Andrea Baldassarri e Masako Matsushita indagano le relazioni tra corpo, natura e tecnologia.
Hangartfest, festival di danza contemporanea sostenuto dal MiC, dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro, avvia questo weekend la collaborazione con Villa Imperiale che ospiterà complessivamente quattro performance site specific.
Sabato 21 settembre, con un doppio appuntamento alle 15.00 e alle 18.00, va in scena la prima assoluta del nuovo lavoro di Andrea Baldassarri dal titolo Dalla Terra, creato per la scultura monumentale ospitata nel parco di conifere di Villa Imperiale.
Essenza della performance, che vede in scena Emily Heather Manica e Andrea Baldassarri, è il rapporto tra l’essere umano e la natura, tema che accomuna la ricerca del coreografo con quella dell’installazione. La timidezza delle chiome è un progetto di Atelier Poem – Alice Cecchini e Roman Joliy Architectes a cura di Alessandra Castelbarco Albani e Marco Di Nallo, prodotto da Wooden Houses Srl con il sostegno di Cigala’s, che gode del patrocinio di Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Pesaro e Urbino. L’opera era stata presentata nel contesto del Festival des Cabanes dell’Accademia di Francia a Roma Villa Medici.
L’evento performativo mette in dialogo l’autenticità della natura con la sua rappresentazione simbolica e prevede la presenza di un nudo integrale. Dopo la replica si terrà l’Incontro con l’artista. Si consigliano agli spettatori scarpe comode. Ingresso € 15 intero, € 10 ridotto
Domenica 22 settembre alle ore 18.00, sarà la volta di Matermorfo, un’altra performance site specific creata per il Cortile Roveresco a Villa Imperiale e presentata in prima assoluta da Masako Matsuhita e Bruixes_Lab. Il lavoro, realizzato in collaborazione con Umanesimo Artificiale, approfondisce la relazione tra corpo e tecnologia.
La “simbiosi materica” supera le rappresentazioni convenzionali del corpo umano e diventa partecipante attivo, generando materia durante il movimento, con protesi che si adattano dinamicamente. L’obiettivo è quello di creare un costume composto da corpi e pelli che, una volta assemblati, celebrano l’umanità nella sua complessità.
Fanno parte di Bruixes_Lab le artiste Giulia Tomasello, interaction designer che combina biohacking e tecnologia indossabile, vincitrice di numerosi premi internazionali e Cristina Dezi, artista e designer queer che sperimenta sulla biomaterialità e sui dispositivi indossabili intersecando innovazione tessile, design di costumi, biohacking e sextech. Il lavoro presenta inoltre contaminazioni video a cura di Elia Mazzini, regista cinematografico emergente.
Anche in questo caso ci sarà la presenza di nudo integrale. Al termine della performance si terrà l’Incontro con gli artisti. Ingresso intero € 15 / ridotto € 10
Gli appuntamenti a Villa imperiale riprenderanno il 29 settembre con le tre repliche di OZ (ore 10.00, 15.30 e 18.00), presentate da Marta Bevilacqua e dalla Compagnia Arearea, un viaggio coreografico ispirato al racconto de Il Mago di Oz che performers e pubblico percorrono insieme in un continuo gioco di specchi e relazioni.
Infine il 5 ottobre la coreografa Michela Paoloni porterà in scena Pianissimo, una nuova performance realizzata anche questa nel parco delle conifere di Villa Imperiale per l’opera La timidezza delle chiome, già citata prima.
Carnet a € 36 per i 4 spettacoli di Villa Imperiale (Dalla Terra, Matermorfo, OZ e Pianissimo), in vendita al Botteghino alla Maddalena aperto dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00 (ad esclusione del 21/09) e nei luoghi di spettacolo a partire da 1 ora prima delle performance.
I biglietti dei singoli spettacoli sono acquistabili anche online sul sito di Liveticket e nei punti vendita convenzionati. Maggiori informazioni sul sito del festival www.hangartfest.it