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quando
Sabato 29 novembre 2025
20:30
biglietti
Biglietti a partire da 14 €
dove
Teatro Ventidio Basso
Via del Trivio, 33, 63100 Ascoli Piceno AP
Ascoli Piceno

Ascoli Piceno
63100
Mappa
aderisce a 18app
no

coreografia e regia Fabrizio Monteverde
musiche Antonin Dvořák
scene Fabrizio Monteverde
costumi Santi Rinciari
danzatori Alessio Di Traglia, Roberta De Simone, Paolo Barbonaglia
Francesco Moro, Ainoha Segrera Garcia, Marcello Giovani
produzione Balletto di Roma
direzione artistica Francesca Magnini, Luciano Carratoni

Dopo il suo debutto al festival Civitanova Danza nel 2009 e la ripresa per il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli nel 2015 e nel 2016, Fabrizio Monteverde torna a riallestire per il Balletto di Roma Otello su musiche di Antonin Dvořák, una delle sue più applaudite produzioni shakespeariane che, insieme a Giulietta e Romeo, ne hanno decretato il successo come coreografo e regista in tutta la sua lunga carriera. Nella versione 2025, Monteverde continua a rielaborare il testo shakespeariano a partire dagli snodi psicologici che determinano la dinamica dell’ambiguo e complesso intreccio tra i protagonisti Otello, Desdemona e Cassio. In questo triangolo mai equilatero di rapporti, i tre vertici risultano costantemente intercambiabili, grazie sì agli intrighi di Iago, ma ancor più alle varie maschere del “non detto” con cui la ragione combatte – spesso a sua stessa insaputa, ancor più spesso con consapevoli menzogne – il Sentimento. L’ambientazione in un moderno porto di mare (dichiarato omaggio agli sgargianti fotogrammi fassbinderiani di Querelle de Brest) chiarisce e amplia l’intuizione di fondo: se Otello è, come è sempre stato, un “diverso”, un outsider, non tanto per il colore della pelle quanto per il suo essere “straniero” e abituato ad altre regole del gioco, è anche vero che la banchina di un porto è una sorta di “zona franca”, un limbo in cui si arriva o si attende di partire, un coacervo di diversità in cui tutte le pulsioni vengono pacificamente accettate come naturali e necessarie proprio per il semplice fatto che lì, nel continuo brulicare del ricambio umano, lo straniero, il diverso o il barbaro smettono di esistere. La forte presenza del mare, non relegato, come nel testo di William Shakespeare, ad un suggestivo sfondo per una Venezia o una Cipro genericamente esotiche e di parata, suggerisce i segreti, gli ininterrotti moti delle passioni con la loro tempestosa ingovernabilità, gli slittamenti inevitabili nei territori proibiti del piacere, della gelosia e del delitto.

Precoce dramma romantico, l’Otello ben si presta alla lettura provocatoria ed eccessiva elaborata da Monteverde, in cui anche certe forzature enfatiche di Dvořák trovano pertinente collocazione fungendo da sottile contrappunto ironico all’azione dei personaggi.


INFO E BIGLIETTI

Biglietti in prevendita dal 15 novembre
platea e palco centrale I e II ordine 28 euro ridotto 23 euro
palco laterale I e II ordine, palco centrale III ordine 23 euro ridotto 19 euro
palco laterale III ordine, palco IV ordine 19 euro ridotto 16 euro
loggione 14 euro ridotto 11 euro
speciale studenti* 14 euro
* riservato agli studenti delle scuole medie superiori e universitari, nei posti di palco laterale III e IV ordine
riduzione valida fino a 25 anni e oltre 65 anni, possessori Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente per Otello e Carmen riduzione valida anche per iscritti scuole danza
INFO ABBONAMENTI QUI
BIGLIETTERIA DEL TEATRO
0736 298770
dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30
nei giorni di spettacolo il botteghino del teatro, inoltre, sarà aperto nei 45 minuti precedenti l’inizio della rappresentazione

INFO AMAT 071 2072439 [lunedì – venerdì orario 10 – 16]

L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.

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Sabato 29 novembre 2025
Teatro Ventidio Basso Ascoli Piceno (Ascoli Piceno)

OTELLO / BALLETTO DI ROMA

ASCOLI PICENO 25/26

coreografia e regia Fabrizio Monteverde
musiche Antonin Dvořák
scene Fabrizio Monteverde
costumi Santi Rinciari
danzatori Alessio Di Traglia, Roberta De Simone, Paolo Barbonaglia
Francesco Moro, Ainoha Segrera Garcia, Marcello Giovani
produzione Balletto di Roma
direzione artistica Francesca Magnini, Luciano Carratoni

Dopo il suo debutto al festival Civitanova Danza nel 2009 e la ripresa per il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli nel 2015 e nel 2016, Fabrizio Monteverde torna a riallestire per il Balletto di Roma Otello su musiche di Antonin Dvořák, una delle sue più applaudite produzioni shakespeariane che, insieme a Giulietta e Romeo, ne hanno decretato il successo come coreografo e regista in tutta la sua lunga carriera. Nella versione 2025, Monteverde continua a rielaborare il testo shakespeariano a partire dagli snodi psicologici che determinano la dinamica dell’ambiguo e complesso intreccio tra i protagonisti Otello, Desdemona e Cassio. In questo triangolo mai equilatero di rapporti, i tre vertici risultano costantemente intercambiabili, grazie sì agli intrighi di Iago, ma ancor più alle varie maschere del “non detto” con cui la ragione combatte – spesso a sua stessa insaputa, ancor più spesso con consapevoli menzogne – il Sentimento. L’ambientazione in un moderno porto di mare (dichiarato omaggio agli sgargianti fotogrammi fassbinderiani di Querelle de Brest) chiarisce e amplia l’intuizione di fondo: se Otello è, come è sempre stato, un “diverso”, un outsider, non tanto per il colore della pelle quanto per il suo essere “straniero” e abituato ad altre regole del gioco, è anche vero che la banchina di un porto è una sorta di “zona franca”, un limbo in cui si arriva o si attende di partire, un coacervo di diversità in cui tutte le pulsioni vengono pacificamente accettate come naturali e necessarie proprio per il semplice fatto che lì, nel continuo brulicare del ricambio umano, lo straniero, il diverso o il barbaro smettono di esistere. La forte presenza del mare, non relegato, come nel testo di William Shakespeare, ad un suggestivo sfondo per una Venezia o una Cipro genericamente esotiche e di parata, suggerisce i segreti, gli ininterrotti moti delle passioni con la loro tempestosa ingovernabilità, gli slittamenti inevitabili nei territori proibiti del piacere, della gelosia e del delitto.

Precoce dramma romantico, l’Otello ben si presta alla lettura provocatoria ed eccessiva elaborata da Monteverde, in cui anche certe forzature enfatiche di Dvořák trovano pertinente collocazione fungendo da sottile contrappunto ironico all’azione dei personaggi.


INFO E BIGLIETTI

Biglietti in prevendita dal 15 novembre
platea e palco centrale I e II ordine 28 euro ridotto 23 euro
palco laterale I e II ordine, palco centrale III ordine 23 euro ridotto 19 euro
palco laterale III ordine, palco IV ordine 19 euro ridotto 16 euro
loggione 14 euro ridotto 11 euro
speciale studenti* 14 euro
* riservato agli studenti delle scuole medie superiori e universitari, nei posti di palco laterale III e IV ordine
riduzione valida fino a 25 anni e oltre 65 anni, possessori Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente per Otello e Carmen riduzione valida anche per iscritti scuole danza
INFO ABBONAMENTI QUI
BIGLIETTERIA DEL TEATRO
0736 298770
dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30
nei giorni di spettacolo il botteghino del teatro, inoltre, sarà aperto nei 45 minuti precedenti l’inizio della rappresentazione

INFO AMAT 071 2072439 [lunedì – venerdì orario 10 – 16]

L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.

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