Budapest, Trafalgar Square, Londra, Images of the Middle East, Copenhagen, Danse en Ville, Brussels-Luxembourg, I-DANS Solists, Istanbul, Les Eclats Choreographiques, Niort, III Festival de Solos y Duetos, Venezuela. Ha eseguito i suoi lavori al National Museum di Singapore, National Library, Londra, St. Irene Church, Istanbul, Fadjr International Theatre, Teheran, e al gala di inaugurazione del 44° Golden Orange Film Festival, Antalya.


AperiTau:

13 luglio, ore 19.30 | Pesaro

VISITA ALLA DOMUS DELL’ABBONDANZA
a cura di Sistema Museo
posti limitati, prenotazione consigliata 071 2075880 | 349 1941092


INFO e BIGLIETTI:

Posto unico 15 euro | 12 euro ridotto fino a 25 e oltre 65 anni / AMATo abbonato Card in prevendita QUI o tramite Call Center 0712133600

CARNET 3 SPETTACOLI:
carnet di tre o più biglietti di spettacoli diversi con 20 % di sconto

BIGLIETTERIE DEI SITI:un’ora prima dell’inizio degli spettacoli

PREVENDITE:
AMAT e biglietterie del circuito 071 2072439
Call center 071 2133600
VENDITA ON LINE
www.vivaticket.it

APERITAU 2018:
Sorsi e passeggiate di storia
posti limitati, prenotazione consigliata 071 2075880 | 349 1941092

Biglietteria: Pesaro, Rocca Costanza
Tipico.tips 0721 34121, biglietteria Rocca Costanza 334 3193717 [la sera di spettacolo]

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