News

A Frank Camilleri, professore ordinario di studi teatrali all’Università di Malta, la prima edizione del Premio Internazionale Sport e Teatro in Educazione e Formazione all’Università Carlo Bo di Urbino

Premiazione al Polo Didattico Petriccio con lezioni per gli studenti del Corso di Scienze Motorie e della Salute e una formazione per il Teatro Universitario Aenigma

Per la Rassegna “Sport, Teatro, Educazione e Formazione”, Progetto di Rosella Persi and Vito Minoia nell’ambito di “Ombre, Tracce, Evanescenze XXIX” a cura del Teatro Universitario Aenigma, si è svolta il 3 aprile 2025 alle ore 11.00 la cerimonia di consegna della prima edizione del Premio Internazionale “Sport e Teatro in Educazione e Formazione” promosso dalla Rivista Europea “Catarsi, Teatri delle Diversità” all’Università Carlo Bo di Urbino.

È stato il Professor Piero Sestili, Presidente della Scuola di Scienze Motorie (Dipartimento di Scienze Biomolecolari) a consegnare la prestigiosa onorificenza al Prof. Frank Camilleri intervenuto in seguito su “Practise as Research” (Pratica come Ricerca) rivolgendosi agli studenti del Corso di Pedagogia generale della Prof.ssa Rosella Persi. Molto dettagliata la motivazione abbinata al riconoscimento per la pubblicazione del libro Performer Training for Actors and Athletes.

Frank Camilleri, professore ordinario di studi teatrali presso l’Università di Malta e direttore artistico di Icarus Performance Project è al tempo stesso un maratoneta. L’intera sua ricerca scientifica riflette il lavoro teatrale che ha sviluppato dal 1989 e ruota attorno agli spazi tra i processi di formazione e la performance. Gradualmente si è concentrato sul concetto di “bodyworld” superando quello di “bodymind”, riconoscendo il contesto materiale non soltanto come uno “sfondo” ma come una forza attiva e formativa. Nella sua ultima straordinaria ricerca, documentata nel volume Performer Training for Actors and Athletes approfondisce ciò che i performers estetici e atletici mettono in primo piano nelle loro pratiche: apprendimento, padronanza e adattamento creativo. Dagli attori tradizionali a quelli che agiscono più fisicamente, dai corridori ai pugili e ad altri praticanti di sport, la riflessione riguarda tutti i performers: i loro corpi, gli allenamenti e i vissuti. Partendo da una vasta esperienza nel teatro fisico e nella corsa di lunga distanza, Camilleri fa interagire intuizioni da entrambe le discipline insieme alla storia del teatro, alla scienza dello sport e a prospettive che investono la embodied cognition, la scienza delle emozioni e degli affetti. Quali pensieri attraversano la mente di un attore o di un corridore? Qual è l’economia o l’estetica del loro movimento e come si sentono a riguardo? Il libro fa luce con grande consapevolezza sul corpo che si esibisce e sulle sue capacità di azione aprendo nuovi orizzonti di ricerca”.

Camilleri durante la sua permanenza di una settimana in Urbino ha tenuto inoltre un secondo incontro pratico per gli studenti di Scienze Motorie su Fondamenti di Performer Training e ha incontrato attori e registi del Teatro Universitario Aenigma diretto da Vito Minoia illustrando il lavoro di Icarus Project, Esperienza performativa di Gruppo, fondata all’Università di Malta nel 2001.

La Rassegna “Sport, Teatro, Educazione e Formazione” proseguirà, sempre all’Università di Urbino, con nuovi eventi in aprile e maggio.

Subscribe to our newsletter

Altre news dai consorziati

07.11.25
Orchestra Sinfonica Rossini
07.11.25
Rossini Opera Festival
07.11.25
Amat