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Al via la stagione 2025-26 dei Teatri Pergolesi di Jesi e Spontini di Maiolati Spontini

I Teatri Pergolesi di Jesi and Spontini di Maiolati ospitano da novembre 2025 ad aprile 2026 un cartellone unico di 12 appuntamenti – di cui 2 fuori abbonamento – su iniziativa della Fondazione Pergolesi Spontini con i due Comuni (soci fondatori della Fondazione) e l’AMAT. La stagione elaborata è in equilibrio tra proposte consolidate ed esperienze più innovative, un viaggio nelle diverse espressioni del panorama teatrale pieno di emozioni tra classici e teatro del presente.

A Jesi, primo appuntamento in cartellone – fuori abbonamento – al Teatro Valeria Moriconi il 23 novembre è Il dominio della luce, progetto musicale e letterario di Roberto Angelini and Rodrigo D’Erasmo, un racconto fatto di musica e parole per riflettere sulla luce in tempi incerti proposto nell’ambito di KLANG Altri suoni, altri spazi.

La stagione in abbonamento ha avvio il 13 gennaio. Nel centenario della nascita di Dario Fo, il regista Giorgio Gallione si confronta per la prima volta con il Premio Nobel per la letteratura in Morte accidentale di un anarchico, una farsa scritta con Franca Rame, tragica, divertentissima e inquietante con Lodo Guenzi, attore dai poliedrici talenti che guida una sarabanda comica, grottesca e satirica.

Un viaggio nell’intimità di tre esistenze femminili che si specchiano l’una nell’altra e che, in modo diverso, rifiutano etichette imposte dall’esterno. Elsa Bossi, Marina Occhionero – vincitrice Premio Valeria Moriconi Futuro della Scena 2024 – e Chiara Stoppa sono le protagoniste il 22 gennaio di Misurare il salto delle rane di Carrozzeria Orfeo, spettacolo vincitore del Premio della Critica 2025 come “Migliore spettacolo dell’anno”.

Partendo dalla cronaca degli anni Ottanta e dalle bombe del ’92, intorno alla quale costruisce una coinvolgente intelaiatura biografica, Davide Enia in Autoritratto l’8 febbraio traccia «un autoritratto intimo e collettivo» di una comunità costretta a convivere con la continua epifania del male.

Un grande classico di Pirandello, Il berretto a sonagli, è al Pergolesi il 18 febbraio con l’interpretazione di Silvio Orlando nel ruolo del protagonista Ciampa e la regia di Andrea Baracco. «Ciampa – scrive Baracco nelle note di regia – cerca disperatamente di non uscire fuori dal mondo, di non perdere la ragione. Ma la pazzia ha una grande capacità attrattiva, è salvezza, non solo disgrazia».

La comicità graffiante e gli accenti poetici di Alessandro Bergonzoni scavano nella complessità del presente per tentare di reinventare la realtà e costruire un futuro alternativo il 28 marzo in Arrivano i Dunque, spettacolo nel quale viene ricostruita «una realtà che non solo non ci basta più ma che possiamo/dobbiamo reinventare giorno per giorno alla ricerca di un futuro di pace assoluta e definitivamente più accogliente».

Il 14 aprile è la volta di Lisistrata diretta da Serena Sinigaglia. Aristofane in quest’opera parla di guerra ed è «sconfortante – dice la regista – che si stia ancora a parlarne dopo 2500 anni da quel testo». A vestire i panni della donna che s’inventa lo sciopero del sesso per porre fine a un conflitto è Lella Costa, grande interprete della scena capace di restituire la profondità e attualità del testo classico.

Chiusura di stagione al Pergolesi il 30 aprile con Emma Dante che torna a praticare il suo straordinario teatro di attori, partiture fisiche e drammaturgia popolare con La Scortecata, creazione ispirata a un racconto seicentesco tratto da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, che dà vita a un mondo fantastico e sofisticato con Salvatore D’Onofrio and Carmine Maringola.

Nancy Brilli è la protagonista il 12 febbraio dell’inaugurazione della stagione del Teatro Spontini di Maiolati, con Il padrone di Gianni Clementi, regia di Pierluigi Iorio, spettacolo che indaga l’animo umano e il grado di aberrazione al quale si può arrivare pur di non perdere i privilegi acquisiti, attraversando uno spettro ampio di registri che va dalla commedia alla tragedia.

Divagazioni e Delizie è il testo teatrale di John Gay formato da scritti di Oscar Wilde, romanzi, brevi racconti, commedie, saggi, lettere. Daniele Pecci, nel ruolo di interprete e regista, ne fa uno spettacolo straordinario, poetico, ironico, pieno di bellezza e malinconia, una prova d’attore indimenticabile atteso il 5 marzo.

Completa il trittico di proposte in abbonamento il 23 aprile Ma che razza di Otello?, testi di Lia Celi e regia di Massimo Navone, con protagonista Marina Massironi che restituisce al pubblico la genesi del capolavoro verdiano con notizie storiche curiose, accompagnata dalla timbrica cristallina dell’arpa di Monica Micheli.

Fuori abbonamento il 20 marzo, dall’omonimo podcast Titolo di studio: La Strada prende vita lo spettacolo di Dado, popolare comico di Zelig che regala una visione del reale del tutto inaspettata e irriverente tra risate e senso di preoccupazione per la società e per il nostro futuro, organizzazione Ikigai and Futura Unisce.

Rinnovo abbonamenti dal 15 novembre, nuovi abbonamenti dal 29 novembre, biglietti dal 13 dicembre presso biglietteria del Teatro Pergolesi 0731 206888. Inizio spettacoli ore 21, Dado a Maiolati ore 21.30.

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