Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, main partner Gruppo Hera, continua a danzare con la stagione
dedicata all’arte coreutica al Teatro Sperimentale, nata su iniziativa del Comune di Pesaro con l’AMAT e con il
contributo di Regione Marche and Ministero della Cultura. La storia vera dell’artista transgender che ispirò il film
The Danish Girl, icona dei diritti civili, si esprime nella nuova creazione Lili Elbe Show in scena il 2 marzo e
commissionata dal 46° Cantiere Internazionale d’Arte a Sasha Riva and Simone Repele.
Una storia vera. Una vicenda privata e intima che, in realtà̀, appartiene a ognuno di noi. Questo racconto
apparentemente lontano è invece più̀ vicino di quanto possa sembrare grazie all’interpretazione e alla scrittura
coreografica di Sasha Riva e Simone Repele che esplorano il demone dell’insoddisfazione umana, il bisogno di
accettazione che ognuno di noi pretende da se stesso e quel senso di inadeguatezza che spesso prende il
sopravvento. Questa è la storia del pittore paesaggista Einar Wegener e della moglie, la ritrattista Gerda
Wegener: viaggio di trasfigurazione e di metamorfosi oggi interpretato attraverso la magica lente della danza e
della coreografia, dopo essere stata affrontata in un libro e in una pellicola cinematografica. Nella narrazione
chiara e leggibile, caratteristica peculiare delle pièce di Riva & Repele, si affacciano in Lili Elbe Show due piani di
realtà̀: il racconto della vicenda di Einar che, nell’ansia di ricerca della propria identità̀ diventerà̀ Lili e il livello della
fiaba, degli “spiriti”, dei “fantasmi” che intorno a Lui/Lei si aggirano. Una “petite femme fatale” scolpisce fin
dall’inizio l’anima nuda di Einar ma è anche l’immagine della figlia desiderata che Gerda ed Einar non sono mai
riusciti a concepire seppure spinti da un profondo e controverso desiderio di genitorialità̀. Sulla scena una cornice
senza specchio rappresenta uno “stargate”, un passaggio segreto che porta a questa dimensione altra, dove si
scatenano le visioni dei sogni e dove la “petite femme” è già Lili: sagoma fedele delle emozioni più intime di Einar.
La cornice riprende quindi anche la figura forte e carismatica di Gerda che, compassionevole, sostiene il marito
nella ricerca e nell’affermazione della sua identità̀ finale: è lei l’artista che sulla tela ha saputo disegnare
l’immagine esatta di Einar vestito da donna e sono proprio questi i quadri che l’hanno resa famosa. L’altra figura
senza nome, ma dalla forte connotazione maschile, è lo stereotipo del sesso forte che incarna il desiderio: quello
che dovrebbe esserci, quello che in questa vicenda prende forme inaspettate, quello che sottolinea la spinosa
“differenza”. Il pittoresco narratore, deus ex machina, è l’incarnazione dell’estro artistico di Einar e Gerda e del
destino che si compie: lui sa già̀ quale sarà̀ il finale. Einar seduto su una sedia rotelle, aiutato da tutti i personaggi
che si vestono di camice bianco e strumenti operatori, trasforma la morte in metamorfosi. Con struggente ironia e
gusto impeccabile, Einar lascia dunque la scena a Lili che è finalmente pronta per il suo sfavillante Show.
Le musiche sono di Bach, Haugaard, Wesenlund, Folkstow, Adamson & Vaggvisor, Lang, Everando,
Nielsen, Antony & The Johnsons, M. Richter. La danza è affidata a Sasha Riva, Simone Repele, Jamal
Callender, Christine Ceconello, Nadika Mohn. I costumi sono di Francesco Murano, lo spettacolo è una
coproduzione Riva & Repele, Daniele Cipriani Entertainment, Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
di Montepulciano.
Biglietteria presso Teatro Sperimentale 0721 387548, prevendite anche alla biglietteria Tipico.tips 0721 34121 –
340 8930362 e circuito vivaticket. Informazioni AMAT 071 2072439, www.teatridipesaro.it, www.amatmarche.net.
Inizio spettacolo ore 21.