
Evento già passato

A Sabato 18 gennaio 2025
20:45
di Nino Marino e Nino Manfredi
regia Luca Manfredi
con Flavio Insinna e Giulia Fiume
scene Luigi Ferrigno
costumi Giuseppina Maurizi
musiche originali Paolo Vivaldi
disegno luci Antonio Molinaro
Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni.
Protagonisti della pièce sono Anna, nome d’arte sul lavoro “Principessa”, una prostituta che sogna di diventare “giostraia”, che rincasa tardi la notte, disordinata e rumorosa che, ovviamente, disturba l’inquilino del piano di sotto, che soffre d’insonnia.
E Ugo, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema, l’inquilino del piano di sotto, che sogna di fare un film d’arte, e avrebbe bisogno di un po’ di tranquillità per concentrarsi. Ma che ovviamente non riesce a dormire né a lavorare a causa di Anna.
La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina rumorosa e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca allagando irrimediabilmente l’appartamento di lui. Ugo sarà costretto quindi, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio dalla “Principessa”.
Con questa convivenza forzata inizia un confronto/scontro costellato di incidenti e incomprensioni, ma anche un curioso sodalizio, dove ciascuno da all’altro ciò che ha. Le reciproche posizioni vanno mano a mano ammorbidendosi perché diventa chiaro che ad incontrarsi non sono solo due vite agli antipodi, ma soprattutto due sogni all’apparenza irrealizzabili. Dal confronto tra Anna e Ugo nasce un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie pienamente in sintonia con l’immagine che il loro autore, Nino Manfredi, ha lasciato nel ricordo di ognuno di noi.
Ecco come Manfredi presentava la sua pièce: “Gente di facili costumi è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Lo sport […] diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici […] difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario […]. Senza continuare a fare altri esempi, è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile”.
Info e biglietti
spettacoli in abbonamento TEATRO – in vendita dal 4 ottobre
platea poltronissime intero € 38 / ridotto* € 34 / CARNET € 30 / ridotto giovani** € 25
platea poltrone intero € 36 / ridotto* € 32 / CARNET € 28 / ridotto giovani** € 20
1^ galleria intero € 34 / ridotto* € 30 / CARNET € 26 / ridotto giovani** € 15
* riduzione valida per possessori di MARCHETEATROcardORO per gli spettacoli fuori abbonamento; riduzione valida per OVER 70 e possessori di MARCHETEATROcardORO per gli spettacoli in abbonamento (stagione teatro, stagione danza)
** riduzione per giovani fino a 30 anni
Per maggiori informazioni su altre tariffe e riduzioni contattare il personale di biglietteria
Via della Loggia – 60121 Ancona
tel. 071.52525
e-mail biglietteria@teatrodellemuse.org
La biglietteria è sempre aperta al pubblico un’ora prima dell’inizio degli spettacoli (nelle sedi di spettacolo).
ORARI BIGLIETTERIA TEATRO DELLE MUSE
martedì e mercoledì 9.30 – 14.30
giovedì venerdì e sabato 15.30 – 19.30
biglietti on-line sul sito vivaticket
A Sabato 18 gennaio 2025
GENTE DI FACILI COSTUMI
STAGIONE DI ANCONA 2024/25
di Nino Marino e Nino Manfredi
regia Luca Manfredi
con Flavio Insinna e Giulia Fiume
scene Luigi Ferrigno
costumi Giuseppina Maurizi
musiche originali Paolo Vivaldi
disegno luci Antonio Molinaro
Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni.
Protagonisti della pièce sono Anna, nome d’arte sul lavoro “Principessa”, una prostituta che sogna di diventare “giostraia”, che rincasa tardi la notte, disordinata e rumorosa che, ovviamente, disturba l’inquilino del piano di sotto, che soffre d’insonnia.
E Ugo, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema, l’inquilino del piano di sotto, che sogna di fare un film d’arte, e avrebbe bisogno di un po’ di tranquillità per concentrarsi. Ma che ovviamente non riesce a dormire né a lavorare a causa di Anna.
La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina rumorosa e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca allagando irrimediabilmente l’appartamento di lui. Ugo sarà costretto quindi, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio dalla “Principessa”.
Con questa convivenza forzata inizia un confronto/scontro costellato di incidenti e incomprensioni, ma anche un curioso sodalizio, dove ciascuno da all’altro ciò che ha. Le reciproche posizioni vanno mano a mano ammorbidendosi perché diventa chiaro che ad incontrarsi non sono solo due vite agli antipodi, ma soprattutto due sogni all’apparenza irrealizzabili. Dal confronto tra Anna e Ugo nasce un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie pienamente in sintonia con l’immagine che il loro autore, Nino Manfredi, ha lasciato nel ricordo di ognuno di noi.
Ecco come Manfredi presentava la sua pièce: “Gente di facili costumi è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Lo sport […] diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici […] difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario […]. Senza continuare a fare altri esempi, è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile”.
Info e biglietti
spettacoli in abbonamento TEATRO – in vendita dal 4 ottobre
platea poltronissime intero € 38 / ridotto* € 34 / CARNET € 30 / ridotto giovani** € 25
platea poltrone intero € 36 / ridotto* € 32 / CARNET € 28 / ridotto giovani** € 20
1^ galleria intero € 34 / ridotto* € 30 / CARNET € 26 / ridotto giovani** € 15
* riduzione valida per possessori di MARCHETEATROcardORO per gli spettacoli fuori abbonamento; riduzione valida per OVER 70 e possessori di MARCHETEATROcardORO per gli spettacoli in abbonamento (stagione teatro, stagione danza)
** riduzione per giovani fino a 30 anni
Per maggiori informazioni su altre tariffe e riduzioni contattare il personale di biglietteria
Via della Loggia – 60121 Ancona
tel. 071.52525
e-mail biglietteria@teatrodellemuse.org
La biglietteria è sempre aperta al pubblico un’ora prima dell’inizio degli spettacoli (nelle sedi di spettacolo).
ORARI BIGLIETTERIA TEATRO DELLE MUSE
martedì e mercoledì 9.30 – 14.30
giovedì venerdì e sabato 15.30 – 19.30
biglietti on-line sul sito vivaticket
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