
Evento già passato

A Venerdì 15 dicembre 2017
IL BORGHESE GENTILUOMO
di Molière
con Emilio Solfrizzi
regia Armando Pugliese
traduzione e adattamento Annarosa Pedol
con [in ordine alfabetico] Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Nico Di Crescenzo, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Lydia Giordano, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari, Roberto Turchetta
scena Andrea Taddei
costumi Sandra Cardini
musiche Antonio Sinagra
luci Gaetano La Mela
uno spettacolo prodotto da Roberto Toni per ErreTiTeatro30
La trama de Il borghese gentiluomo è lineare e semplice: un ricco borghese, il signor Jourdain, sogna di diventare nobile, tra persone prive di autentiche qualità come adulatori e scrocconi, che lo raggirano e assecondano la sua follia, pur di ottenerne un guadagno. È circondato dal maestro di musica, di ballo, di scherma, di filosofia. La trama si arricchisce delle rivalità tra i diversi maestri che scroccano denaro a Jourdain e ciascuno di loro ritiene e predica che la propria arte, la propria scienza, è il fondamento primo dell’esser un gentiluomo. A questi si contrappone la moglie, donna estremamente pratica e razionale che cerca di farlo rinsavire. Alla coppia dei Jourdain se ne aggiunge una secondaria, i rispettivi servitori dei due coniugi: la servetta Nicoletta, simpatica e coraggiosa, e Coviello, innamorati tra di loro. Ne nasce una farsa, chiassosa e colorata, tipica del teatro comico: quella del Gran Turco. Coviello, vestito da turco e parlando un turco maccheronico, si presenta a Jourdain e gli fa credere che il figlio del Gran Turco, di lignaggio reale, è qui per sposare Lucilla, la figlia di Jourdain. Jourdain, lusingato dalle promesse di nobiltà, cade nel tranello e ne nasce un fragoroso balletto-farsa. Di fronte all’ennesimo rifiuto del ‘borghese’ di dare in sposa sua figlia al non nobile ragazzo che ama, tutti d’accordo gli giocano la beffa finale e anche la moglie che, pur criticandolo aspramente lo ha sempre protetto, gli si schiera contro lasciandolo definitivamente solo nella sua folle utopia. Al termine della vicenda Jourdain continuerà a sognare tutto quello che non potrà mai avere, come succede ai grandi personaggi comici del teatro di Molière. Come l’avaro, come il malato immaginario, come l’ipocrita Tartufo, anche questo borghese che sogna di diventare un gentiluomo è, nella cultura letteraria europea, un archetipo: è il modello esemplare e imprescindibile del nuovo ricco, dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso che pretende di comprare col denaro quei meriti e quei titoli che non avrà mai.
BIGLIETTI
in vendita dal 23 ottobre [domenica e festivi esclusi]
I Settore euro 23 ridotto* euro 18
II Settore euro 18 ridotto* euro 12
Loggione euro 8
*La riduzione è valida per giovani fino a 25 anni, adulti oltre i 65 anni, studenti universitari e convenzionati.
BIGLIETTERIA DEI TEATRI
piazza Mazzini, 10 Macerata
0733 230735
aperta dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle
16.30 alle 19.30
BIGLIETTERIA TEATRO LAURO ROSSI
0733 256306 aperta la sera di spettacolo dalle 20
INFORMAZIONI
AMAT 071 2072439 www.amatmarche.net
Biglietteria dei Teatri 0733 230735 – 0733 233508
Call center 071 2133600
PARCHEGGIO A TARIFFA AGEVOLATA
Le sere di spettacolo, dalle ore 20.30, il parcheggio di via Armaroli nel centro storico, è aperto con tariffa agevolata
VENDITA ON-LINE
www.vivaticket.it
A Venerdì 15 dicembre 2017
IL BORGHESE GENTILUOMO con EMILIO SOLFRIZZI
TEATRO LAURO ROSSI | STAGIONE TEATRALE 2017.18 | MACERATA
IL BORGHESE GENTILUOMO
di Molière
con Emilio Solfrizzi
regia Armando Pugliese
traduzione e adattamento Annarosa Pedol
con [in ordine alfabetico] Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Nico Di Crescenzo, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Lydia Giordano, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari, Roberto Turchetta
scena Andrea Taddei
costumi Sandra Cardini
musiche Antonio Sinagra
luci Gaetano La Mela
uno spettacolo prodotto da Roberto Toni per ErreTiTeatro30
La trama de Il borghese gentiluomo è lineare e semplice: un ricco borghese, il signor Jourdain, sogna di diventare nobile, tra persone prive di autentiche qualità come adulatori e scrocconi, che lo raggirano e assecondano la sua follia, pur di ottenerne un guadagno. È circondato dal maestro di musica, di ballo, di scherma, di filosofia. La trama si arricchisce delle rivalità tra i diversi maestri che scroccano denaro a Jourdain e ciascuno di loro ritiene e predica che la propria arte, la propria scienza, è il fondamento primo dell’esser un gentiluomo. A questi si contrappone la moglie, donna estremamente pratica e razionale che cerca di farlo rinsavire. Alla coppia dei Jourdain se ne aggiunge una secondaria, i rispettivi servitori dei due coniugi: la servetta Nicoletta, simpatica e coraggiosa, e Coviello, innamorati tra di loro. Ne nasce una farsa, chiassosa e colorata, tipica del teatro comico: quella del Gran Turco. Coviello, vestito da turco e parlando un turco maccheronico, si presenta a Jourdain e gli fa credere che il figlio del Gran Turco, di lignaggio reale, è qui per sposare Lucilla, la figlia di Jourdain. Jourdain, lusingato dalle promesse di nobiltà, cade nel tranello e ne nasce un fragoroso balletto-farsa. Di fronte all’ennesimo rifiuto del ‘borghese’ di dare in sposa sua figlia al non nobile ragazzo che ama, tutti d’accordo gli giocano la beffa finale e anche la moglie che, pur criticandolo aspramente lo ha sempre protetto, gli si schiera contro lasciandolo definitivamente solo nella sua folle utopia. Al termine della vicenda Jourdain continuerà a sognare tutto quello che non potrà mai avere, come succede ai grandi personaggi comici del teatro di Molière. Come l’avaro, come il malato immaginario, come l’ipocrita Tartufo, anche questo borghese che sogna di diventare un gentiluomo è, nella cultura letteraria europea, un archetipo: è il modello esemplare e imprescindibile del nuovo ricco, dell’arrampicatore sociale, dell’ambizioso che pretende di comprare col denaro quei meriti e quei titoli che non avrà mai.
BIGLIETTI
in vendita dal 23 ottobre [domenica e festivi esclusi]
I Settore euro 23 ridotto* euro 18
II Settore euro 18 ridotto* euro 12
Loggione euro 8
*La riduzione è valida per giovani fino a 25 anni, adulti oltre i 65 anni, studenti universitari e convenzionati.
BIGLIETTERIA DEI TEATRI
piazza Mazzini, 10 Macerata
0733 230735
aperta dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle
16.30 alle 19.30
BIGLIETTERIA TEATRO LAURO ROSSI
0733 256306 aperta la sera di spettacolo dalle 20
INFORMAZIONI
AMAT 071 2072439 www.amatmarche.net
Biglietteria dei Teatri 0733 230735 – 0733 233508
Call center 071 2133600
PARCHEGGIO A TARIFFA AGEVOLATA
Le sere di spettacolo, dalle ore 20.30, il parcheggio di via Armaroli nel centro storico, è aperto con tariffa agevolata
VENDITA ON-LINE
www.vivaticket.it
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