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Teatro Valmisa presenta: le produzioni “Who is me” e “Dreams”

(Foto: Viviana Falcioni)

La Cooperativa Teatro Valmisa nasce nel 2016 con l’obiettivo di produrre spettacoli, organizzare eventi, lavorare sulla formazione e diffondere il proprio lavoro sul territorio nazionale. Le attività curate ad oggi sono l’organizzazione della rassegna Pigmenti nel 2015 e 2016, in collaborazione con i Comuni di Ostra e Corinaldo (AN).

Valmisa lavora anche in collaborazione con la casa famiglia Agorà di Corinaldo e Napoli nella promozione e realizzazione del progetto Fluxus Generation, un percorso di formazione teatrale con i minori non accompagnati e i ragazzi dei quartieri spagnoli di Napoli. Gli spettacoli del Teatro Valmisa hanno partecipato ad importanti Festival Nazionali come il Festival di Todi, il Festival di Napoli, il Festival della legalità di Enna.


PRODUZIONI

#####Who is me
Scritto nell’estate del ‘66, più volte ripreso da Pier Paolo Pasolini e pubblicato postumo nel
1980 a cura di Enzo Siciliano, Il Poeta delle Ceneri è un’opera autobiografica mai del tutto
completata. Questo testo venne probabilmente concepito da Pasolini come una presentazione
di sé e del proprio lavoro ad un ipotetico intervistatore americano e, proprio per questo, il titolo
pensato in origine doveva essere Who is me.
Questo singolare spunto offrì a Pasolini l’occasione di ripensare e ripercorrere la sua vita
presentandosi al nuovo pubblico americano che forse conosceva la sua attività da cineasta, ma
che ignorava altri lavori dell’intellettuale italiano o episodi di cronaca e costume che, talvolta
suo malgrado, lo riguardavano.
Nasce così un’opera in cui Pasolini ha occasione di raccontarsi secondo la sua prospettiva, il
suo sentire e la sua poetica. Il risultato è un «poema bio-bibliografico» come lui stesso lo
definisce. Ebbene, proprio questa espressione delinea efficacemente i principali aspetti di
questo testo dall’andamento episodico in cui biografia e letteratura si mescolano
costantemente.
Sul finire, tuttavia, dopo aver parlato del suo passato, per Pasolini arriva il momento di
confrontarsi con attualità e così, dopo aver trattato dei progetti futuri, questo “poema” non può
che chiudersi con un’icastica dichiarazione di poetica, quasi un manifesto di una sensibilità che
non era ancora stata del tutto espressa.
Dall’interesse e dalla fascinazione per questo testo ne nasce un progetto teatrale coprodotto
da Teatro Valmisa, MediArteCultura and Fattore K.

Who is me. (Prefazione)
Sulla scena Lucia Bendia accompagnata dal violoncello di Simone Sitta, diretti da
Alessandro Guerra. Lo spettacolo si annuncia come un dipinto di Caravaggio, un gioco di
luci e di ombre all’interno di una stanza studio dove troviamo una scrivania vota e un mucchio
di giornali. Dal fondo di questa stanza vediamo apparire l’ombra del poeta ormai dimenticato
questo paese: è Pier Paolo Pasolini. Una telecamera accesa a riprendere lo scrittore intento a
raccontare a sé stesso, come in una lezione o addirittura in un testamento, gli snodi della sua
vita evocando i motivi delle sue scelte artistiche e del suo pensiero sul mondo.
In questa intervista rivolta anche a noi, Pasolini si racconta con violenza e dolore, mettendosi
a nudo per permettere al pubblico, almeno una volta, di guardare il mondo con occhi diversi,
di “sbendarli” dalla loro cecità. Un attacco aspro contro gli intellettuali del suo tempo colpevoli
di non aver fatto abbastanza per mettere in evidenza la crisi d’identità profonda del paese.
Oggi, in un momento storico in cui la riflessione intellettuale sarebbe indispensabile, noi lo
abbiamo dimenticato, lui, il poeta che era la nostra coscienza. Durante le sue parole un
musicista porta la profondità del suono, quella che lui chiama “l’unica espressione alta e
indefinibile come le azioni della realtà”: la musica. Un poeta, uno scrittore, un maestro, un
intellettuale e anche un profeta. Pasolini è stato tutto questo e, alle soglie del centenario della
sua nascita, è importante riportarlo a noi, ascoltarlo. In questo presente così amaro crediamo
sia doveroso riportarlo al presente, noi ne abbiamo veramente bisogno. Lui se lo merita.

Per informazioni e contatti Gian Paolo Piccini
Responsabile Area Eventi e Produzioni Culturali
Tel. +39 3382559148 e-mail : eventi@mediartecultura.it
Mario Bendia – Teatro Valmisa Soc. Coop.
Tel. +39 3356183690 e-mail: mario.bendia@gmail.com

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#####Dreams
Dreams nasce come progetto teatrale europeo nell’ambito del Creative Europe ed è stato rappresentato in
Spagna (Siviglia, TNT Theater), Danimarca (Holstebro, Odin Teatret) e Belgio (Bruxelles, Espace Lumen),
dopo aver debuttato al Festival Adriatico Mediterraneo nell’estate 2021.
Scritto da Angelo Carbone e diretto da Marco Nateri, Dreams porta in scena nel volume scenico di un
container i sogni che hanno spinto gli uomini di ieri e di oggi a partire. In questo volume scenico, le vite
degli attori si mescolano con le storie dei personaggi che vengono interpretati. È un grande omaggio teatrale
alla capacità che ha l’uomo di determinarsi, inseguendo un sogno di realizzazione e miglioramento.
Un filo rosso. Quattro attori in scena. Il racconto. Le voci. Immagini che scorrono sbiadite su un
velatino. Condividiamo con il pubblico un lavoro che unisce nella finzione scenica le storie vere dei
migranti di ieri e di oggi.
Cesira, Concetta, Camillo, Ahmed, Raza, un padre e un figlio. Abbiamo cucito insieme i frammenti di
vite come fotogrammi di emozioni che raccontano sconfitte, paure e desideri. Raccontiamo un cerchio
immaginario di vite che scivolano l’una dentro l’altra, legate da un filo rosso che è il piacere della
memoria.
Il progetto Dreams è una produzione di Teatro Valmisa e ha il patrocinio di Libera. Regia, impianto scenico
e costumi sono di Marco Nateri, drammaturgia di Angelo Carbone. Interpretazioni di Ivan Castiglione,
Lucia Bendia, Gabriele Di Stadio, Domizia Russo. Consulenza musicale di Alessio Contorni e video di
Mauro Burchiani. Assistenti di produzione Ilaria Alice Ricci e Elia Castello.

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Link utili:

  • https://www.avvenire.it/attualita/pagine/ancona-arriva-dreams-per-raccontare-storie-di-migranti
  • https://www.labparlamento.it/ad-ancona-arriva-dreams-per-raccontare-storie-di-migranti/
  • https://www.labparlamento.it/arriva-a-bruxelles-la-kermesse-teatrale-sul-tema-dellimmigrazione/

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