Caricamento Eventi

Vedi tutti gli eventi

Evento già passato

quando
Da Martedì 11 febbraio 2025
A Mercoledì 12 febbraio 2025
20:30
biglietti
Biglietti a partire da 11 €
dove
Teatro Ventidio Basso
Via del Teatro, 4
Ascoli Piceno

Ascoli Piceno
63100 Italia
Mappa
aderisce a 18app
no

di Nino Marino e Nino Manfredi

con Flavio Insinna e Giulia Fiume
regia Luca Manfredi
scene Luigi Ferrigno
costumi Giuseppina Maurizi
musiche Paolo Vivaldi
disegno luci Antonio Molinaro
produzione La Pirandelliana

Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni. Protagonisti della pièce sono Anna – nome d’arte “Principessa” – una prostituta disordinata e rumorosa che sogna di diventare “giostraia” e Ugo, l’inquilino del piano di sotto, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema ma che sogna di fare film d’arte.
La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina che tornando a notte fonda e accendendo il giradischi l’ha svegliato e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca allagando irrimediabilmente l’appartamento di lui. Ugo sarà costretto quindi, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio dalla “Principessa”.
Con questa convivenza forzata inizia un confronto/scontro costellato di incidenti e incomprensioni, ma anche un curioso sodalizio, dove ciascuno condivide con l’altro ciò che ha. Le reciproche posizioni vanno mano a mano ammorbidendosi perché diventa chiaro che ad incontrarsi non sono state solo due vite agli antipodi, ma soprattutto due sogni all’apparenza irrealizzabili.
Dall’incontro tra Anna e Ugo nasce un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie pienamente in sintonia con l’immagine che il loro autore, Nino Manfredi, ha lasciato nel ricordo di ognuno di noi.

Ecco come Manfredi presentava il suo testo: «Gente di facili costumi è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Lo sport […] diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici […] difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario […]. Senza continuare a fare altri esempi, è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile».


Info e biglietti

Platea e palco centrale I e II ordine 28 e – ridotto* 23 €
palco laterale I e II ordine 23 € – ridotto* 19 €
palco laterale III ordine, palco IV ordine 19 € – ridotto* 16 €
loggione 14 e – ridotto* 11 euro
speciale studenti* 20 €

*riservato agli studenti delle scuole medie superiori e universitari, nei posti di palco laterale III e IV ordine. Riduzione fino ai 25 anni e oltre i 65 anni, possessori di Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente.

BIGLIETTERIA DEL TEATRO 0736 298770 www.comune.ap.it
In campagna abbonamenti (da sabato 21 settembre a giovedì 3 ottobre)
aperta dal lunedì al sabato 9.30 – 12.30 e 16.30 – 19.30
nei giorni di spettacolo nei 45 minuti precedenti l’inizio della rappresentazione

INFO AMAT & BIGLIETTERIA DEL CIRCUITO 071 2072439 [lunedì – venerdì orario 10 – 16]

L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.

Leggi tutto
Da Martedì 11 febbraio 2025
A Mercoledì 12 febbraio 2025
Teatro Ventidio Basso Ascoli Piceno (Ascoli Piceno)

GENTE DI FACILI COSTUMI

TEATRO VENTIDIO BASSO STAGIONE 2024/25

di Nino Marino e Nino Manfredi

con Flavio Insinna e Giulia Fiume
regia Luca Manfredi
scene Luigi Ferrigno
costumi Giuseppina Maurizi
musiche Paolo Vivaldi
disegno luci Antonio Molinaro
produzione La Pirandelliana

Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni. Protagonisti della pièce sono Anna – nome d’arte “Principessa” – una prostituta disordinata e rumorosa che sogna di diventare “giostraia” e Ugo, l’inquilino del piano di sotto, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema ma che sogna di fare film d’arte.
La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina che tornando a notte fonda e accendendo il giradischi l’ha svegliato e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca allagando irrimediabilmente l’appartamento di lui. Ugo sarà costretto quindi, anche a causa di uno sfratto, a trovare rifugio dalla “Principessa”.
Con questa convivenza forzata inizia un confronto/scontro costellato di incidenti e incomprensioni, ma anche un curioso sodalizio, dove ciascuno condivide con l’altro ciò che ha. Le reciproche posizioni vanno mano a mano ammorbidendosi perché diventa chiaro che ad incontrarsi non sono state solo due vite agli antipodi, ma soprattutto due sogni all’apparenza irrealizzabili.
Dall’incontro tra Anna e Ugo nasce un turbine di disastri, malintesi, ilarità e malinconie pienamente in sintonia con l’immagine che il loro autore, Nino Manfredi, ha lasciato nel ricordo di ognuno di noi.

Ecco come Manfredi presentava il suo testo: «Gente di facili costumi è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Lo sport […] diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici […] difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario […]. Senza continuare a fare altri esempi, è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile».


Info e biglietti

Platea e palco centrale I e II ordine 28 e – ridotto* 23 €
palco laterale I e II ordine 23 € – ridotto* 19 €
palco laterale III ordine, palco IV ordine 19 € – ridotto* 16 €
loggione 14 e – ridotto* 11 euro
speciale studenti* 20 €

*riservato agli studenti delle scuole medie superiori e universitari, nei posti di palco laterale III e IV ordine. Riduzione fino ai 25 anni e oltre i 65 anni, possessori di Marche Cultura Card e Carta Regionale dello Studente.

BIGLIETTERIA DEL TEATRO 0736 298770 www.comune.ap.it
In campagna abbonamenti (da sabato 21 settembre a giovedì 3 ottobre)
aperta dal lunedì al sabato 9.30 – 12.30 e 16.30 – 19.30
nei giorni di spettacolo nei 45 minuti precedenti l’inizio della rappresentazione

INFO AMAT & BIGLIETTERIA DEL CIRCUITO 071 2072439 [lunedì – venerdì orario 10 – 16]

L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.

Altri eventi teatro

Share via
Copy link
Powered by Social Snap