Hangartfest, un festival in movimento tra arte, natura e comunità
Il programma della XXII edizione, che si concentra dal 5 al 21 settembre 2025, è costituito da 24 eventi, tra debutti assoluti, prime e anteprime nazionali, coproduzioni, progetti speciali, repliche ed eventi fuori programma. Ad aprire il festival sarà, in prima nazionale, HONEYMOON dello svizzero Sebastian Zuber, che nasce da una collaborazione tra Hangartfest e il TanzHaus di Basilea. Un’altra produzione che arriva dalla Svizzera è HIGH SEASON della Compagnia Linga con sede a Losanna, diretta da Katerzyna Gdaniec e Marco Cantalupo. Poi il progetto speciale BIANCO S che vedrà in scena un allestimento di micro sculture realizzate dall’artista Antonella Sabatini, con la performance di Masako Matsushita, che firma anche la regia, e le poesie da Laura Pugno. Tre le coproduzioni coi relativi debutti: ATTEONE di Michele Ifigenia Colturi, OSOM – OUT OF SIGHT, OUT OF MIND? di Lucia Mauri e IL SALE E IL PANE di Marisa Ragazzo e Omid Ighani. Anche il debutto di *KoR a firma di Olimpia Fortuni e Michela Paoloni e l’anteprima di THE GREAT CUCUMBER di Mario Coccetti. E ci sarà spazio per le nuove proposte della rete Giacimenti, come CLUB di Giulia Anastasio, Chiara Carducci, Alice Petrucci e Sara Zacchetti, selezionato da un gruppo di spettatori del Festival, e VACUUM di Ilenia Romano, ARSURA di Rhuena Bracci e Marco Valerio Amico (vincitori del Premio UBU nel 2024 con Redrum, coprodotto da Hangartfest), RMX di Pietro Angelini, nonché EVES di Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli.
Tutti alla Maddalena. Ma Hangartfest è anche un festival diffuso che abbina la danza contemporanea ad alcuni dei luoghi più belli della città: il Museo Nazionale Rossini che accoglierà MUSE, il nuovo lavoro site-specific di Marta Bevilacqua, il Salone nobile Antonia Pallerini di Palazzo Gradari che accoglierà GOOD VIBES ONLY (BETA TEST) di Francesca Santamaria e FITTING di Nicholas Baffoni e Camilla Perugini, nonché la prestigiosa Villa Imperiale che accoglierà ELASTIC EMPATHIC di Frey Faust e Francesca Pedullà. Inoltre, due eventi fuori programma porteranno Hangartfest sugli Appennini, nelle località di Piobbico e Lunano, a suggellare la bella collaborazione nata con il Festival di Micro Architettura promosso da Fe.M ETS. La XXII edizione di Hangartfest si chiuderà alla Maddalena con l’esilarante INSECTUM IN PESARO di Silvia Gribaudi e Tereza Ondrovà.
La Maddalena, che lo scorso giugno ha ospitato la 61a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema e il Prix ViDa Italia, premio di videodanza collegato a VIDEOBOX (prossima edizione dall’8 al 12 ottobre 2025) è riuscita, anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, a potenziare il suo impianto audio e ad allestire una copertura con teli fonoassorbenti e oscuranti, che hanno reso la chiesa più funzionale alle esigenze di uno spazio teatrale versatile dedicato alle arti performative.
I LUOGHI DEL FESTIVAL:
- Maddalena – Centro arti performative
- Museo Nazionale Rossini
- Salone Nobile “Antonia Pallarini” Palazzo Gradari
- Villa Imperiale
- Piobbico (Fe.M)
- Lunano (Fe.M)