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Matelica, sabato 1 novembre: al Teatro Piermarini si apre la stagione con Pannofino, Acquaroli e Sassanelli in “Rosencrantz e Guildenstern sono morti”

Sabato 1 novembre con Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard si apre il sipario sulla stagione del Teatro Piermarini di Matelica, nata dalla rinnovata collaborazione tra il Comune e l’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del MiC.

Lo spettacolo, giocoso, dinamico, dal sapore del teatro di strada, popolare – nel senso più shakespeariano del termine – vive con un cast d’eccezione che vede Francesco Pannofino e Francesco Acquaroli nei ruoli di Rosencrantz e Guildenstern, due perfetti clown/avventurieri, capaci di rendere indimenticabili, ancora una volta, questi due personaggi straordinari, affiancati da Paolo Sassanelli, interprete ideale per guidare con ironia, carisma ed allegria la compagnia di comici erranti e con Andrea Pannofino, Chiara Mascalzoni.

“Con questo allestimento – racconta il regista Alberto Rizzi – vorrei presentare al pubblico uno spettacolo nuovo, divertente, che mescoli l’umorismo inglese di parola, alla comicità fisica della Commedia dell’Arte. Ho sempre pensato che fosse geniale l’idea di Tom Stoppard di spiare Amleto dal buco della serratura, di guardarlo attraverso i due clown, i due guitti, Rosencrantz e Guildenstern, e di trasformare la più grande tragedia di tutti i tempi in una farsa sull’esistenza umana”.

Da oltre sessanta anni Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard viene rappresentato in tutto il mondo ed è diventato un classico amato e apprezzato del teatro contemporaneo. Rosencrantz e Guildenstern quando guardano l’intera vicenda del principe danese ne colgono soltanto i tratti surreali e farseschi. Stoppard, del resto, è noto al grande pubblico per aver scritto la sceneggiatura di Shakespeare in love dove si intrufolava nel dietro le quinte di Romeo e Giulietta, mentre con Rosencrantz e Guildenstern sono morti si butta a capofitto nel backstage dell’Amleto. Prende, infatti, due personaggi secondari dell’Amleto di Shakespeare, Rosencrantz e Guildenstern, e ne fa i protagonisti di una commedia dai toni bizzarri. Al centro della messinscena una grande macchina scenica, un marchingegno medievale che mescola il teatro/carro della Commedia dell’Arte con il palcoscenico a due piani tipico del teatro elisabettiano; una scenografia giocosa e mutevole, in continuo movimento, che si trasforma ora in teatro, ora in castello, ora in nave. Anche i costumi d’epoca possono essere trasformati e alterati, in una dinamica che continua a esplicitare il teatro dentro il teatro.

La produzione dello spettacolo è de Gli Ipocriti Melina Balsamo, in collaborazione con Ippogrifo Produzioni e Comune di Verona-Estate Teatrale Veronese ETV, in accordo con Arcadia & Ricono Ltd, per gentile concessione di United Agents Ltd Tom Stoppard, Rosencrantz e Guildenstern sono morti traduzione di Lia Cuttitta pubblicato in Italia da Sellerio editore.

Inizio spettacolo ore 21. Informazioni biglietteria Teatro Piermarini 0737 85088, AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net.

Ph: Giada Miglioranza

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