quando
Venerdì 19 luglio 2024
biglietti
Evento riservato alla popolazione detenuta
dove
Teatro della Casa Circondariale di Pesaro
Strada Fontesecco, 88
Pesaro
Pesaro Urbino
Italy
Mappa
Venerdì 19 luglio 2024 nell’Istituto penitenziario di Villa Fastiggi è prevista un’iniziativa di grande rilievo. Nell’ambito del programma “Quell’arte che attraversa i muri e le frontiere” (XXVIII edizione del Progetto “Ombre, Tracce, Evanescenze” a cura del Teatro Aenigma, con il patrocinio della Direzione della Casa Circondariale di Pesaro /Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e della Regione Marche) sarà ospitato per una lezione rivolta a detenute e detenuti, il regista e studioso statunitense Ronald Jenkins. Saluti introduttivi di Annalisa Gasparro (direttrice della Casa Circondariale di Pesaro) e di Vito Minoia (Direttore artistico Teatro Aenigma e Coordinatore dell’International Network Theatre in Prison – ITI Unesco Partner).
Docente alla Yale Divinity School di New York e alla Wesleyan University di Middletown/Connecticut, Jenkins sviluppa da oltre venti anni progetti sulla Divina Commedia di Dante, consentendo a detenute e a detenuti delle prigioni di New York di riconoscersi nei testi e identificarsi nei personaggi del nostro Poeta.
Sono trascorsi 40 anni circa dall’episodio che ha segnato l’interesse di Ronald Jenkins per il teatro in carcere. Arrestato a Johannesburg dopo aver partecipato ad una dimostrazione contro l’apartheid (era in Sudafrica per una ricerca finalizzata alla documentazione di un’esperienza di teatro politico), fu rinchiuso in carcere con i dimostranti in una cella di medie proporzioni insieme ad altri cento uomini che hanno cominciato a ballare, a cantare, a recitare scene satiriche. Dentro quella prigione Jenkins identificò uno spazio di libertà che ha cercato di rivivere con le sue sperimentazioni su Shakespeare e, soprattutto, su Dante in diversi penitenziari statunitensi e internazionali.
Jenkins, che fa parte del comitato scientifico della Rivista Europea “Catarsi Teatri delle diversità” edita all’Università di Urbino Carlo Bo dal Teatro Universitario Aenigma, è già stato ospitato in carcere a Pesaro nel luglio del 2014 per un incontro seminariale e nel 2016 è stato invitato dalla Robert F. Kennedy Human Rights Italia a realizzare uno spettacolo nel carcere di Sollicciano a Firenze, con il titolo Diligite Justitiam, dalla locuzione latina «Diligite iustitiam qui iudicatis terram» (amate la giustizia voi che siete giudici in terra) che il Poeta cita nel XVIII canto del Paradiso per gli spiriti giusti nel cielo di Giove, riprendendo le parole del libro della Sapienza attribuito a Salomone.
L’iniziativa, riservata alla popolazione detenuta, consentirà a Jenkins di essere accolto dalle due Compagnie teatrali (“Lo Spacco” e “Controvento”) attive nell’istituto di Pesaro, sede, nel corso di dicembre 2023, del Progetto speciale internazionale del Ministero della Cultura “Sentieri Incrociati. Per un senso di Umanità”, a cura del Teatro Aenigma e del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere.
Leggi tutto
Venerdì 19 luglio 2024
Teatro della Casa Circondariale di Pesaro
Pesaro (Pesaro Urbino)
19 luglio 2024. Ronald Jenkins ospite a Pesaro con Dante e la Divina Commedia
Venerdì 19 luglio 2024 nell’Istituto penitenziario di Villa Fastiggi è prevista un’iniziativa di grande rilievo. Nell’ambito del programma “Quell’arte che attraversa i muri e le frontiere” (XXVIII edizione del Progetto “Ombre, Tracce, Evanescenze” a cura del Teatro Aenigma, con il patrocinio della Direzione della Casa Circondariale di Pesaro /Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e della Regione Marche) sarà ospitato per una lezione rivolta a detenute e detenuti, il regista e studioso statunitense Ronald Jenkins. Saluti introduttivi di Annalisa…
Venerdì 19 luglio 2024 nell’Istituto penitenziario di Villa Fastiggi è prevista un’iniziativa di grande rilievo. Nell’ambito del programma “Quell’arte che attraversa i muri e le frontiere” (XXVIII edizione del Progetto “Ombre, Tracce, Evanescenze” a cura del Teatro Aenigma, con il patrocinio della Direzione della Casa Circondariale di Pesaro /Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e della Regione Marche) sarà ospitato per una lezione rivolta a detenute e detenuti, il regista e studioso statunitense Ronald Jenkins. Saluti introduttivi di Annalisa Gasparro (direttrice della Casa Circondariale di Pesaro) e di Vito Minoia (Direttore artistico Teatro Aenigma e Coordinatore dell’International Network Theatre in Prison – ITI Unesco Partner).
Docente alla Yale Divinity School di New York e alla Wesleyan University di Middletown/Connecticut, Jenkins sviluppa da oltre venti anni progetti sulla Divina Commedia di Dante, consentendo a detenute e a detenuti delle prigioni di New York di riconoscersi nei testi e identificarsi nei personaggi del nostro Poeta.
Sono trascorsi 40 anni circa dall’episodio che ha segnato l’interesse di Ronald Jenkins per il teatro in carcere. Arrestato a Johannesburg dopo aver partecipato ad una dimostrazione contro l’apartheid (era in Sudafrica per una ricerca finalizzata alla documentazione di un’esperienza di teatro politico), fu rinchiuso in carcere con i dimostranti in una cella di medie proporzioni insieme ad altri cento uomini che hanno cominciato a ballare, a cantare, a recitare scene satiriche. Dentro quella prigione Jenkins identificò uno spazio di libertà che ha cercato di rivivere con le sue sperimentazioni su Shakespeare e, soprattutto, su Dante in diversi penitenziari statunitensi e internazionali.
Jenkins, che fa parte del comitato scientifico della Rivista Europea “Catarsi Teatri delle diversità” edita all’Università di Urbino Carlo Bo dal Teatro Universitario Aenigma, è già stato ospitato in carcere a Pesaro nel luglio del 2014 per un incontro seminariale e nel 2016 è stato invitato dalla Robert F. Kennedy Human Rights Italia a realizzare uno spettacolo nel carcere di Sollicciano a Firenze, con il titolo Diligite Justitiam, dalla locuzione latina «Diligite iustitiam qui iudicatis terram» (amate la giustizia voi che siete giudici in terra) che il Poeta cita nel XVIII canto del Paradiso per gli spiriti giusti nel cielo di Giove, riprendendo le parole del libro della Sapienza attribuito a Salomone.
L’iniziativa, riservata alla popolazione detenuta, consentirà a Jenkins di essere accolto dalle due Compagnie teatrali (“Lo Spacco” e “Controvento”) attive nell’istituto di Pesaro, sede, nel corso di dicembre 2023, del Progetto speciale internazionale del Ministero della Cultura “Sentieri Incrociati. Per un senso di Umanità”, a cura del Teatro Aenigma e del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere.