Il bando sostiene partenariati tra un’organizzazione africana e una europea per sviluppare insieme progetti di cooperazione nelle arti performative. L’obiettivo è favorire co-creazioni, scambi professionali e percorsi di ricerca che rafforzino i legami culturali tra Africa sub-sahariana e Unione Europea. La call valorizza in modo particolare le nuove generazioni, le scene emergenti e le pratiche artistiche contemporanee, richiedendo inoltre attenzione alla sostenibilità ambientale e all’inclusione sociale. I progetti devono essere non profit, avere una durata compresa tra diciotto e ventiquattro mesi e svolgersi tra marzo 2026 e marzo 2028.
Contributo massimo concesso: Ciascun progetto può ricevere un importo a scelta tra €20.000 e €60.000.
Beneficiari: Partenariati formati da due organizzazioni, una con sede in un Paese dell’Africa sub-sahariana (capofila e soggetto ricevente del contributo) e una in un Paese dell’Unione Europea, legalmente costituite da almeno due anni, dotate di conto bancario idoneo a ricevere fondi internazionali, attive nel campo delle arti performative e della musica e operanti senza scopo di lucro.
Le candidature devono essere presentate per conto del tandem dal partner africano, il quale fornirà anche una lettera di impegno da parte del partner europeo. I finanziamenti saranno assegnati all’organizzazione africana per l’attuazione del programma congiunto.
Le attività ammissibili includono:
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Collaborazioni artistiche sotto forma di co-creazione o co-produzione
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Residenze artistiche o di ricerca
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Workshop, sessioni di formazione, programmi di scambio e iniziative di apprendimento tra pari (peer-learning)
Criteri di ammissibilità. I progetti devono:
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Essere implementati nell’Africa sub-sahariana, in un Paese dell’Unione Europea, o in entrambi i territori
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Avere una durata da 18 a 24 mesi
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Svolgersi tra marzo 2026 e marzo 2028
Sarà data particolare attenzione ai progetti che:
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Si basano su tandem esistenti che hanno già collaborato e desiderano rafforzare la loro partnership
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Valorizzano le giovani generazioni, le scene artistiche emergenti e le nuove pratiche creative contemporanee
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Integrano approcci eco-responsabili nella loro attuazione
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Affrontano attivamente questioni di inclusione (genere, disabilità, ecc.)
Scadenza: 14 dicembre 2025