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Una “Social Opera” da premio Abbiati

La “Social Opera” della Fondazione Pergolesi Spontini, progetto di inclusione, benessere e formazione al melodramma con disabili e studenti, riceve a Pesaro il Premio “Filippo Siebaneck” del 44° Premio della critica musicale “Franco Abbiati”

“Per la concezione di ampio respiro che rende concreti i principi di inclusione e partecipazione in un percorso sociale condiviso che avvicina all’opera categorie svantaggiate e diversamente abili, facendo della musica, del teatro e della danza uno strumento di crescita, consapevolezza e integrazione”.

Con questa motivazione, l’Associazione Nazionale Critici Musicali ha conferito al “Social Opera” della Fondazione Pergolesi Spontini, il Premio “Filippo Siebaneck” del 44° Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. La cerimonia di premiazione si è tenuta domenica 10 agosto al Teatro Rossini di Pesaro in occasione della giornata di apertura del Rossini Opera Festival.

La giuria presieduta da Angelo Foletto e formata dai più noti ed autorevoli giornalisti e critici musicali, ha indicato il progetto di Jesi come meritevole di un “Abbiati”, ambito riconoscimento assegnato ogni anno nel campo della musica alle migliori manifestazioni e ai migliori protagonisti della scena nazionale. In particolare, il “Filippo Siebaneck” è destinato a iniziative di particolare significato nell’ambito della didattica musicale e/o dell’avviamento professionale dei giovani. Come nel caso, appunto, del “Social Opera”, progetto di educazione al melodramma, focalizzato su inclusione, benessere e formazione; dal 2011, coinvolge ogni anno per diversi mesi una media di 13 persone con disabilità e complessivamente oltre 200 studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio.

LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

A ritirare il premio, il sindaco di Jesi e presidente della Fondazione Pergolesi Spontini, Lorenzo Fiordelmondo, insieme a Lucia Chiatti direttore generale della Fondazione, e a una nutrita delegazione di collaboratori del progetto, tra cui Mariella Strappa, Beatrice Guerri, Sara Lippi, Simone Guerro, Arianna Baldini, Aurora Bonci, Enrico Desimoni, Massimo Ippoliti, Marco Pozzi, Simona Marini.

“Come sindaco di Jesi e presidente della Fondazione Pergolesi Spontini – ha commentato Fiordelmondo – ho avuto il piacere partecipare alla cerimonia di consegna del 44° Premio della critica musicale “Franco Abbiati” al Teatro Rossini di Pesaro, dove l’Associazione Nazionale Critici Musicali ha conferito al nostro progetto il Premio Filippo Siebaneck. Un risultato che è frutto delle tante energie ed intelligenze della nostra città. Un premio che ritengo a tutti gli effetti un riconoscimento a Jesi, alla sua attitudine: qui non si lascia indietro nessuno ed anche grazie all’espressione artistica, si riesce a dare piena cittadinanza alle capacità di tutte e tutti”.

OPERAH + BANCO DI SCENA = SOCIAL OPERA

Ogni anno, il progetto “Social Opera” coinvolge a Jesi e in Vallesina numerosi servizi, scuole, enti e associazioni tra cui ASP Ambito 9 del Comune di Jesi, UMEA Unità Multidisciplinare Età Adulta di AST Ancona, COOSS Cooperativa Sociale, Teatro Giovani Teatro Pirata, Nuovo Spazio Studio Danza, Liceo Artistico Mannucci sede di Jesi e IIS Marconi Pieralisi – Jesi.

Al suo interno, convivono il laboratorio di teatro sociale e danza movimento terapia “OperaH” per persone adulte con disabilità medio-lieve, e “Banco di scena” progetto PCTO ex alternanza lavoro che avvicina gli studenti ai mestieri dello spettacolo dal vivo. I due percorsi laboratoriali e didattici si uniscono in occasione del Festival Pergolesi Spontini quando al Teatro Pergolesi va in scena una performance originale sempre ispirata ad un titolo d’opera, portata in scena dagli attori della Compagnia OperaH, e con gli studenti coinvolti nella realizzazione di scene, costumi, luci e contenuti multimediali.

Dopo aver affrontato con grande libertà espressiva numerosi titoli d’opera (da Carmen di Bizet al Telefono di Menotti, dalla Tosca di Puccini al Barbiere di Siviglia di Rossini, e tanti altri), nel 2024 i ragazzi hanno portato in scena l’omaggio a Giacomo Puccini con lo spettacolo “Nessun Muoia”, carrellata di “eroine” ribelli ispirate alle protagoniste delle opere del grande compositore.

Quest’anno, il 28 settembre, andrà in scena lo spettacolo di Social Opera dal titolo “Le ombre di Don Giovanni” ispirato al “Don Giovanni” di Mozart.

www.fondazionepergolesispontini.com

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