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XXVI Convegno Internazionale “I Teatri delle Diversità”

La XXVI edizione dell’incontro internazionale della Rivista “Catarsi-Teatri delle diversità” focalizza l’attenzione sulla produzione teatrale SCARTI, spettacolo che apre nuovi orizzonti nell’inclusione lavorativa di artiste e artisti con disabilità.

Giovedì 23 e venerdì 24 ottobre si accendono i riflettori sul teatro di interazione e inclusione sociale ad Urbania con l’evento, ormai conosciuto in tutto il mondo, della Rivista Europea “Catarsi-Teatri delle diversità” diretta da Vito Minoia, docente in Discipline dell’Educazione e dello Spettacolo e promossa dal Teatro Universitario Aenigma all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.

Disabilità e Metamorfosi del corpo 3 è il titolo della XXVI edizione, che conclude una riflessione sul rapporto tra disabilità e teatro. In programma un focus sul progetto “Scarti. Valorizzare le Diversità” a cura del Teatro Aenigma, della Compagnia Neon Teatro di Catania e della Cooperativa Eufonia di Lecce, oltre ad interventi qualificati di esperti, docenti universitari e operatori dello spettacolo su argomenti che legano il teatro ad aspetti del sociale (quest’anno Teatro Comunitario, Teatro e Disagio Psichico, Teatro di animazione sociale e culturale) con spettacoli, laboratori e proiezioni video.

L’opera teatrale SCARTI, regia di Monica Felloni, trae linfa dal libro “Punto di vista” di Danilo Ferrari. “Danilo non si muove, ma tutta la sua giornata è un moto perpetuo fatto di ragionamenti e attività. Danilo non usa le mani, ma il suo cervello plasma ‘cose’ come e meglio di un artista. (…) bisogna rassegnarsi alla sua diversità tanto è banale la nostra normalità” (Giorgio Mulè, dalla prefazione al libro “Punto di vista”).

Danilo Ferrari è nato con tetraparesi spastico-distonica e con assenza di linguaggio, per anossia. Sarebbe stato da scartare e invece eccolo diventare simbolo di vitalità creativa. “Scarti” è una proposta di creazione artistica con giovani attori per un’opera prismatica nella quale parole, danza, musica, video, pittura, si fondono in un dialogo poetico che ridesta la materia delle cose e delle relazioni a nuova vita. Il lavoro, in chiave educativa, sarà molto fruito dalle scuole del territorio e dagli studenti dell’Università di Urbino, oltre che da diverse associazioni attive nell’ambito della diversità.

Lo spettacolo, grazie al progetto “Scarti. Valorizzare le Diversità”, con la direzione artistica di Vito Minoia, è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura con il bando a favore dell’accessibilità alle attività dello spettacolo dal vivo da parte di artiste e artisti con disabilità (D.D.G. 20 novembre 2023, rep. n. 1749) ed ha trovato naturale interazione con l’incontro internazionale di Urbania, quest’ultimo realizzato nell’ambito del progetto “Ombre, Tracce, Evanescenze XXIX” con il patrocinio dell’Amministrazione cittadina.

L’incontro si aprirà giovedì 23 ottobre alle ore 15.00 alla Sala Volponi, dopo i saluti istituzionali degli amministratori cittadini ed altri rappresentanti delle istituzioni che sostengono l’iniziativa, con la sessione “Un laboratorio delle idee per la Rivista Europea Catarsi-Teatri delle diversità”. Interverranno Rosella Persi (Università di Urbino Carlo Bo) su “Corpo in Movimento: Pedagogie della Metamorfosi” and Claudio Mustacchi (SUPSI, Università di Manno / Svizzera) su “Tutti sono benvenuti! Teatro e lavoro sociale negli insegnamenti di Jane Addams”.

A seguire l’intervento “Diversidad cultural en el teatro comunitario de Mexico” dell’artista e studioso messicano Domingo Adame, Premio Teatri delle Diversità 2025 (riconoscimento al Teatro Nazionale di Genova il 20 ottobre 2025 a cura della Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) per una prospettiva transdisciplinare per il Teatro Comunitario che gli ha consentito di fondare una pratica artistica e pedagogica unica, rispettosa delle diversità culturali.

Due i testi che saranno presentati nello spazio editoriale: Beckettiana. Laboratori di Nerval Teatro 2015-23 (Cuepress, 2024) proposto da Gerardo Guccini (DAMS Università di Bologna) e La valigia degli attrezzi. Teatro fra estetica, pedagogia, psicoanalisi (Suor Orsola Benincasa Università Editrice, 2025) proposto da Patrizia Mazzoni in dialogo con l’autore Alessandro Pecini. Prosegue Enrico Mele con Ombre Dolci. Come mantenere vivo il lavoro di Mariano Dolci creando un archivio della memoria attraverso la raccolta di testimonianze. Intenso sarà anche il ricordo del critico e scrittore Claudio Facchinelli, tra i più attivi collaboratori della Rivista, scomparso lo scorso marzo.

La seconda giornata sarà dedicata quasi interamente allo spettacolo SCARTI con gli esperti e studiosi presenti, i quali dialogheranno con la compagnia. In particolare Piero Ristagno (direttore artistico Néon Teatro), Monica Felloni (regista dello spettacolo Scarti), Danilo Ferrari (attore e scrittore), Maria Stella Accolla (traduttrice) converseranno sullo spettacolo con Valeria Ottolenghi (critico teatrale), Flavio Cipriani (Direttore Centro Studi UILTUnione Italiana Libero Teatro), Corrado Sorbara (formatore teatrale), Ivano Gorgoni (Presidente Cooperativa Eufonia, partner del progetto “SCARTI. Valorizzare le Diversità”). Coordina Vito Minoia (Direttore della Rivista “Catarsi, Teatri delle Diversità”).

E ancora una presenza significativa, quella di Martina Palmieri della Compagnia Gruppo Elettrogeno di Bologna e un laboratorio pomeridiano (ore 17.00–19.00) condotto da Ristagno, Felloni and Minoia, rivolto in particolare a persone non udenti aderenti all’ENS e a chiunque altro sia interessato (informazioni e iscrizioni al 329 721 8097).

Nei due giorni della manifestazione si terrà inoltre “Poesia Visiva”, una mostra collettiva d’arte contemporanea a cura di Stalker Teatro, realizzata da abitanti del quartiere Le Vallette di Torino e da persone private della libertà personale della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.

Troveranno spazio nel programma anche le presentazioni sintetiche di due eventi internazionali che saranno documentati dalla Rivista nell’arco dei prossimi mesi: Le città visibili (XI Rassegna Nazionale di Teatro in Carcere Destini Incrociati, Firenze – Gorgona – Livorno, dal 12 al 15 novembre 2025); Il Teatro Universitario nell’Era dei Cambiamenti Globali (XIII Congresso Mondiale della International University Theatre Association – IUTA/AITU, Università di Vilnius / Lituania, dall’8 al 13 luglio 2026).

Per il programma dettagliato visita il sito: https://www.teatridellediversita.it/

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