Prosegue ad Ancona, fino a domenica 26 ottobre, “Cinematica”, il festival multidisciplinare diretto da Simona Lisi e dedicato all’immagine in movimento e alla relazione tra corpo e nuove tecnologie.
Al centro del programma, una proposta caleidoscopica di arti visive, filmiche e performative; ospiti, artisti e figure di rilievo nella ricerca che anticipa tendenze e visioni sui futuri in scena, la danza, il cinema di ricerca, la realtà virtuale e la corporeità in movimento.
Sabato 25 ottobre ore 21 all’Auditorium Mole, Cinematica in collaborazione con AMAT presenta in anteprima regionale la proiezione di “Orfeo”, il primo lungometraggio di uno dei più geniali artisti visivi italiani, Virgilio Villoresi, già ospite dell’edizione 2020 di Cinematica. Presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia, e girato in pellicola 16mm con tecniche di pre cinema e animazione artigianale, “Orfeo” trasforma in un grande racconto onirico il “Poema a fumetti” di Dino Buzzati, pubblicato nel 1969 e considerato la prima graphic novel italiana.
A seguire il talk con il regista Virgilio Villoresi e il compositore Angelo Trabace, a cura di Bruno di Marino, e ore 22,30 il live set “Musica da camera elettrificata” con Angelo Trabace al pianoforte, accompagnato dal fratello Alessandro Trabace al live electronics, archi e armonium. Ingresso film, talk e concerto biglietto unico euro 10, biglietti su www.vivaticket.com
“Orfeo – spiega il regista Virgilio Villoresi – nasce da Poema a fumetti di Dino Buzzati, opera che ho sentito da subito vicina per immaginario e potenza evocativa. È diventata per me l’occasione di fondere linguaggi coltivati nel tempo (tra animazione artigianale, cinema sperimentale e tecniche ottiche), in un racconto simbolico e sensoriale. Ho voluto realizzarlo pensando al cinema come a un luogo dei sogni, in cui lo spettatore inizi un viaggio onirico. Rispetto a una narrazione tradizionale, ho scelto un ritmo che seguisse la logica instabile del sogno. Ho girato in pellicola 16mm, in studio, con scenografie costruite a mano e tecniche legate a illusioni ottiche. Ad esempio, nel finale, per far apparire Eura come un fantasma, ho usato un vetro a 45° davanti alla macchina da presa, riflettendo l’attrice in scena. Un effetto tangibile concepito e ripreso dal vero. Per le animazioni ho usato stop motion, animando tutte le creature con una Bolex 16mm. In una sequenza di danza ho impiegato il found footage: vecchi filmati di repertorio in Super8 di mia madre che balla, ricostruendo maniacalmente in studio la scena originale. Attraverso un gioco di montaggio, ho fuso le coreografie d’epoca con quelle interpretate da una compagnia di danza e dall’attrice, creando una scena fluida, come se si svolgesse in uno stesso spazio. È un omaggio intimo a mia madre, che è stata una ballerina”.
Nella storia al centro del film, Orfeo immagina storie attorno a una villa abbandonata di fronte a casa sua. Pianista solitario e visionario, durante una serata al Polypus – il locale dove suona – incrocia lo sguardo di Eura. Tra loro nasce un amore assoluto, ma lei cela un segreto. Poi scompare. Una sera, Orfeo la vede entrare in una piccola porta su via Saterna, davanti alla villa. La segue. Prima della soglia incontra l’Uomo Verde, figura enigmatica che sembra conoscere i misteri di quel passaggio. Varcata la porta, Orfeo entra in un aldilà visionario, abitato da creature come le Melusine, il Mago dei Boschi e parate di scheletri. Nella villa incontra la Giacca, un diavolo custode che si impossessa del suo corpo per rivivere, attraverso la musica, memorie perdute. Poi gli rivela dov’è Eura: alla stazione, in partenza su un treno appoggiato al suo pianoforte. Solo una porta sul leggio – che si aprirà alle ore 12 – può condurla indietro. Orfeo arriva in tempo per salutarla. Al risveglio, trova l’anello di lei tra le dita. Torna al pianoforte e suona per lei, sapendo che vivrà nei suoi ricordi, nei suoi sogni, nelle sue note.
Nel programma della giornata di sabato, Cinematica Marche incontra anche GrapMarche Sharing Training, da Axè 2.0 in via Jesi 65 ad Ancona (ore 11-13); Marco Augusto Chenevier conduce la pratica che usa il linguaggio del corpo e il movimento spontaneo per ritrovare una memoria profonda, stimolare l’istinto e la libertà del corpo, in un’esperienza collettiva e inclusiva, focalizzata sul movimento corporeo. Evento gratuito, con iscrizioni presso grapmarchesharing@gmail.com
Nel pomeriggio, dalle ore 15 alla Mole Vanvitelliana prende il via “Cinematica Kids& Teen”, due giorni di laboratori, talk e videogiochi dedicati alla fascia di età 5/18, e che propone, tra l’altro, “Sala Giochi adesso(!)”, in collaborazione con Rico e Kenobit del Collettivo Zona Warpa, con l’Aula Didattica trasformata in una sala giochi con modalità alternative di fruire del mondo videoludico, dal Retro Gaming a bassissimo consumo di risorse, a titoli introvabili contemporanei sviluppati da piccoli team di Dev, developer informatici sparpagliati per il mondo.
Nel sabato “Kids& Teen” anche le lezioni di kung fu per bambini a cura di Traditional Kung-Fu Association Guidotti Kung-Fu (Sede Arcopolis, ore 15, gratuita con tessera Arcopolis 5€, prenotazione obbligatoria cinematicafestival@gmail.com). Nella Sala Vanvitelli, appuntamento con il laboratorio “Da Console a Glitch Machine: Circuit Bending 3.0” con Pushkar Brand, produttore musicale e artista sperimentale, per imparare a trasformare la consolle inutilizzata in una spettacolare macchina generatrice di Glitch video (ore 15.30-17.30, ingresso libero) e il talk “Decolonizziamo il gioco” con Cosmo M. Esposito, teorico e progettista di game design impegnato nell’esplorazione delle identità e delle dinamiche sociali attraverso i giochi (ore 17.45-19.00, ingresso libero).
Stesso luogo, alla Mole, dalle ore 15.30 alle ore 19, per due installazioni interattive con visori VR che integrano realtà aumentata, performance artistiche ed esperienze sensoriali innovative, ciascuna per 4 persone a volta e a ingresso libero. Le due installazioni, scelte tra il meglio della produzione internazionale del VR e AR, si distinguono per l’eccezionalità della sperimentazione artistica, ambedue mettono il corpo in movimento in relazione alla realtà virtuale fornendo sensazioni nuove e potenzianti. In “Spiritus Mundi”, interactive dance experience in Mixed Reality ideata e realizzata dall’artista francese Gwendaline Bachini, in collaborazione con Zed Festival, natura, arte e tecnologia si intrecciano in una visione poetica e utopica del mondo vivente. “Collective Body”, a VR collective experience, è la creazione dell’artista americana Sarah Silverblatt-Buser presentata in concorso a Venice immersive 2025, 82^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica, per una produzione Atlas, Body of Ways, Lincoln Center for the Performing Arts: si tratta di un’esperienza interattiva in realtà virtuale ambientata nel mezzo di una tempesta nel New Mexico, che invita i partecipanti a incontrare noi stessi e gli altri attraverso il movimento.
INFO E BIGLIETTI
Per gli eventi a pagamento “Orfeo+Concerto Angelo Trabace” e “Flux Full Experience” presso la Mole Vanvitelliana biglietteria a cura di AMAT, aperta da un’ora prima degli eventi. Prevendita su www.vivaticket.com o presso Casa Musicale Ancona, corso Stamira 68.
Per i laboratori Kids & Teen prenotazione obbligatoria alla mail cinematicafestival@gmail.com
Per i laboratori di corporeità presso Arcopolis tessera obbligatoria contributo 5€
Food & beverage attivo sia al Teatro delle Muse sia alla Mole Vanvitelliana a cura di Moroder
Bookshop a cura di Fogola Ubik
INFOLINE
tel 3338214184 – cinematicafestival@gmail.com