Ph: R. Cecchini
Entrambi si sono formati alla “Civica Scuola Paolo Grassi” di Milano, entrambi hanno 30 anni, entrambi sono attratti dalle nuove tecnologie, entrambi sono visionari: Lucia fonda la sua ricerca sulla poetica dello sguardo, Michele centra il suo lavoro sul tema del mito.
Lucia Mauri, coreografa associata alla Compagnia HUNT di Ancona, è originaria di Montecalvo in Foglia (Pesaro Urbino) e divide la sua vita tra Italia e Austria, dove lavora con un collettivo composto da danzatrici provenienti da mezza Europa.
Michele Ifigenia Colturi, coreografo associato alla Compagnia AiEP di Ariella Vidach a Milano, anch’egli attratto dalle nuove tecnologie, centra invece la sua ricerca sul tema del mito. Hangartfest ebbe già il piacere di accogliere il suo Citerone nel 2022.
Hangartfest per i prossimi tre anni sosterrà dunque i due coreografi emergenti, mettendo a loro disposizione risorse, residenze, competenze e tecnologie, permettendo loro di debuttare al Festival presentando ogni anno un nuovo lavoro.
Entrambi i coreografi saranno seguiti da Occhi da Marziani, gruppo di spettatori appassionati che nel corso degli anni avranno modo non solo di assistere ai debutti dei lavori, ma di entrare un po’ alla volta anche nei processi creativi dei due coreografi, partecipando agli sharing ed offrendo il proprio sguardo esterno di spettatori non esperti, ma consapevoli.
Il senso di Occhi da Marziani è proprio quello di accompagnare gli spettatori alla visione consapevole dello spettacolo per una fruizione totale e critica. Il nuovo programma di sensibilizzazione sarà curato da Masako Matsushita e da Paolo Paggi.
Per informazioni e iscrizioni al programma Occhi da Marziani QUI.